Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Jeremiæ 1


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Verba Jeremiæ filii Helciæ, de sacerdotibus qui fuerunt in Anathoth, in terra Benjamin.1 Atti di Geremia, figlio di Chelkia, dei sacerdoti che erano in Anatòt, nel territorio di Beniamino.
2 Quod factum est verbum Domini ad eum in diebus Josiæ filii Amon, regis Juda, in tertiodecimo anno regni ejus.2 La parola del Signore gli fu rivolta ai giorni di Giosia, figlio di Amon, re di Giuda, nell'anno decimoterzo del suo regno,
3 Et factum est in diebus Joakim filii Josiæ, regis Juda, usque ad consummationem undecimi anni Sedeciæ, filii Josiæ, regis Juda, usque ad transmigrationem Jerusalem, in mense quinto.
3 e ai giorni di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, fino al termine dell'undicesimo anno di Sedecia, figlio di Giosia, re di Giuda, cioè fino alla deportazione di Gerusalemme che avvenne nel mese quinto.
4 Et factum est verbum Domini ad me, dicens :4 La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:
5 Priusquam te formarem in utero, novi te,
et antequam exires de vulva, sanctificavi te,
et prophetam in gentibus dedi te.
5 "Prima che io ti formassi nel grembo, ti ho conosciuto, e prima che tu uscissi dal seno, ti ho santificato; profeta per le genti ti ho costituito".
6 Et dixi : A, a, a, Domine Deus, ecce nescio loqui,
quia puer ego sum.
6 Ma io risposi: "Ah, Signore Dio! Ecco: non so parlare perché sono un ragazzo!".
7 Et dixit Dominus ad me : Noli dicere : Puer sum :
quoniam ad omnia quæ mittam te ibis,
et universa quæcumque mandavero tibi loqueris.
7 Il Signore mi rispose: "Non dire: "Sono un ragazzo", perché ovunque ti invierò dovrai andare e tutto ciò che ti ordinerò dovrai riferire.
8 Ne timeas a facie eorum,
quia tecum ego sum ut eruam te,
dicit Dominus.
8 Non temere di fronte a loro, perché con te ci sono io a salvarti". Oracolo del Signore!
9 Et misit Dominus manum suam, et tetigit os meum, et dixit Dominus ad me : Ecce dedi verba mea in ore tuo :
9 Poi il Signore stese la sua mano e toccò la mia bocca; quindi il Signore mi disse: "Ecco: io ho messo le mie parole nella tua bocca.
10 ecce constitui te hodie
super gentes et super regna,
ut evellas, et destruas,
et disperdas, et dissipes,
et ædifices, et plantes.
10 Attento! Oggi stesso ti stabilisco sopra le nazioni e sopra i regni per sradicare e per demolire, per abbattere e per distruggere, per edificare e per piantare".
11 Et factum est verbum Domini ad me, dicens : Quid tu vides, Jeremia ? Et dixi : Virgam vigilantem ego video.11 La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: "Cosa stai tu vedendo, Geremia?". Risposi: "Un ramo di mandorlo io sto vedendo".
12 Et dixit Dominus ad me : Bene vidisti :
quia vigilabo ego super verbo meo,
ut faciam illud.
12 Il Signore mi rispose: "Hai visto bene: infatti io sto vigilando sulla mia parola per eseguirla".
13 Et factum est verbum Domini secundo ad me, dicens : Quid tu vides ? Et dixi : Ollam succensam ego video,
et faciem ejus a facie aquilonis.
13 La parola del Signore mi fu rivolta per la seconda volta in questi termini: "Cosa stai tu vedendo?". Risposi: "Una pentola in effervescenza con la sua faccia dalla parte del settentrione".
14 Et dixit Dominus ad me : Ab aquilone pandetur malum
super omnes habitatores terræ :
14 Il Signore mi rispose: "Da nord eromperà la sventura contro tutti gli abitanti del paese.
15 quia ecce ego convocabo omnes cognationes regnorum aquilonis,
ait Dominus :
et venient, et ponent unusquisque solium suum
in introitu portarum Jerusalem,
et super omnes muros ejus in circuitu,
et super universas urbes Juda :
15 Infatti, eccomi: sto chiamando tutte le famiglie reali del nord. Oracolo del Signore. Verranno e stabiliranno ognuno il proprio trono all'ingresso delle porte di Gerusalemme e contro le sue mura all'intorno e contro tutte le città di Giuda.
16 et loquar judicia mea cum eis
super omnem malitiam eorum qui dereliquerunt me,
et libaverunt diis alienis,
et adoraverunt opus manuum suarum.
16 Pronuncerò, allora, i miei giudizi contro di loro, contro tutta la loro malvagità per la quale mi hanno abbandonato e hanno incensato divinità straniere e si sono prostrati all'opera delle proprie mani.
17 Tu ergo, accinge lumbos tuos,
et surge, et loquere ad eos
omnia quæ ego præcipio tibi.
Ne formides a facie eorum,
nec enim timere te faciam vultum eorum.
17 Quanto a te, cingi i tuoi fianchi: lèvati e riferisci loro tutto ciò che ti ordinerò. Non spaventarti dinanzi a loro, altrimenti ti farò tremare io dinanzi a loro.
18 Ego quippe dedi te hodie in civitatem munitam,
et in columnam ferream,
et in murum æreum,
super omnem terram,
regibus Juda, principibus ejus,
et sacerdotibus, et populo terræ.
18 Io, dunque, ecco: ti rendo oggi come città fortificata, come colonna di ferro e come muraglia di bronzo contro tutto il paese, contro i re di Giuda e i prìncipi suoi, contro i suoi sacerdoti e contro il popolo del paese.
19 Et bellabunt adversum te,
et non prævalebunt,
quia ego tecum sum, ait Dominus, ut liberem te.
19 Essi combatteranno contro di te, ma non ti sopraffaranno, perché con te sono io, per salvarti. Oracolo del Signore".