Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Corinti 12


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1Fratelli, delle cose delle cose spirituali voglio che sappiate.2Chè voi intendete, che quando eravate pagani, andavate alli idoli mutoli, siccome voi eravate menati.3E imperò faccio noto a voi (e manifesto), che niuno, parlando nel Spirito di Dio, dice iscomunicato Iesù. E niuno può dire: Signore Iesù, se non nello Spirito Santo.4Divisioni di grazie sono; ma uno è quel medesimo Spirito.5E divisioni sono di servigi di Dio; e uno è quel medesimo Signore.6E divisioni sono d'operazioni; e uno è quel medesimo Dio, il qual adopera tutte le cose in tutte le cose.7E a ciascuno è dato manifestamento di Spirito a utilità.8E certo all' uno è dato parlare di saviezza, all'altro parlare di scienza, secondo quel medesimo Spirito.9All' altro sì è data grazia di rendere sanità in uno Spirito; ad altri è data la fede in quello medesimo Spirito.10Ad altri operazione di virtù; ad altri profezia; ad altri discernimento di spiriti; ad altri sono date generazioni di lingue (cioè di parlare tutte le lingue); ad altri interpretamento di parole.11E tutte queste cose adopera uno e quel medesimo Spirito, dividendo le grazie a ciascuno, secondo ch' egli si vuole.12Secondo che il corpo è pur uno, e ha molte membra, e tutte quelle membra è uno corpo, e così Cristo.13Chè tutti noi siamo battezzati in uno Spirito e in uno corpo, ovver iudei ovver pagani, [ovver servi] ovver franchi; tutti siamo abbeverati in uno Spirito.14Il corpo non ha pur uno membro, ma molti.15Chè se il piede dicerà: io non son del corpo, perchè io non son mano, però non è egli del corpo?16E se l'orecchia dicerà: io non son occhio, però io non son del corpo, non è però del corpo?17E se tutto il corpo fusse pur occhio, dove sarebbe l'udire? E se fusse tutto orecchie, dove sarebbe l'odorato?18Ma Dio puose ciascuno membro nel corpo, secondo che piacque a lui.19E se tutte le membra fossero pur uno, do ve sarebbe il corpo?20Ma certo le molte membra sono uno corpo.21Non può dire l'occhio alla mano: non mi sei bisogno. E ancora il capo non può dire alli piedi: non mi siete bisogno.22Ma molto maggiormente quelle membra, che pare che siano più inferme nel corpo, quelle son più di bisogno.23E quelle che noi credemo che siano più vili del corpo, quelle ci dànno maggior onore; e quelle che sono in noi più disoneste, sì dànno a noi maggior onestade.24Alle nostre oneste cose non bisogna alcuna cosa; ma Dio temperò in tal guisa il corpo, che a quel membro che pare che avesse meno alcuna cosa, a colui diede maggior onore;25perchè non sia divisione nel corpo (nè briga), anzi solliciti siano intra loro li membri l' uno dell' altro.26E se uno membro sostiene pena, tutte le altre membra ne sentono insieme; e se si allegra l'uno membro, s' allegrano le altre membra.27Voi siete corpo di Cristo, e membri di membro.28Chè certo alquanti ne puose Dio nella Chiesa; in prima gli apostoli, poi puose gli profeti; in terzo luogo puose li dottori; e poi puose persone di gran virtude, poi grandi di grazie e di santitade; poi puose governatori, e generazioni di lingue, e interpretazione di parole.29Chè tutti non son apostoli; tutti non son profeti; tutti non son ammaestratori.30Tutti non hanno virtù; tutti non hanno grazia di curagioni d' infermi; tutti non parlano di diverse lingue, e tutti non sono interpretatori.31Amate i maggiori doni, e desiderategli. Chè ancora vi dimostrarò più alta via.