Ecclesiastico 6

BIBBIA VOLGARE	BIBBIA CEI 1974
1 Non ti fare, per lo amico, nimico del prossimo; il reo ereditarae improperio e villania, e ogni peccatore è invidioso e di due lingue.	1 perché un cattivo nome si attira vergogna e disprezzo; così accade al peccatore, falso nelle sue parole.
2 Non ti vanagloriare nel pensiero dell' anima tua, come sì fa il toro, acciò che la tua virtude non si guasti per pazzia,	2 Non ti abbandonare alla tua passione, perché non ti strazi come un toro furioso;
3 e acciò che la superbia non mangi le foglie tue e li frutti tuoi, e sii lasciato come arido legno nel. bosco.	3 divorerà le tue foglie e tu perderai i tuoi frutti, sì da renderti come un legno secco.
4 L'anima malvagia disperge colui che lei hae, e dae colui in allegrezza del nimico suo, e menalo nella parte de' malvagi.	4 Una passione malvagia rovina chi la possiede e lo fa oggetto di scherno per i nemici.
5 La dolce parola multiplica gli amici e mitiga gli nemici; e la lingua graziosa abonderae nel buono uomo.	5 Una bocca amabile moltiplica gli amici, un linguaggio gentile attira i saluti.
6 Averai molti uomini pacifici, e uno consigliere di mille.	6 Siano in molti coloro che vivono in pace con te, ma i tuoi consiglieri uno su mille.
7 Se tu possiedi amico, possiedilo nella tentazione; e non di leggiero commettere te a lui.	7 Se intendi farti un amico, mettilo alla prova; e non fidarti subito di lui.
8 Però ch' egli è alcuno amico secondo il tempo suo; e non starae fermo nel tempo della tribulazione.	8 C'è infatti chi è amico quando gli fa comodo, ma non resiste nel giorno della tua sventura.
9 Ed è un altro amico, il quale si converte ad inimistade; ed è un altro amico, il quale palesa l'odio e la zuffa e la villania (dello amico).	9 C'è anche l'amico che si cambia in nemico e scoprirà a tuo disonore i vostri litigi.
10 Ed è un altro amico, che è compagnone a tavola, e non sta fermo nel dì della necessitade.	10 C'è l'amico compagno a tavola, ma non resiste nel giorno della tua sventura.
11 L'amico che starà fermo, sarà quasi eguale a te; e opererae nelli tuoi familiari fidatamente.	11 Nella tua fortuna sarà come un altro te stesso, e parlerà liberamente con i tuoi familiari.
12 Se elli si umiliarae a te, e (non) si nasconderae dinanzi da te, averai amico d' un animo teco, e amistade buona.	12 Ma se sarai umiliato, si ergerà contro di te e dalla tua presenza si nasconderà.
13 Dalli inimici tuoi ti dividi, e alli amici tuoi attendi.	13 Tieniti lontano dai tuoi nemici, e dai tuoi amici guàrdati.
14 L'amico fedele è defensione forte; colui che il trova, trova tesoro.	14 Un amico fedele è una protezione potente, chi lo trova, trova un tesoro.
15 Nulla cosa si puote agguagliare al fedele amico; e non è degno peso quello dell' oro e dello argento contro alla bontade della sua fede.	15 Per un amico fedele, non c'è prezzo, non c'è peso per il suo valore.
16 L' amico fedele è medicamento della vita e d' immortalitade; coloro che temono Iddio, troveranno quello.	16 Un amico fedele è un balsamo di vita, lo troveranno quanti temono il Signore.
17 Chi teme Iddio averae anco amistade buona; però che secondo colui sarà l'amico suo.	17 Chi teme il Signore è costante nella sua amicizia, perché come uno è, così sarà il suo amico.
18 Figliuolo, dalla giovinezza tua ricevi la dottrina; infino alli canuti capelli troverai sapienza.	18 Figlio, sin dalla giovinezza medita la disciplina, conseguirai la sapienza fino alla canizie.
