SCRUTATIO

Domenica, 15 giugno 2025 - Santa Germana ( Letture di oggi)

Amos 5


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1 Udite questa parola, la quale io lievo sopra voi, cioè lo pianto: la casa d' Israel cadde, e non si rileverà.1 Ascoltate questa parola, questo pianto sopra di voi: la casa d'Israele è caduta, e non si rialzerà mai più;
2 La vergine d' Israel è gittata nella sua terra, e non è chi la risvegli.2 la vergine d'Israele è prostrata, e nessuno potrà rialzarla.
3 Questo dice lo Signore Iddio: la città, d'onde ne uscivano mille, cento ve ne rimarrà; di quella donde n' uscivano cento, ve ne rimarranno X nella casa d' Israel.3 Perchè così dice il Signore Dio: « La città che dava mille uomini rimarrà con cento, quella che ne dava cento resterà con dieci, nella casa d'Tsraele ».
4 Però [che] questo dice lo Signore Iddio [alla casa] d'Israel: addomandate me, e viverete.4 Or il Signore dice alla casa d'Israele: Cercatemi e vivrete;
5 E non vogliate addomandare Betel, e non vogliate entrare in Galgala, e non entrerete in Bersabee; però che Galgala sarà menata in prigionia, e Betel sarà (menata) inutile; (questi tre nomi, cioè Betel, Galgala e Bersabee, sono nomi di terre).5 non cercate Betel, non andate a Galgala, non passate a Bersabea; perchè Galgala andrà in schiavitù, e Betel sarà annientata.
6 Addomandate lo Signore, e vivete; acciò che forse non si accenda lo fuoco nella casa di Iosef, e divorerà Betel, e non sarà chi lo spenga.6 Cercate il Signore e vivrete; chè non divampi come fuoco la casa di Giuseppe, e divori Betel, senza che nessuno possa estinguerlo.
7 I quali convertite in assenzio lo giudicio, e la giustizia (del Signore) lasciate in terra.7 Voi che mutate il diritto in assenzio e gettate la giustizia per terra,
8 Colui che fa lo mese da seminare e da ricogliere, e che fae la nebbia convertire nella mattina, e muta lo dì nella notte; e chiama l' acque del mare, e spargele sopra la faccia della terra; lo suo nome è Signore;8 cercate colui che creò Arturo e Orione, colui che muta le tenebre in aurora, e il giorno in notte, che chiama lea cque del mare, e le effonde sopra la faccia della terra; egli si chia­ma il Signore,
9 il quale sorride (e fa beffe) del guastamento ch' è sopra lo robusto, e dà spopolamento (e disertamento conduce) sopra lo potente.9 egli, scherzando,fa cadere i robusti, e abbandonaal saccheggio il potente.
10 Ed ebbono in odio colui che li riprendeva nella porta, e abbominarono colui che parlava perfettamente.10 Ma essi hanno odiato chi li corregge­va alla porta, han preso a noia chi parlava loro con rettitudine.
11 E però che voi rubavate lo povero, e togliavate la preda eletta da lui, edificherete le case con quadrate pietre, e non abiterete; e pianteretevi le vigne dilettissime, e non berete lo loro vino.11 Or siccome voi spogliavate il po­vero e gli toglievate il meglio, voi fabbricherete delle case di pietre quadrate; ma non le abiterete; pianterete delle bellissime vigne; ma non no berrete il vino.
12 Però ch' io ho conosciuto le molte vostre fellonie, e li vostri forti peccati; poi che siete nimici del giusto, e togliete lo dono, e battete lo povero nella porta.12 Ben conosco i molti vostri delitti, i grandi vostri peccati; voi siete nemici del giusto, accettate donativi, e alla porta opprimete i poveri.
13 E però lo savio tacerà in quello tempo; però che lo tempo è reo.13 Per questo in quel tempo resterà muto il prudente, perchè è tempo cattivo.
