SCRUTATIO

Mercredi, 27 Aout 2025 - Santa Monica ( Letture di oggi)

Iob 19


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Rispose Iob, e disse:1 Respondens autem Iob dixit:
2 Perchè tormentate voi ancora l'anima mia, e attritate me colle parole?2 “ Usquequo affligitis ani mam meam
et atteritis me sermonibus?
3 E certo dieci volte confondete me, e opprimendomi non vi vergognate.3 En decies obiurgatis me
et non erubescitis opprimentes me.
4 E certo, se io non seppi, meco sarà la mia ignoranza.4 Nempe, etsi erravi,
mecum erit error meus.
5 Ma voi contro a me vi dirizzate, e riprendete me colli miei vituperii.5 Si vos contra me erigimini
et arguitis me opprobriis meis,
6 Ma ora almeno m' intendete, perciò che Iddio non con uguale giudicio hae tormentato me, e colli suoi flagelli ha cinto me.6 saltem nunc intellegite quia Deus non aequo iudicio afflixerit me
et rete suo me cinxerit.
7 Ecco io chiameroe, sostenente forza, e niuno udirae; griderò, e non è chi giudichi.7 Etsi clamo: Vim patior!, non exaudior;
si vociferor, non est qui iudicet.
8 La mia via intorniò di siepe, e passare non posso, e nel mio sentiero pose le tenebre.8 Semitam meam circumsaepsit, et transire non possum;
et in calle meo tenebras posuit.
9 Spogliommi della mia gloria, e tolse la corona del mio capo.9 Spoliavit me gloria mea
et abstulit coronam de capite meo.
10 Distrusse me da ogni parte, e perisco; sì come è stravolto l'albero, così tolse la mia speranza.10 Destruxit me undique, et pereo,
et evellit quasi arborem spem meam.
11 Adirato è contro a me lo suo furore, e così hae avuto me quasi come suo nemico.11 Iratus est contra me furor eius,
et sic me habuit quasi hostem suum.
12 Insieme vennero li suoi ladri, e fecero la via a loro per me, e assediarono intorno lo mio tabernacolo.12 Simul venerunt turmae eius
et fecerunt sibi viam adversus me
et obsederunt in gyro tabernaculum meum.
13 Li miei fratelli fecero dalla lunga da me; e li amici miei, sì come alieni, si partirono da me.13 Fratres meos longe fecit a me,
et noti mei quasi alieni recesserunt a me.
14 Abbandonarono me li miei più prossimani; e coloro che mi conoscevano hannomi dimenticato.14 Dereliquerunt me propinqui mei,
et, qui me noverant, obliti sunt mei.
15 Li servi della casa, e le ancille mie, sì come uno altro uomo mi tengono; e sì come peregrino sono negli occhii loro.15 Inquilini domus meae et ancillae meae sicut alienum habuerunt me,
et quasi peregrinus fui in oculis eorum.
16 Lo mio servo chiamai, e non mi rispose; con la mia bocca propria lo pregava.16 Servum meum vocavi, et non respondit;
ore proprio deprecabar illum.
17 L'alito mio impaurio la mia moglie, e pregava li figliuoli del mio ventre.17 Halitum meum exhorruit uxor mea,
et fetui filiis uteri mei.
18 In verità gli sciocchi dispregiavano me; e quando da loro mi era partito, m' ingiuriavano.18 Vel infantes despiciebant me
et, cum surgerem, detrahebant mihi.
19 Quelli che furono miei consiglieri hanno abbominato me; e colui che massimamente io amava, fatto è contro a me.19 Abominati sunt me quondam consiliarii mei;
et, quem maxime diligebam, aversatus est me.
20 E alla mia pelle, consumata la mia carne, s' accostò la bocca mia; e lasciate sono solamente le mie labbra intorno a' miei denti.20 Pelli meae, consumptis carnibus, adhaesit os meum,
et evanuit cutis mea circa dentes meos.
21 Abbiate misericordia di me, abbiate misericordia di me, almeno voi, miei amici; perciò che la mano del Signore toccò me.21 Miseremini mei, miseremini mei, saltem vos, amici mei,
quia manus Domini tetigit me.
22 Perchè perseguitate me, sì come Iddio, e delle mie carni vi saturate?22 Quare persequimini me sicut Deus
et carnibus meis non saturamini?
23 Chi mi darà, acciò che si scrivano le mie parole? Chi mi dà, ch' elle sieno messe in libro23 Quis mihi tribuat, ut scribantur sermones mei?
Quis mihi det, ut exarentur in libro
24 con istilo di ferro, ovvero collo piombino di piombo, ovvero (certo) ch' elle sieno intagliate collo scarpello nella pietra?24 stilo ferreo et plumbeo,
in aeternum sculpantur in silice?
25 Io so veramente, che lo mio Ricomperatore vive, e nell' ultimo dì della terra mi leveroe.25 Scio enim quod redemptor meus vivit
et in novissimo super pulvere stabit;
26 E da capo sarò intorniato colla mia pelle, e nella carne mia vederò Iddio.26 et post pellem meam hanc, quam abstraxerunt,
et de carne mea videbo Deum.
27 Il quale io medesimo vedrò, e gli occhii miei lo riguarderanno, e non altro; riposta è nel mio seno questa speranza.27 Quem visurus sum ego ipse,
et oculi mei conspecturi sunt, et non alienum.
Consumpti sunt renes mei in sinu meo.
28 Adunque perchè dite: perseguitiamo lui, e la radice delle parole ritroviamo contro a lui?28 Si ergo nunc dicitis: “Quomodo persequemur eum
et radicem verbi inveniemus contra eum?”,
29 Fuggite dunque dalla faccia del coltello, perciò che il vendicatore delle iniquitadi è lo coltello; e sappiate ch' egli è giudicio.29 timete a facie gladii,
quoniam ultor iniquitatum gladius est;
et scitote esse iudicium ”.