Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Ecclesiasticus 44


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Laudemus viros gloriosos,
et parentes nostros in generatione sua.
1 Lodiamo li uomini famosi, e li nostri padri nella generazione sua.
2 Multam gloriam fecit Dominus :
magnificentia sua a sæculo.
2 Molta gloria fece il Signore nella magnifificenza sua nel secolo.
3 Dominantes in potestatibus suis,
homines magni virtute et prudentia sua præditi,
nuntiantes in prophetis dignitatem prophetarum :
3 Fece uomini signoreggianti nelle loro signorie, uomini grandi di virtude e di sua prudenza; fece uomini profeti annunzianti la degnitade dei profeti,
4 et imperantes in præsenti populo,
et virtute prudentiæ populis sanctissima verba :
4 e signoreggianti nel presente popolo; (e per virtude fece uomini di prudenza,) ed espuosono al popolo santissime parole.
5 in peritia sua requirentes modos musicos,
et narrantes carmina Scripturarum :
5 Nella sua perizia trovarono li versi musici, e narrarono per li versi le scritture.
6 homines divites in virtute,
pulchritudinis studium habentes,
pacificantes in domibus suis.
6 E fece uomini ricchi ch' ebbono studio nella virtude della bellezza, e fece uomini pacificanti nelle loro case.
7 Omnes isti in generationibus gentis suæ gloriam adepti sunt,
et in diebus suis habentur in laudibus.
7 Tutti questi nella generazione della gente sua acquistarono gloria (e fama), e nelli suoi dì sono avuti in laude.
8 Qui de illis nati sunt reliquerunt nomen
narrandi laudes eorum.
8 E coloro che discesono da loro (nati) lasciarono lo nome narrando le loro laude.
9 Et sunt quorum non est memoria :
perierunt quasi qui non fuerint :
et nati sunt quasi non nati,
et filii ipsorum cum ipsis.
9 E sono di quelli che non n'è memoria; che perirono, sì come loro non fussono nati; e nati sono e quasi non nati, e i figliuoli loro con essi.
10 Sed illi viri misericordiæ sunt,
quorum pietates non defuerunt.
10 Ma quelli sono uomini di misericordia, le cui pietadi non mancarono.
11 Cum semine eorum permanent bona :
11 E con il seme loro dura la buona ereditade.
12 hæreditas sancta nepotes eorum,
et in testamentis stetit semen eorum :
12 E la semente dura nelli testamenti de' loro nipoti.
13 et filii eorum propter illos usque in æternum manent :
semen eorum et gloria eorum non derelinquetur.
13 Eli loro figliuoli per loro permangono infino in sempiterno; il seme loro e la gloria loro non fia abbandonata.
14 Corpora ipsorum in pace sepulta sunt,
et nomen eorum vivit in generationem et generationem.
14 Li corpi loro sono seppelliti in pace, e la fama loro vive di generazione in generazione.
15 Sapientiam ipsorum narrent populi,
et laudem eorum nuntiet ecclesia.
15 Li popoli narrarono la loro sapienza; e la chiesa annunzia la loro laude.
16 Enoch placuit Deo, et translatus est in paradisum,
ut det gentibus p?nitentiam.
16 Enoc piacque a Dio, e fue trasportato in paradiso, acciò ch' egli dia (nella fine del mondo)` alle genti penitenza.
17 Noë inventus est perfectus, justus,
et in tempore iracundiæ factus est reconciliatio.
17 Noè fue trovato perfetto e giusto, e nel tempo (del diluvio e) della iracundia fatta è la riconciliazione.
18 Ideo dimissum est reliquum terræ,
cum factum est diluvium.
18 E però fue lasciato il rimanente della terra, quando fu fatto il diluvio.
19 Testamenta sæculi posita sunt apud illum,
ne deleri possit diluvio omnis caro.
19 Li testamenti del mondo furono posti appresso colui, acciò che per lo diluvio non potessono disfare ogni carne.
20 Abraham magnus pater multitudinis gentium,
et non est inventus similis illi in gloria :
qui conservavit legem Excelsi,
et fuit in testamento cum illo.
20 Il grande padre di molte genti fu Abraam, e non fu trovato simile a lui in fama; il quale conservò la legge dell' altissimo Dio, e fu in testamento con lui.
21 In carne ejus stare fecit testamentum,
et in tentatione inventus est fidelis.
21 Nella carne sua fece stare il testamento, e nella tentazione' fu trovato fedele.
22 Ideo jurejurando dedit illi gloriam in gente sua,
crescere illum quasi terræ cumulum,
22 Però giurando gli diede gloria nella gente sua, e che crescesse sì come uno monticello di terra;
23 et ut stellas exaltare semen ejus,
et hæreditare illos a mari usque ad mare,
et a flumine usque ad terminos terræ.
23 e che il seme suo esaltasse sì come le stelle, e che loro ereditassono dall' uno mare all' altro, e dal fiume insino alli termini della terra.
24 Et in Isaac eodem modo fecit,
propter Abraham patrem ejus.
24 E in quello medesimo modo fece Iddio ad Isaac, e ad Abraam suo padre.
25 Benedictionem omnium gentium dedit illi Dominus,
et testamentum confirmavit super caput Jacob.
25 Iddio gli diede la benedizione di tutte le genti; e il testamento suo confermoe sopra il capo di Iacob.
26 Agnovit eum in benedictionibus suis,
et dedit illi hæreditatem,
et divisit illi partem in tribubus duodecim.
26 E Iddio l'accettoe (Iacob) nelle benedizioni sue, e diedegli la ereditade, e miseli la parte in XII tribù.
27 Et conservavit illi homines misericordiæ,
invenientes gratiam in oculis omnis carnis.
27 E serbogli uomini di misericordia, che trovaron grazia nel conspetto d'ogni carne.