19 Si come colui che ara e semina, va ad essa, e sostieni e' suoi buoni frutti.	19 Accòstati ad essa come chi ara e chi semina e attendi i suoi ottimi frutti; poiché faticherai un po' per coltivarla, ma presto mangerai dei suoi prodotti.
20 Però che nell' opera sua tu t' affaticherai poco, e tosto mangerai de' frutti suoi.	20 Essa è davvero aspra per gli stolti, l'uomo senza coraggio non ci resiste;
21 Come è molto aspra la sapienza agli uomini sciocchi e quello è senza intelligenza, non diverrà in quella.	21 per lui peserà come una pietra di prova, non tarderà a gettarla via.
22 Sì come la virtù della pietra si prova, così la sapienza si prova in coloro; e non tarderanno di gittare quella.	22 La sapienza infatti è come dice il suo nome, ma non a molti essa è chiara.
23 La sapienza della dottrina secondo il nome suo non è manifesta a molti; a cui ella è conosciuta permane infino al conspetto di Dio.	23 Ascolta, figlio, e accetta il mio parere; non rigettare il mio consiglio.
24 Odi, figliuolo, e prendi il consiglio dello intelletto, e non ti gittare dietro il consiglio mio.	24 Introduci i tuoi piedi nei suoi ceppi, il collo nella sua catena.
25 Metti il piede tuo nelli beni di quella, il collo tuo nel collare suo.	25 Piega la tua spalla e portala, non disdegnare i suoi legami.
26 Sottomettili la spalla, e portala, e non stomacare li legami di quella.	26 Avvicìnati ad essa con tutta l'anima e con tutta la tua forza resta nelle sue vie.
27 In ogni tuo animo va a lei, e in ogni tua forza osserva le sue vie.	27 Seguine le orme e cercala, ti si manifesterà; e una volta raggiunta, non lasciarla.
28 Cerca di lei, e saratti manifesta; e fatto casto, non la abbandonerai.	28 Alla fine troverai in lei il riposo, ed essa ti si cambierà in gioia.
29 Nella fine troverai riposo in quella; e convertirattisi in dilettanza.	29 I suoi ceppi saranno per te una protezione potente, le sue catene una veste di gloria.
30 E le buone sue opere ti saranno in defensione di fortezza, e sostentacolo di virtude; e gli ornamenti suoi ti saranno in stola di gloria.	30 Un ornamento d'oro ha su di sé, i suoi legami sono fili di porpora violetta.
31 La bellezza della vita [è] in lei; e li legami suoi sono legatura salutevole.	31 Te ne rivestirai come di una veste di gloria, te ne cingerai come di una corona magnifica.
32 Tu ti vestirai quella che fia stola di gloria, e mettera'ti in capo lei, corona d'allegrezza.	32 Se lo vuoi, figlio, diventerai saggio; applicandoti totalmente, diventerai abile.
33 Figliuolo, se tu attendi a me, imprenderai sapienza; e se tu li presterai l'animo tuo, sarae savio.	33 Se ti è caro ascoltare, imparerai; se porgerai l'orecchio, sarai saggio.
34 Se tu li chinerai le orecchie tue, riceverai dottrina; e se tu amerai d' udirla, sarai savio.	34 Frequenta le riunioni degli anziani; qualcuno è saggio? Unisciti a lui.
35 Sta nella moltitudine de' savi preti, e alla sapienza di coloro con tutto il cuore t'aggiugni, acciò che tu possi udire ogni narrazione di Dio, e non fuggano da te proverbi di laude.	35 Ascolta volentieri ogni parola divina e le massime sagge non ti sfuggano.
36 E se tu vedrai il savio, attendi sollecitamente a lui; il piede tuo stropicci gli scaglioni dell' uscio di colui.	36 Se vedi una persona saggia, va' presto da lei; il tuo piede logori i gradini della sua porta.
37 Pensa nelli comandamenti di Dio, e sii continuo nelli precetti di colui; ed egli ti darae cuore, e la desiderata sapienza sarà data a te.	37 Rifletti sui precetti del Signore, medita sempre sui suoi comandamenti; egli renderà saldo il tuo cuore, e il tuo desiderio di sapienza sarà soddisfatto.