SCRUTATIO

Venderdri, 22 Aout 2025 - Beata Maria Vergine Regina ( Letture di oggi)

Seconda Epistola di Santo Paulo alli Corinti 8


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Fratelli, facciovi manifesta la grazia di Dio, la quale è data alle Chiese di Macedonia.1 Notam autem facimus vobis, fratres, gratiam Dei, quæ data est in ecclesiis Macedoniæ :
2 Chè in molto esperimento di tribulazione sì fu l'abbondanza del gaudio nostro; e l'altissima povertà loro abbondò nelle divizie dalla loro simplicità.2 quod in multo experimento tribulationis abundantia gaudii ipsorum fuit, et altissima paupertas eorum, abundavit in divitias simplicitatis eorum :
3 Chè io rendo a loro testimonianza, secondo la loro virtù, o altra loro potenza,3 quia secundum virtutem testimonium illis reddo, et supra virtutem voluntarii fuerunt,
4 pregandoci con molta confortanza per avere la grazia e la communicazione ... la quale è fatta alli santi.4 cum multa exhortatione obsecrantes nos gratiam, et communicationem ministerii, quod fit in sanctos.
5 E non solamente secondo che speravamo, ma eziandio diedero sè medesimi primieramente a Dio, e poi a noi per volontà di Dio,5 Et non sicut speravimus, sed semetipsos dederunt primum Domino, deinde nobis per voluntatem Dei,
6 in tal guisa che noi pregammo Tito, ch' elli compia, secondo ch' elli incominciò, in questa grazia.6 ita ut rogaremus Titum, ut quemadmodum cœpit, ita et perficiat in vobis etiam gratiam istam.
7 Pregovi che così abbondiate in questa grazia, secondo che voi in tutte cose abbondate, cioè in fede e in sermone, e nella scienza e in ogni sollecitudine, e in carità in noi.7 Sed sicut in omnibus abundatis fide, et sermone, et scientia, et omni sollicitudine, insuper et caritate vestra in nos, ut et in hac gratia abundetis.
8 E questo non dico secondo che comandatore, ma per sollecitudine delli altri, eziandio lodando li buoni ingegni della vostra carità.8 Non quasi imperans dico : sed per aliorum sollicitudinem, etiam vestræ caritatis ingenium bonum comprobans.
9 Chè voi sapete la grazia che ne fece il nostro Signore Iesù Cristo, che essendo egli ricco, fece sè per noi povero, acciò che per la sua povertà voi fuste ricchi.9 Scitis enim gratiam Domini nostri Jesu Christi, quoniam propter vos egenus factus est, cum esset dives, ut illius inopia vos divites essetis.
10 E in questo do consiglio; chè [quest' è utile a voi], secondo che voi incominciaste, non solamente a fare, ma eziandio a volere insino dal primo anno,10 Et consilium in hoc do : hoc enim vobis utile est, qui non solum facere, sed et velle cœpistis ab anno priore :
11 che voi ora compiate di fatto; e secondo ch' egli è pronto l' animo della volontà (a volere), così è pronto a compiere di quella cosa che avete (accetta).11 nunc vero et facto perficite : ut quemadmodum promptus est animus voluntatis, ita sit et perficiendi ex eo quod habetis.
12 Chè se la volontà è pronta, a quello ch' ella ha ricevuto sì è piacevole, e non secondo quello che non ha.12 Si enim voluntas prompta est, secundum id quod habet, accepta est, non secundum id quod non habet.
13 E questo non dico, perchè sia agli altri remissione (e allargamento) e a voi tribulazione, ma perchè con eguaglianza13 Non enim ut aliis sit remissio, vobis autem tribulatio, sed ex æqualitate.
14 in questo presente tempo la vostra ricchezza riempia la loro povertà, acciò che l'abbondanza loro sia riempimento della vostra menomanza, perchè sia agguaglianza, secondo ch' è scritto:14 In præsenti tempore vestra abundantia illorum inopiam suppleat : ut et illorum abundantia vestræ inopiæ sit supplementum, ut fiat æqualitas, sicut scriptum est :
15 quelli che molto ha, non abbondò; e quelli che ha poco, non gli venne meno.15 Qui multum, non abundavit : et qui modicum, non minoravit.
16 Grazia rendo a Dio, il quale diede quella medesima sollecitudine nel cuore di Tito per voi,16 Gratias autem Deo, qui dedit eamdem sollicitudinem pro vobis in corde Titi,
17 (secondo che diede a me) chè certo egli ricevette confortamento; e con ciò sia che fosse più sollicito, con propria volontà venne a voi.17 quoniam exhortationem quidem suscepit : sed cum sollicitior esset, sua voluntate profectus est ad vos.
18 Mandammo con lui il nostro fratello (Luca), la laude del quale è per tutte le Chiese, per l' evangelio ( ch' elli fece).18 Misimus etiam cum illo fratrem, cujus laus est in Evangelio per omnes ecclesias :
19 E non solamente egli è questo, ma eziandio egli è ordinato dalle Chiese per mio compagno (a predicare la parola di Dio) in questa grazia, la quale è amministrata (e donata) da noi a gloria di Dio, cessandone la nostra volontà.19 non solum autem, sed et ordinatus est ab ecclesiis comes peregrinationis nostræ in hanc gratiam, quæ ministratur a nobis ad Domini gloriam, et destinatam voluntatem nostram :
20 E questo si è, perchè alcuno non ci vituperi in questa pienezza ch' é ministrata da noi.20 devitantes hoc, ne quis nos vituperet in hac plenitudine, quæ ministratur a nobis.
21 E provvedemo le buone cose, non solamente davanti a Dio, ma eziandio davanti alli uomini.21 Providemus enim bona non solum coram Deo, sed etiam coram hominibus.
22 Mandammo (ancora) con loro eziandio il nostro fratello (Apollo), il quale avemo provato spesse volte in molte guise, ch' egli è sollecito; e ora è molto più sollecito, avendo molta fidanza in voi,22 Misimus autem cum illis et fratrem nostrum, quem probavimus in multis sæpe sollicitum esse : nunc autem multo sollicitiorem, confidentia multa in vos,
23 (adunque) ovver per Tito il quale è mio compagno e vostro aiutatore, ovver per li miei tratelli, apostoli delle [Chiese], gloria di Dio.23 sive pro Tito, qui est socius meus, et in vos adjutor, sive fratres nostri, Apostoli ecclesiarum, gloria Christi.
24 Mostrate a costoro mostramento della vostra carità, e della nostra gloria per voi, veduta dalle Chiese di Dio.24 Ostensionem ergo, quæ est caritatis vestræ, et nostræ gloriæ pro vobis, in illos ostendite in faciem ecclesiarum.