Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Osee 2


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Dicite fratribus vestris : Populus meus ; et sorori vestræ : Misericordiam consecuta.
1 Dite a' vostri fratelli: popolo mio; e alla vostra sorella: tu se' misericordia consecuta; (cioè a dire, come Iddio chiamò lo tuo figliuolo Non popolo mio, quando nacque, così dice ora lo contrario, che Iddio lo chiamò Popolo mio; così dice di quella sua figliuola ch' ebbe nome Sanza misericordia; e disse così, che si chiamasse e dicessesi che avesse misericordia).
2 Judicate matrem vestram, judicate,
quoniam ipsa non uxor mea,
et ego non vir ejus.
Auferat fornicationes suas a facie sua,
et adulteria sua de medio uberum suorum ;
2 Giudicate la vostra madre, giudicatela; però che non è mia moglie, e io non sono lo suo marito; lievi le sue fornicazioni dalla sua faccia, e li suoi adulterii del mezzo delle sue poppe;
3 ne forte expoliem eam nudam,
et statuam eam secundum diem nativitatis suæ,
et ponam eam quasi solitudinem,
et statuam eam velut terram inviam,
et interficiam eam siti.
3 acciò che forse non la spogli ignuda, e òrdinila (e compongala) secondo lo dì della sua natività; e pongala per isbandita, e òrdinila come terra sanza sentieri, e ch' io la uccida di sete.
4 Et filiorum illius non miserebor,
quoniam filii fornicationum sunt.
4 E non averò misericordia de' suoi figliuoli, però che sono figliuoli di fornicazioni.
5 Quia fornicata est mater eorum,
confusa est quæ concepit eos ;
quia dixit : Vadam post amatores meos,
qui dant panes mihi, et aquas meas,
lanam meam, et linum meum,
oleum meum, et potum meum.
5 Però che la loro madre commise fornicazione, e ora hae ricevuto confusione colei la quale li concepette; però che disse: (seguiterò e) anderò dirietro alli miei amatori, li quali danno a me lo pane e l'acqua e la lana e lo lino e l'olio e lo mio beveraggio.
6 Propter hoc ecce ego sepiam viam tuam spinis,
et sepiam eam maceria, et semitas suas non inveniet.
6 E però io farò la siepe delle spine nella tua via; e chiuderò con siepe le sue vie, e non le ritroverae.
7 Et sequetur amatores suos, et non apprehendet eos ;
et quæret eos, et non inveniet :
et dicet : Vadam, et revertar ad virum meum priorem,
quia bene mihi erat tunc magis quam nunc.
7 E seguiterà li amatori suoi, e non li piglierà; e cercheralli, e non li troverae, e dirae: io voglio andare e ritornare al mio primo marito, però ch' io avea allora bene più ch' io non hoe ora.
8 Et hæc nescivit, quia ego dedi ei frumentum, et vinum, et oleum,
et argentum multiplicavi ei, et aurum,
quæ fecerunt Baal.
8 Ella non seppe queste cose, però ch' io le diedi lo grano e lo vino e l' olio, e multiplicai l'argento e l'oro, lo quale fecero per Baal (cioè per quello idolo).
9 Idcirco convertar, et sumam frumentum meum in tempore suo,
et vinum meum in tempore suo.
Et liberabo lanam meam et linum meum,
quæ operiebant ignominiam ejus.
9 E però io mi convertirò, e piglierò lo grano mio nel suo tempo, e lo mio vino nel tempo suo, e peserò la mia lana e lo mio lino, le quali cose ricoprivano la sua vergogna.
10 Et nunc revelabo stultitiam ejus in oculis amatorum ejus ;
et vir non eruet eam de manu mea ;
10 E ora rivelerò la sua stoltizia innanzi alla faccia de' suoi amatori; e niuno uomo [la] libererà della mia mano.
11 et cessare faciam omne gaudium ejus,
solemnitatem ejus, neomeniam ejus, sabbatum ejus,
et omnia festa tempora ejus.
