SCRUTATIO

Dimanche, 22 Juin 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 34


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Vana speranza e bugia è nel disensato; e li sogni ingrassano li matti.1 Speranze vane e fallaci sono quelle dello stolto,
e i sogni danno le ali a chi è privo di senno.
2 Così come è colui che piglia l'ombra e va di dietro al vento, così è colui che si accosta alli bugiardi sogni.2 Come uno che afferra le ombre e insegue il vento,
così è per chi si appoggia sui sogni.
3 Secondo questo è la visione de' sogni; dinanzi alla faccia dell' uomo è una somiglianza d'un altro uomo.3 Una cosa di fronte all’altra: tale è la visione dei sogni,
di fronte a un volto l’immagine di un volto.
4 E da colui ch' è sozzo qual cosa fia più netta? e dal bugiardo qual, vero si dirae?4 Dall’impuro che cosa potrà uscire di puro?
E dal falso che cosa potrà uscire di vero?
5 Indovinamento di errore, e li bugiardi augurii, e li sogni di coloro che male fanno, è vanitade.5 Oracoli, presagi e sogni sono cose fatue,
come vaneggia la mente di una donna che ha le doglie.
6 E sì come il cuore di quella femina che partorisce, così è il cuore tuo con sogno fantastico; se la visione non ti sia mandata dallo Altissimo, non vi apporrai il cuore tuo.6 Se non sono una visione inviata dall’Altissimo,
non permettere che se ne occupi la tua mente.
7 Li sogni feciono molti errare, e caddono coloro che sperarono in quelli.7 I sogni hanno indotto molti in errore,
e andarono in rovina quelli che vi avevano sperato.
8 Sanza la bugia si compierae la parola della legge; e la sapienza nella bocca del fedele si spianerae.8 La legge deve compiersi senza inganno,
e la sapienza è perfetta sulla bocca di chi è fedele.
9 Chi non è tentato, che sa colui? L'uomo (in molte tribulazioni) esperto penserae molte cose; e chi molte cose imparoe, spianerà lo intendimento delle cose.9 Chi ha viaggiato conosce molte cose,
chi ha molta esperienza parla con intelligenza.
10 Colui che non è esperto, poche cose intende e conosce; colui che tra molti è pazzo, multiplicherà la malizia.10 Chi non ha avuto prove, poco conosce;
11 Chi non è tentato, quali cose egli sae? Chi non è costante, abbondarae in malizia.11 chi ha viaggiato ha una grande accortezza.
12 Molte cose imparando vidi, sì come molte usanze di parole.12 Ho visto molte cose nei miei viaggi,
il mio sapere è più che le mie parole.
13 Alcuna volta fui in pericolo perfino alla morte per cagione di queste (costituzioni), e fui liberato per la grazia di Dio.13 Spesso ho corso pericoli mortali,
ma mi sono salvato grazie alla mia esperienza.
14 Lo spirito di quelli che temono Iddio è cercato, e per rispetto di quello saranno benedetti (li uomini).14 Lo spirito di quelli che temono il Signore vivrà,
15 La speranza di coloro è in colui che li salva; e li occhi di Dio verso coloro ch' ello ama.15 perché la loro speranza è posta in colui che li salva.
16 Colui che teme Iddio, di nulla averà paura, e non temerà; però ch' egli è la sua speranza.16 Chi teme il Signore non ha paura di nulla
e non si spaventa perché è lui la sua speranza.
17 Beata è l'anima di colui che teme Iddio.17 Beato colui che teme il Signore.
18 E a quale guarda, e chi è la fortezza sua?18 A chi si appoggia? Chi è il suo sostegno?
19 Li occhi di Dio sopra coloro che il temono; Iddio sì è difenditore potente, fermamento di virtute, coprimento di ardore e ombracolo del meridiano (caldo).19 Gli occhi del Signore sono su quelli che lo amano;
egli è protezione potente e sostegno vigoroso,
riparo dal vento infuocato e dal sole meridiano,
difesa contro gli ostacoli, soccorso nella caduta.
20 Purgamento contro all' offensione, adiutorio contro alle fortune, egli esalta l'anima, e illumina gli occhi, dà sanitade e vita e benedizione.20 Il Signore solleva l’anima e illumina gli occhi,
concede guarigione, vita e benedizione.
21 Colui che sacrifica di iniqua sostanza, l' offerta sua è corrotta; e li schernimenti de' rei (nelli sacrificii) non piacciono a Dio.21 Sacrificare il frutto dell’ingiustizia è un’offerta da scherno
22 Iddio solamente è proprio di coloro che mantengono sè nella via della veritade e della giustizia.22 e i doni dei malvagi non sono graditi.
23 L' Altissimo non approva li doni delli malvagi, e non guarda nelle offerte delli rei; nè nella moltitudine de' sacrificii sarà loro misericordioso delli peccati.23 L’Altissimo non gradisce le offerte degli empi
né perdona i peccati secondo il numero delle vittime.
24 Colui che offera il sacrificio della sostanza de' poveri, quasi come colui che uccide il figliuolo nel cospetto del padre suo.24 Sacrifica un figlio davanti al proprio padre
chi offre un sacrificio con i beni dei poveri.
25 Il pane de' bisognosi sì è la vita del povero; colui che il frauda, è omicidiale.25 Il pane dei bisognosi è la vita dei poveri,
colui che glielo toglie è un sanguinario.
26 Colui che toglie il pane nel sudore al povero, sì è come colui che uccide il prossimo suo.26 Uccide il prossimo chi gli toglie il nutrimento,
27 Colui che spande il sangue, e colui che frauda il mercenario, sono fratelli.27 versa sangue chi rifiuta il salario all’operaio.
28 Uno è colui che edifica, e uno è colui che disfa; che altro hanno elli di questo, se non fatica?28 Uno edifica e l’altro abbatte:
che vantaggio ne ricavano, oltre la fatica?
29 Uno adora, e uno maledice; la cui voce esaudirà Iddio?29 Uno prega e l’altro maledice:
quale delle due voci ascolterà il Signore?
30 Colui che si lava dal morto, e da capo tocca il morto, che gli giova il suo lavare?30 Chi si purifica per un morto e lo tocca di nuovo,
quale vantaggio ha nella sua abluzione?
31 E così l'uomo che digiuna nelli peccati suoi, e ancora fa quello medesimo peccato, or che gli giova umiliandosi? or chi esaudirà la orazione sua?31 Così l’uomo che digiuna per i suoi peccati
e poi va e li commette di nuovo:
chi ascolterà la sua supplica?
Quale vantaggio ha nell’essersi umiliato?