SCRUTATIO

Dimanche, 10 Aout 2025 - San Lorenzo ( Letture di oggi)

Deuteronomio 3


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BIBBIA VOLGAREEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 Noi volgendoci andainmo per la via di Basan; e uscì fuori contro a noi Og re di Basan, con tutto il suo popolo, a combattere contro a noi in (una con trada che si chiama) Edrai.1 Dann wendeten wir uns dem Weg zum Baschan zu und zogen hinauf. Og, der König des Baschan, rückte mit seinem ganzen Volk gegen uns aus, um bei Edreï zu kämpfen.
2 E Iddio mi disse: non avere paura di lui, imperciò ch' egli è dato pregione nelle tue mani con tutto il suo popolo e con tutta la sua terra; fa che tu gli facci, come tu facesti a Seon re degli Amorrei il quale abitò in Esebon.2 Der Herr sagte zu mir: Fürchte ihn nicht, denn ich gebe ihn, sein ganzes Volk und sein Land in deine Gewalt. Tu mit ihm, was du mit Sihon getan hast, dem König der Amoriter, der in Heschbon seinen Sitz hatte.
3 E anco ci diede Iddio, nostro Signore, nelle mani nostre Og re di Basan con tutto quanto il popolo e la gente sua; e sì gli uccidemmo, insino che furono consumati tutti e spenti,3 Und der Herr, unser Gott, gab auch Og, den König des Baschan, und sein ganzes Volk in unsere Gewalt. Wir schlugen ihn und ließen keinen überleben.
4 guastando tutte le cose e cittadi sue in uno tempo; non fue castello alcuno il quale potesse scampare dinnanzi da noi; sessanta cittadi, e tutta l'altra contrada di Argob del regno di Og, insino a Basan.4 Damals eroberten wir alle seine Städte. Es gab keine befestigte Stadt, die wir ihnen nicht genommen hätten: sechzig Städte, den ganzen Bezirk von Argob, das Königreich des Og im Baschan.
5 Tutte quante le cittadi erano acconcie e armate di mura altissime, di porte con le sue serrature, senza le castella infinite che non aveano mura.5 Alle diese Städte waren durch hohe Mauern, Torflügel und Torbalken befestigt. Hinzu kamen die zahlreichen offenen Landstädte.
6 E tutte le desfacemmo, sì come aveamo fatto a Seon re di Esebon, cacciando in terra ogni cittade e gli uomini, e le femine e piccoli (e garzoni).6 Wir weihten sie der Vernichtung, wie wir es mit Sihon, dem König von Heschbon, getan hatten. Wir weihten die ganze männliche Bevölkerung und die Frauen, Kinder und Greise der Vernichtung.
7 Il bestiame e la robba loro sì ci togliemmo.7 Alles Vieh und das, was wir in den Städten geplündert hatten, behielten wir als Beute.
8 Togliemmo anco, in quello tempo, la terra di mano di due re degli Amorrei, i quali erano di là dal Giordano, dal torrente (dell' acqua) di Arnon insino al monte di Ermon;8 Damals entrissen wir der Gewalt der beiden Amoriterkönige jenseits des Jordan das Land vom Arnontal bis zum Gebirge Hermon -
9 i quali i Sidoni chiamano SARION; e gli Amor rei si chiamano SANIR;9 die Sidonier nennen den Hermon Sirjon, die Amoriter nennen ihn Senir -,
10 e tutte quante le cittadi che sono edificate nel piano, e tutta la terra di Galaad e di Basan insino a Selca e a Edrai, cittadi del reame di Og in Basan.10 alle Städte der Hochebene, ganz Gilead und den ganzen Baschan bis nach Salka und Edreï, das heißt nur die Städte des Königreichs Ogs im Baschan.
