Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Ebrei 1


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1Per molte guise e per molti modi in qua dietro Dio parlò alli nostri padri per li profeti.2Ma ora in questi dì ha parlato a noi per lo Figliuolo, il quale ha posto e ordinato che sia erede di tutte le cose, e per il quale fece li secoli.3Il quale, conciosia ch' egli sia splendore di gloria, e figura della sua sostanza, egli porta colla parola della virtù sua tutte le cose; facendo purgazione de' peccati, si siede alla dritta parte della (sua) maestà in cielo.4E tanto è fatto migliore delli angeli, quanto maggiormente ereditò sopra loro.5A qual delli angeli disse ancora Dio: tu sei mio figliuolo, e te generai oggi? E ancora (dice così lo padre per la scrittura): io sarò a lui per padre, ed egli sarà a me per figliuolo?6E quando egli introduce lo primogenito nel giro della terra, sì dice ancora: adorinlo tutti li angeli.7E alli angeli veramente dice egli, che fa dei suoi spiriti angeli, e suoi servi fa fiamma di fuoco.8E al Figliuolo dice: o Dio, la tua sedia è sempiternale, e la verga del tuo regno è verga di dirittura (e d'eguaglianza).9Tu hai amato la giustizia, e avesti in odio la niquità; per la qual cosa Dio, il tuo Dio, sì t' ha unto con olio di letizia più inanzi che li tuoi consorti.10E: tu, Signore, nel principio fondasti la terra; e l'opera delle tue mani son li cieli.11Elli periranno, e tu permarrai; e tutti, si come vestimento, invecchiaranno.12E come copertorio li mutarai, e saranno mutati; ma tu starai come tu se', e gli anni tuoi non verranno meno.13A quali degli angioli disse ancora (Dio): siedi dal lato ritto mio, insino a tanto che io ponga li tuoi nemici scabello sotto li tuoi piedi?14Or non son tutti li spiriti ammaestratori e servitori, mandati nel servizio di coloro li quali riceveranno la eredità della salute?