Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Osea 2


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1Dite a' vostri fratelli: popolo mio; e alla vostra sorella: tu se' misericordia consecuta; (cioè a dire, come Iddio chiamò lo tuo figliuolo Non popolo mio, quando nacque, così dice ora lo contrario, che Iddio lo chiamò Popolo mio; così dice di quella sua figliuola ch' ebbe nome Sanza misericordia; e disse così, che si chiamasse e dicessesi che avesse misericordia).2Giudicate la vostra madre, giudicatela; però che non è mia moglie, e io non sono lo suo marito; lievi le sue fornicazioni dalla sua faccia, e li suoi adulterii del mezzo delle sue poppe;3acciò che forse non la spogli ignuda, e òrdinila (e compongala) secondo lo dì della sua natività; e pongala per isbandita, e òrdinila come terra sanza sentieri, e ch' io la uccida di sete.4E non averò misericordia de' suoi figliuoli, però che sono figliuoli di fornicazioni.5Però che la loro madre commise fornicazione, e ora hae ricevuto confusione colei la quale li concepette; però che disse: (seguiterò e) anderò dirietro alli miei amatori, li quali danno a me lo pane e l'acqua e la lana e lo lino e l'olio e lo mio beveraggio.6E però io farò la siepe delle spine nella tua via; e chiuderò con siepe le sue vie, e non le ritroverae.7E seguiterà li amatori suoi, e non li piglierà; e cercheralli, e non li troverae, e dirae: io voglio andare e ritornare al mio primo marito, però ch' io avea allora bene più ch' io non hoe ora.8Ella non seppe queste cose, però ch' io le diedi lo grano e lo vino e l' olio, e multiplicai l'argento e l'oro, lo quale fecero per Baal (cioè per quello idolo).9E però io mi convertirò, e piglierò lo grano mio nel suo tempo, e lo mio vino nel tempo suo, e peserò la mia lana e lo mio lino, le quali cose ricoprivano la sua vergogna.10E ora rivelerò la sua stoltizia innanzi alla faccia de' suoi amatori; e niuno uomo [la] libererà della mia mano.11E farò cessare ogni sua allegrezza, e la sua solennitade, ... e lo suo sabbato, e tutte le feste de' suoi tempi.12E corromperò la sua vigna e lo suo fico, de' quali disse: queste sono le mie mercedi, le quali diedono a me li miei amatori; e porrolla nel bosco (a uno termine ch' è luogo pubblico), e mangeralla la bestia del campo.13Visiterò sopra lei li dì (e lo tempo) di Baalim, nel quale tempo accendeva lo incenso, e ornava le sue orecchie e il suo petto, e andava dopo. li suoi amatori, e dimenticavasi di me, dice lo Signore.14E però io li darò lo latte, e menerolla nello isbandeggiamento, e parlerò al suo cuore.15E darolli li suoi lavori delle vigne di quello medesimo luogo, e la valle di Acor per aprirla (e metterla) in isperanza; e canterà ivi secondo i dì della sua gioventù, e secondo lo dì della sua ascensione della terra di Egitto.16E in quel dì sarà quello che dice Iddio: lo mio marito chiamerà me; e non mi chiamerà più Baali (cioè quello iddio).17E torrò via li nomi di Baali della sua bocca, e non si ricorderà più de' loro nomi.18E farò con loro lo patto in quello die, con la bestia del campo e con li uccelli del cielo e con ogni bestia della terra; e spezzerò l'arco e la battaglia e lo coltello della terra; e farolli dormire a fidanza (cioè sicuramente).19E sposerò te a me in sempiterno; [e sposerò te a me] per giustizia, e in giudicio e in misericordia.20E sposerommiti in fede; e saprai ch' io sono lo Signore.21E sarà in quello die, ch' io esaudirò te, dice Iddio; ed esaudirò li cieli, e loro esaudiranno la terra.22E la terra esaudirà lo grano e lo vino e l'olio; e queste cose (lo vino e l'olio e il grano) esaudiranno Iezrael.23E seminerolla a me per terra; e averò misericordia ...24E dirò a colui ch' ebbe nome Non popolo mio: tu se' lo popolo mio; ed egli dirà: tu se' lo mio Signore Iddio.