14 Addomandate lo bene, e non lo male, accid che voi viviate; e lo Signore delli esèrciti sarà con voi, sì come voi diceste.14 Cercate il bene e non il male, per vivere. E così il Signore, Dio degli eserciti, sarà con voi, come avete detto.
15 Abbiate in odio lo male, e amate lo bene, e ordinate nella porta lo giudicio; se forse lo Signore delli esèrciti abbia misericordia dello rimanente di Iosef.15 Odiate il male, amate il bene, fate tornare la giustizia alla porta, e allora forse il Signore, Dio degli eserciti, avrà pietà degli avanzi di Giuseppe.
16 E però questo dice lo Signore delli esèrciti, lo Iddio signoreggiatore: in tutte le piazze si piange (lo pianto); e tutti quelli che sono di fuori si dirà: guai, guai, (guai a noi); e chiameranno lo lavoratore della terra a piagnere, e chiameranno al pianto coloro che sanno piagnere.16 Per questo, dice il Signore, il Dio degli eserciti, il Dominatore: — In tutte le piazze vi saran lamenti, e fuor dello mura grideranno « Guai ». — Saran chiamati a far duolo gli agricoltori, e al pianto quelli che san piangere.
17 E lo pianto sarà in tutte le vigne; però ch' io passerò per lo mezzo, dice lo Signore.17 In tutte le vigne vi saran lamenti, perchè io passerò in mezzo a voi — dice il Signore.
18 Guai a coloro che desiderano lo dì del Signore; per che lo volete quello dì? a voi questo dì sarà di tenebre, e non di luce.18 Guai a coloro che desiderano il giorno del Signore. Perchè lo bramate? Quel giorno sarà di tenebre e non di luce.
19 Come se l' uomo fugga dalla faccia del leone, e incontro li vegna l'orso; ed entri nella casa, e quando anderà su per la parete aggrappandosi con mano, lo serpente lo morda.19 Come un uomo che, fuggendo davanti ad un leone, s'imbatte in un orso, e, entrato in casa, appoggia la mano al muro, e vien morso da un serpente.
20 Or dunque non è come ombra lo dì del Signore, e non luce; e oscuritade, non splendore, in quello?20 Non sarà forse il giorno delle tenebre e non della luce il giorno del Signore, giorno d'oscurità, senza alcun splendore?
21 Io hoe avuto in odio, e hoe gittate via le vostre feste; e non piglieròe odore delle vostre compagnie.21 Io odio e rigetto le vostre feste, non gradirò gli odori delle vostre adunanze.
22 E se voi offerrete a me l' offerte e li vostri doni, io non li riceverò, e non ragguarderò alli voti delle vostre cose grasse.22 Se mi offrite olocausti e le vostre oblazioni, non accetterò; ai sacrifizi dei vostri grassi non volgerò uno sguardo.
23 Leva da me lo tumulto de' vostri versi; e non esaudirò lo canto dello vostro volto.23 Lungi da me il tumulto dei vostri canti: non vo' sentire i suoni della tua lira.
24 E lo giudicio si leverà come acqua, e la giustizia come uno forte fiumicello.24 La vendetta eromperà come acqua, la giustizia come torrente impetuoso.
25 Or (non) mi offeriste voi l'ostie e lo sacrificio nel diserto XL anni, o (tu) casa d' Israel?25 Mi offriste forse ostie e sacrifizi nel deserto, per quarantanni, o casa d'Israele?
26 E portaste li tabernacoli a Moloc vostro, e la imagine de' vostri idoli, la stella del vostro iddio, li quali voi faceste a voi.26 Voi avete portato il tabernacolo del vostro Moloc, le statue dei vostri idoli, la stella del vostro Dio, cose fatte da voi.
27 E farovvi passare Damasco, dice colui il quale si chiama per nome lo Signore Iddio delli esèrciti.27 Ma io vi deporterò al di là di Damasco — dice il Signore, — Egli si chiama Dio degli eserciti.