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Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 1


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio.1 In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
2 Questo era in principio presso Dio.2 Egli era, in principio, presso Dio:
3 Tutte le cose sono state fatte per mezzo di lui, e senza di lui nessuna delle cose create è stata fatta.3 tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
4 In lui era la vita, e la vita era la luce degli uomini.4 In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
5 E la luce splendè fra le tenebre, ma le tenebre non la compresero.5 la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta.
6 Ci fu un uomo mandato da Dio, il suo nome era Giovanni.6 Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
7 Egli venne come testimone, per attestare della luce, affinchè tutti credessero per mezzo di lui.7 Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
8 Non era lui la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce.8 Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
9 Era la vera luce che illumina ogni uomo che viene in questo mondo.9 Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
10 Era nel mondo e il mondo fu creato per mezzo di lui, ma il mondo non lo conobbe.10 Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
11 Venne in casa sua ed i suoi non lo ricevettero.11 Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
12 Ma a quanti lo accolsero diede il diritto di diventare figli di Dio;12 A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
13 i quali non da sangue, nè da volere di carne, nè da volere di uomini, ma da Dio sono nati.13 i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
14 E il Verbo si è fatto carne ed abitò fra noi, e noi abbiamo contemplata la sua gloria: gloria come d'Unigenito del Padre, pieno di grazia e di verità.14 E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
15 Or Giovanni, rendendo testimonianza di lui, grida altamente: Questi era colui del quale vi dissi: chi verrà dopo di me, fu fatto avanti di me, perchè era prima di me.15 Giovanni gli dà testimonianza e proclama:
«Era di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me
è avanti a me,
perché era prima di me».
16 E dalla pienezza di lui noi tutti abbiamo ricevuto grazia sopra grazia.16 Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.
17 Infatti da Mosè fu data la legge; da Gesù Cristo è venuta la grazia e la verità.17 Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
18 Nessuno ha mai veduto Dio; l'Unigenito Figlio che è nel seno del Padre, Egli stesso ce l'ha rivelato.18 Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.
19 E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei di Gerusalemme gli mandarono dei sacerdoti e dei leviti per domandargli: Tu chi sei?19 Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Tu, chi sei?».
20 Ed egli confessò e non negò; e confessò: Non so no io il Cristo.20 Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo».
21 Ed essi gli domandarono: Chi sei dunque? Sei Elia? Ed egli: No. Sei tu il profeta? No, rispose.21 Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose.
22 Allora gli dissero: E chi sei? affinchè possiamo render conto a chi ci ha mandati: che dici mai di te stesso?22 Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?».
23 Rispose: Io sono la voce di colui che grida nel deserto: Raddrizzate la via del Signore, come ha detto il profeta Isaia.23 Rispose:
«Io sono voce di uno che grida nel deserto:
Rendete diritta la via del Signore,
come disse il profeta Isaia».
24 Or quelli che erano stati inviati a lui erano dei Farisei;24 Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei.
25 e l'interrogarono dicendo: Come dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, nè Elia, nè il profeta?25 Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?».
26 Giovanni rispose loro: Io battezzo coll'acqua, ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete.26 Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete,
27 Questi è colui che verrà dopo di me, e che era avanti di me, ed a cui non son degno di sciogliere il legaccio dei calzari.27 colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo».
28 Questo accadeva in Betania oltre il Giordano, dove Giovanni stava battezzando.28 Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
29 Il giorno dopo Giovanni vide Gesù venire a lui. ed esclamò: Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo.29 Il giorno dopo, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!
30 Egli è colui del quale ho detto: dopo di me viene uno che è avanti di me, perchè era prima di me.30 Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”.
31 Ed io non lo conoscevo; ma affinchè egli sia conosciuto in Israele, io venni a battezzare con acqua.31 Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
32 E Giovanni rese la sua testimonianza dicendo: Ho veduto lo Spirito scendere dal cielo a guisa di colomba e posarsi su di lui.32 Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui.
33 Ed io nulla sapevo di lui; ma chi mi inviò a battezzare con acqua mi disse: Colui sul quale vedrai scendere e fermarsi lo Spirito, è colui che battezza con lo Spirito.33 Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”.
34 Ed io ho veduto, ed ho attestato che egli è il Figlio di Dio.34 E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
35 Il giorno seguente, trovandosi di nuovo Giovanni con due suoi discepoli35 Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli
36 e mirando Gesù che passava, disse: Ecco l'Agnello di Dio.36 e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!».
37 I due discepoli, avendo sentite queste parole, seguirono Gesù.37 E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
38 E Gesù, rivoltosi a guardare questi che lo seguivano, disse loro: Che cercate? Ed essi risposero a lui: Rabbi, che vuol dire Maestro, dove abiti?38 Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì – che, tradotto, significa Maestro –, dove dimori?».
39 Ed egli a loro: Venite e vedrete. Andarono e videro dove abitava e rimasero con lui quel giorno. Era circa l'ora decima.39 Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
40 Andrea, il fratello di Simon Pietro, era uno dei due che avevano udite le parole di Giovanni ed avevan seguito Gesù. «40 Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro.
41 Il primo in cui s'imbattè fu suo fratello Simone, a cui disse: Abbiamo trovato il Messia, che tradotto vuol dire il Cristo;41 Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» – che si traduce Cristo –
42 e lo menò da Gesù. E Gesù, fissatolo, disse: Tu sei Simone, figlio di Giona; tu sarai chiamato Cefa, che vuol dire Pietro.42 e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» – che significa Pietro.
43 Il giorno seguente Gesù decise di andare in Galilea; e, trovato Filippo, gli disse: Seguimi.43 Il giorno dopo Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi!».
44 Filippo era di Betsaida, la città di Andrea e di Pietro.44 Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro.
45 E Filippo trovò Natanaele e gli disse: Abbiamo trovato colui del quale scrissero Mosè nella legge e i profeti, Gesù di Nazaret, figlio di Giuseppe.45 Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret».
46 E Natanaele gli rispose: Da Nazaret può mai uscire qualcosa di buono? Filippo gli replicò: Vieni e vedi.46 Natanaele gli disse: «Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».
47 Or Gesù, vedendo venirgli incontro Natanaele, disse a lui: Ecco un vero Israelita in cui non è frode.47 Gesù intanto, visto Natanaele che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità».
48 E Natanaele gli disse: Come mi conosci? Gesù rispose: Prima che Filippo ti chiamasse io t'ho visto quand'eri sotto il fico.48 Natanaele gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi».
49 Natanaele rispose: Maestro, tu sei il Figlio di Dio; tu sei il Re d'Israele!49 Gli replicò Natanaele: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!».
50 Gesù replicò: Per averti detto che ti ho veduto sotto il fico tu credi? Vedrai cose maggiori di queste.50 Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!».
51 Poi soggiunse: In verità, in verità vi dico, che vedrete il cielo aperto e gli Angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell'uomo.51 Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».