11 Solamente Og re di Basan ci contrastoe, ch' era della schiatta de' giganti; onde si mostra il suo letto di ferro, il quale è in Rabbat de' figliuoli di Ammon, che è di misura di nove cùbiti (che si fanno dell' uno gomito all'altro, congiugnendo le mani al petto, ovver come dicono alcuni altri, dal gòmito insino alla punta di mezzo); in uno di questi modi era grande il letto di costui, e largo quattro, a misura di gòmito fatto con mano d'uomo.11 Denn Og, der König des Baschan, war als Einziger von den letzten Rafaïtern noch übrig geblieben. Sein Bett war aus Eisen. Steht es nicht in Rabba, der Hauptstadt der Ammoniter? Es ist neun gewöhnliche Ellen lang und vier breit.
12 In quello tempo noi possedemmo la terra da Aroer, il quale è sopra la ripa del torrente (dell' acqua) di Arnon, insino alla metade del monte di Galaad; e le sue cittadi diedi a Ruben e a Gad.12 Dieses Land nahmen wir damals in Besitz. Von Aroër an, das am Arnontal liegt, einschließlich der Hälfte des Gebirges Gilead und ihrer Städte, übergab ich es (euch,) den Rubenitern und Gaditern.
13 E tutta quanta l'altra parte di Galaad, e tutto Basan del reame di Og, diedi alla mezza tribù (e alla schiatta) di Manasse, e tutta la contrada di Argob; e tutto Basan si chiama terra de' giganti.13 Den Rest von Gilead und den ganzen Baschan, soweit er zum Königreich Ogs gehört hatte, übergab ich (euch,) der einen Hälfte des Stammes Manasse - den ganzen Bezirk von Argob. Diesen ganzen Baschan bezeichnet man als Land der Rafaïter.
14 Iair, figliuolo di Manasse, sì possedette tutta la contrada di Argob, insino a' confini di Gessuri e di Macati; e sì la chiamò, secondo il nome suo che le puose nome a Basan, AVOTIAIR, cioè ville di lair, insino al dì presente.14 Jaïr, der Sohn Manasses, übernahm den ganzen Bezirk von Argob einschließlich des Gebiets der Geschuriter und der Maachatiter und benannte sie nach seinem eigenen Namen: Er nannte den Baschan Hawot-Jaïr (Zeltdörfer Jaïrs). So heißt er noch heute.
15 A Machir io si diedi Galaad.15 Dem Machir übergab ich Gilead,
16 E alle schiatte di Ruben e di Gad diedi la terra di Galaad, insino al torrente (dell' acqua) di Arnon, e mezzo del torrente (dell' acqua), e de' confini insino al torrente (dell' acqua) di Ieboc, il quale è termine de' figliuoli di Ammon.16 den Rubenitern und Gaditern aber gab ich das Gebiet von Gilead bis zum Arnontal, das Tal selbst und das zugehörige Gebiet bis zum Jabbok, wo das Tal die Grenze zu den Ammonitern bildet,
17 E anco diedi loro il piano della solitudine e il fiume) Giordano e i confini di Ceneret, insino al mare del deserto il quale si è molto salso, alle radici (e a' piè) del monte Fasga contro all'oriente (dove il sole si leva).17 dazu die Araba und den Jordan mit dem zugehörigen Gebiet, vom See Kinneret bis zum Meer der Araba, dem Salzmeer am Fuß der Steilhänge des Pisga, nach Osten hin.
18 E in quello tempo vi comandai, e dissi: Iddio, vostro Signore, sì vi dà questa terra, che ne siate eredi; spacciatamente e acconci (e assettati e armati) andate innanzi a' vostri fratelli, figliuoli d'Israel.18 Damals wies ich euch an: Der Herr, euer Gott, hat euch dieses Land gegeben, sodass ihr es in Besitz nehmen könnt. Doch jetzt, in Waffen, sollt ihr zunächst mit allen Wehrfähigen an der Spitze eurer Brüder, der Israeliten, über den Jordan ziehen.
