Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Esodo 33


font

1E favello lo Signore a Moisè, dicendo: va, discendi di questo luogo, tu e il popolo tuo, il quale hai menato della terra d'Egitto [nella terra] ch' io giurai ad Abraam, Isaac e lacob, dicendo: al seme tuo darò quella;2e manderò l'angelo dinanzi a te, acciò che cacci il Cananeo e Amorreo Et edeo e Ferezeo e Iebuseo;3ed entrerai nella terra abbondante di latte e di miele. Io non verrò teco, perciò che questo popolo è di dura testa, acciò che forse io non di sparga te (percotendo) nella via.4E udendo lo popolo queste parole pessime, pianse; e niuno, secondo la consuetudine sua, si vestì colli loro ornamenti.5E disse lo Signore a Moisè: favella alli figliuoli d'Israel: tu sei popolo di dura testa; se una volta verrò in mezzo di te, guasterò te: ora deponi l'ornamento tuo, acciò ch' io sappi quello ch' io farò a te.6Deposeno adunque li figliuoli d'Israel gli ornamenti loro dal monte di Oreb.7E Moisè, togliendo lo tabernacolo suo, isteselo fuori delli alloggiamenti da lungi; e chiamò lo nome suo, LO TABERNACOLO DEL PATTO. E tutto il popolo, che avea alcuna questione, veneano al tabernacolo del patto, fuori delli alloggiamenti.8E quando venia Moisè al tabernacolo, levavasi lo popolo; e stava ciascheduno nell'uscio del paviglione suo, e guardavano di driedo a Moisè, tanto che egli entrasse dentro dal tentorio.9Ed entrato lui nel tabernacolo del patto, sì discendeva una colonna di nuvola, e stava all'uscio del tabernacolo, e favellava con Moise,10vedendo tutti che la colonna stava all'uscio del tabernacolo; e loro stavano ed adoravano per le porte del tabernacolo loro.11E favellava lo Signore a Moisè a faccia a faccia, siccome favellare suole l'uomo all'amico suo. E quando elli ritornava alli alloggiamenti, lo ministro suo Iosuè, figliuolo di Nun, fanciullo, non si partiva dal tabernacolo.12Disse adunque Moisè al Signore: tu mi comandi ch' io meni questo popolo, e non mi di cui manderai meco, massimamente che tu mi hai detto: io conosco te per nome, e hai trovato grazia innanzi a me.13Se io adunque hoe trovato grazia nel cospetto tuo, mostrami la faccia tua, sì ch' io ti co nosca e trovi grazia dinanzi agli occhi tuoi; ragguarda lo popolo tuo, questa gente.14E disse lo Signore: la faccia mia andrà di nanzi a te, e riposo darò a te.15E disse Moisè: se tu non ci anderai innanzi, non ci spartire di questo luogo.16Nel quale in verità potemo sapere, io e il popolo tuo, d'avere trovato grazia nel cospetto tuo, se non verrai con noi, acciò che noi siamo glorificati da tutti i popoli che abitan sopra la terra?17Ma disse lo Signore a Moisè: e questa parola che tu hai detto farò; in verità tu hai trovato grazia innanzi a me, e te medesimo hoe conosciuto per nome.18Il quale disse: mostrami la gloria tua.19Rispose (lo Signore): io mostrerà ogni bene a te, e sarò chiamato nel nome del Signore dinanzi a te; e avrò misericordia di cui io vorrò, e beni gno sarò in cui mi piacerà.20E anche disse: tu non potresti vedere la faccia mia (in verità); e non mi vederà uomo, e viverà.21E anco disse: ecco il luogo è appresso me; starai sopra la pietra.22E quando passerà la mia gloria, io ti porrò nel forame della pietra, e coprirotti nella mia mano dritta, tanto ch' io passi.23E torrò la mano mia, e vederai le mie parti di dietro; ma faccia mia vedere non potrai.