11 E farò cessare ogni sua allegrezza, e la sua solennitade, ... e lo suo sabbato, e tutte le feste de' suoi tempi.
12 Et corrumpam vineam ejus, et ficum ejus,
de quibus dixit : Mercedes hæ meæ sunt,
quas dederunt mihi amatores mei ;
et ponam eam in saltum,
et comedet eam bestia agri.
12 E corromperò la sua vigna e lo suo fico, de' quali disse: queste sono le mie mercedi, le quali diedono a me li miei amatori; e porrolla nel bosco (a uno termine ch' è luogo pubblico), e mangeralla la bestia del campo.
13 Et visitabo super eam dies Baalim,
quibus accendebat incensum,
et ornabatur in aure sua, et monili suo.
Et ibat post amatores suos,
et mei obliviscebatur, dicit Dominus.
13 Visiterò sopra lei li dì (e lo tempo) di Baalim, nel quale tempo accendeva lo incenso, e ornava le sue orecchie e il suo petto, e andava dopo. li suoi amatori, e dimenticavasi di me, dice lo Signore.
14 Propter hoc ecce ego lactabo eam,
et ducam eam in solitudinem,
et loquar ad cor ejus.
14 E però io li darò lo latte, e menerolla nello isbandeggiamento, e parlerò al suo cuore.
15 Et dabo ei vinitores ejus ex eodem loco,
et vallem Achor, ad aperiendam spem ;
et canet ibi juxta dies juventutis suæ,
et juxta dies ascensionis suæ de terra Ægypti.
15 E darolli li suoi lavori delle vigne di quello medesimo luogo, e la valle di Acor per aprirla (e metterla) in isperanza; e canterà ivi secondo i dì della sua gioventù, e secondo lo dì della sua ascensione della terra di Egitto.
16 Et erit in die illa, ait Dominus :
vocabit me, Vir meus,
et non vocabit me ultra Baali.
16 E in quel dì sarà quello che dice Iddio: lo mio marito chiamerà me; e non mi chiamerà più Baali (cioè quello iddio).
17 Et auferam nomina Baalim de ore ejus,
et non recordabitur ultra nominis eorum.
17 E torrò via li nomi di Baali della sua bocca, e non si ricorderà più de' loro nomi.
18 Et percutiam cum eis fœdus in die illa, cum bestia agri,
et cum volucre cæli, et cum reptili terræ ;
et arcum, et gladium, et bellum conteram de terra,
et dormire eos faciam fiducialiter.
18 E farò con loro lo patto in quello die, con la bestia del campo e con li uccelli del cielo e con ogni bestia della terra; e spezzerò l'arco e la battaglia e lo coltello della terra; e farolli dormire a fidanza (cioè sicuramente).
19 Et sponsabo te mihi in sempiternum ;
et sponsabo te mihi in justitia, et judicio,
et in misericordia, et in miserationibus.
19 E sposerò te a me in sempiterno; [e sposerò te a me] per giustizia, e in giudicio e in misericordia.
20 Et sponsabo te mihi in fide ;
et scies quia ego Dominus.
20 E sposerommiti in fede; e saprai ch' io sono lo Signore.
21 Et erit in die illa :
exaudiam, dicit Dominus, exaudiam cælos,
et illi exaudient terram.
21 E sarà in quello die, ch' io esaudirò te, dice Iddio; ed esaudirò li cieli, e loro esaudiranno la terra.
22 Et terra exaudiet triticum, et vinum, et oleum,
et hæc exaudient Jezrahel.
22 E la terra esaudirà lo grano e lo vino e l'olio; e queste cose (lo vino e l'olio e il grano) esaudiranno Iezrael.
23 Et seminabo eam mihi in terra,
et miserebor ejus quæ fuit Absque misericordia.
23 E seminerolla a me per terra; e averò misericordia ...
24 Et dicam Non populo meo : Populus meus es tu ;
et ipse dicet : Deus meus es tu.
24 E dirò a colui ch' ebbe nome Non popolo mio: tu se' lo popolo mio; ed egli dirà: tu se' lo mio Signore Iddio.