19 E vadanci tutti uomini forti, sanza loro figliuoli piccoli, e sanza le mogli, bestiami e animali. Io so e cognosco che voi avete molto grande be stiame, il quale dee rimanere nelle vostre cittade (e ville) le quali Iddio vi diede.19 Nur eure Frauen, Kinder, Greise und Herden - ich weiß, ihr habt viele Herden - können in den Städten bleiben, die ich für euch bestimmt habe.
20 Insino a tanto istate, che Iddio avrà dato riposo a vostri fratelli, sì come egli l'hae dato a voi; acciò che loro (abitino e) posseggano la terra la quale Iddio dee dare a loro di là dal (fiume) Giordano; e allora tornerà [ ciascuno ] alla sua possessione (e terra), la quale io vi diedi.20 Erst wenn der Herr euren Brüdern wie euch Ruhe verschafft hat, erst wenn auch sie das Land jenseits des Jordan in Besitz genommen haben, das der Herr, euer Gott, ihnen gibt, dürft ihr zurückkehren, jeder zu seinem Besitz, den ich für euch bestimmt habe.
21 Poi in quello tempo io comandai a Iosuè, e dissi: vidder gli occhi tuoi quello che Iddio, Signore nostro, fece a questi due re (nominati di sopra); e così farà a tutti quanti i regni a' quali tu dei passare.21 Damals wies ich Josua an: Du hast mit eigenen Augen alles gesehen, was der Herr, euer Gott, mit diesen beiden Königen getan hat. Das Gleiche wird der Herr mit allen Königreichen tun, zu denen du hinüberziehst.
22 Non avere paura di loro; imperciò che Iddio, tuo Signore, combatterà per voi.22 Ihr sollt sie nicht fürchten; denn der Herr, euer Gott, ist es, der für euch kämpft.
23 E in quello tempo io pregai (e feci orazioni) a Dio, e dissi:23 Damals rief ich den Herrn um Gnade für mich an:
24 Signore Iddio, incominciasti a dimostrare al tuo servo la tua grandezza e la tua mano fortissima; imperciò che non è altro Iddio, nè in cielo nè in terra, che possa fare le tue operazioni (le quali tu fai), e che si possa agguagliare alla tua fortezza.24 Gott, mein Herr! Du hast angefangen, deinen Knecht deine Macht und deine starke Hand schauen zu lassen. Welcher Gott im Himmel oder auf der Erde hat etwas vollbracht, was deinen Taten und deinen Siegen vergleichbar wäre?
25 Ed ecco, ch' io passerò, e vederò questa terra ottima di là dal (fiume) Giordano, e questo bel monte e quello di Libano.25 Lass mich doch hinüberziehen! Lass mich das prächtige Land jenseits des Jordan sehen, dieses prächtige Bergland und den Libanon!
26 E Iddio (si turbò meco, e) adirossi contro a me solo per voi, e non volse udire il mio priego, ma disse: bastati, non parlar più oltre di questa cosa a me.26 Doch euretwegen zürnte mir der Herr und erhörte mich nicht. Der Herr sagte zu mir: Genug! Trag mir diese Sache niemals wieder vor!
27 Sali in su la cima del monte di Fasga, (e guarda) e mena intorno gli occhii tuoi all'occidente (dove tramonta il sole) ad aquilone e al mezzo di e all'oriente, e vedi; però che tu non passerai questo (aume) Giordano.27 Steig auf den Gipfel des Pisga, richte die Augen nach Westen, nach Norden, nach Süden und nach Osten und schau mit eigenen Augen hinüber! Doch hinüberziehen über den Jordan hier wirst du nicht.
28 Comanda a Iosuè, e sì lo fortifica e con forta; imperciò ch' egli anderà innanzi (ai figliuoli d'Israel e) a questo popolo, e dividerà la terra la quale tu dèi vedere.28 Setz Josua ein, verleih ihm Macht und Stärke: Er soll an der Spitze dieses Volkes hinüberziehen. Er soll an sie das Land als Erbbesitz verteilen, das du nur schauen darfst.
29 E istemmo contro al tempio dell' idolo Fogor in una valle.29 So blieben wir in der Talschlucht gegenüber Bet-Pegor.