Scrutatio

Mercoledi, 22 maggio 2024 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Deuteronomio 2


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Partiti poi da quel luogo, venimmo nel deserto che mena al Mar Rosso, come mi aveva dotto il Signore; e girammo per lungo tempo attorno ai monti di Seir.1 Allora cambiammo direzione e partimmo per il deserto verso il Mare Rosso, come il Signore mi aveva detto, e girammo intorno al monte Seir per lungo tempo.
2 E il Signore mi disse:2 Il Signore mi disse:
3 Avete girato abbastanza attorno a questi monti: andate verso settentrione,3 Avete girato abbastanza intorno a questa montagna; volgetevi verso settentrione.
4 e tu dà al popolo quest'ordine: Voi passerete pel territorio dei vostri fratelli, i figli d'Esaù che abitano in Seir. Essi avran paura di voi;4 Da' quest'ordine al popolo: Voi state per passare i confini dei figli di Esaù, vostri fratelli, che dimorano in Seir; essi avranno paura di voi; state bene in guardia:
5 ma guardatevi bene dal muovere contro di loro; perchè della terra loro non ve ne darò nemmeno quanto può calcarne un piede: i monti di Seir li ho dati in possesso ad Esaù.5 non muovete loro guerra, perché del loro paese io non vi darò neppure quanto ne può calcare la pianta di un piede; infatti ho dato il monte di Seir in proprietà a Esaù.
6 Da essi compre rete a contanti il cibo che mangerete e pagherete pure l'acqua attinta per bere.6 Comprerete da loro con denaro le vettovaglie che mangerete e comprerete da loro con denaro anche l'acqua da bere.
7 Il Signore Dio tuo ti ha benedetto in tutte le opere, delle tue mani; ha avuto cura del tuo viaggio e del come farti attraversare questo gran deserto: durante quarantanni il Signore Dio tuo ha abitato con te e non ti è mancato nulla.7 Perché il Signore tuo Dio ti ha benedetto in ogni lavoro delle tue mani, ti ha seguito nel tuo viaggio attraverso questo grande deserto; il Signore tuo Dio è stato con te in questi quaranta anni e non ti è mancato nulla.
8 Poi, oltrepassati i nostri fratelli, i figli d'Esaù, che abitavano in Seir, per la via della pianura, da Elat e, da Asion-gaber, giungemmo alla strada che conduce al deserto di Moab.8 Allora passammo oltre i nostri fratelli, i figli di Esaù, che abitano in Seir, lungo la via dell'Araba, per Elat ed Ezion-Gheber. Poi ci voltammo e avanzammo in direzione del deserto di Moab.
9 E il Signore mi disse: Non muovere contro i Moabiti, non attaccar battaglia con essi; perchè non ti darò nulla della loro terra, avendo io dato Ar ai figli di Lot in possesso.9 Il Signore mi disse: Non attaccare Moab e non gli muovere guerra, perché io non ti darò nulla da possedere nel suo paese; infatti ho dato Ar ai figli di Lot, come loro proprietà.
10 I primi suoi abitatori furono gli Emim, popolo grande e forte, e di tale statura da esser creduto della stirpe di Enacim,10 Prima vi abitavano gli Emim: popolo grande, numeroso, alto di statura come gli Anakiti.
11 quasi somigliando ai giganti figli d'Enacim. Ma i Moabiti li chiamavano Emim.11 Erano anch'essi considerati Refaim come gli Anakiti; ma i Moabiti li chiamavano Emim.
12 Così in Seir abitarono prima gli Oriti; ma furon cacciati e distrutti dai figli d'Esaù, che vi abitarono, come ha fatto Israele nella terra di suo possesso che il Signore gli ha dato.12 Anche Seir era prima abitata dagli Hurriti, ma i figli di Esaù li scacciarono, li distrussero e si stabilirono al posto loro, come ha fatto Israele nel paese che possiede e che il Signore gli ha dato.
13 Ci movemmo adunque per passare il torrente Zared e giungemmo presso di esso.13 Ora alzatevi e passate il torrente Zered! E attraversammo il torrente Zered.
14 Or il tempo che impiegammo da Cadesbarne al passaggio del torrente Zared fu di trentotto anni, finche non fu sterminata dal campo tutta quella generazione di uomini combattenti, come aveva giurato il Signore,14 La durata del nostro cammino, da Kades-Barnea al passaggio del torrente Zered, fu di trentotto anni, finché tutta quella generazione di uomini atti alla guerra scomparve dall'accampamento, come il Signore aveva loro giurato.
15 la cui mano fu contro di essi e li fece perire di mezzo al campo.15 Anche la mano del Signore era stata contro di loro, per sterminarli dall'accampamento finché fossero annientati.
16 Caduti che furon tutti quei combattenti,16 Quando tutti quegli uomini atti alla guerra furono passati nel numero dei morti,
17 il Signore mi parlò e mi disse:17 il Signore mi disse:
18 Oggi tu passerai i confini di Moab, la città di Ar,18 Oggi tu stai per passare i confini di Moab, ad Ar, e ti avvicinerai agli Ammoniti.
19 e ti avvicinerai ai figli di Ammon. Ma guardati dal combattere contro di loro e dall'assalirli; perchè non ti darò nulla della terra dei figli di Amon, avendola io data ai figli di Lot in possesso.19 Non li attaccare e non muover loro guerra, perché io non ti darò nessun possesso nel paese degli Ammoniti; infatti l'ho dato in proprietà ai figli di Lot.
20 ( Questa fu riputata terra di giganti; e una volta vi abitarono dei giganti che gli Ammoniti chiamano Zonzommin,20 Anche questo paese era reputato paese di Refaim: prima vi abitavano i Refaim e gli Ammoniti li chiamavano Zanzummim:
21 popolo grande, numeroso e di alta statura, come gli Enacim; ma il Signore li sterminò dinanzi agli Ammoniti, e vi fece abitare questi in luogo di quelli,21 popolo grande, numeroso, alto di statura come gli Anakiti; ma il Signore li aveva distrutti davanti agli Ammoniti, che li avevano scacciati e si erano stabiliti al loro posto.
22 come aveva fatto per i figli d'Esaù che abitano in Seir, distruggendo gli Oriti e dandone la terra a quelli, che la posseggono sino al dì d'oggi.22 Così il Signore aveva fatto per i figli di Esaù che abitano in Seir, quando distrusse gli Hurriti davanti a loro; essi li scacciarono e si stabilirono al loro posto e vi sono rimasti fino ad oggi.
23 Così pure gli Evei che abitavano in Aserim fino a Gaza, furon cacciati dai Cappadoci, che, usciti dalla Cappadocia, li sterminarono e vi abitarono in loro luogo).23 Anche gli Avviti, che dimoravano in villaggi fino a Gaza, furono distrutti dai Kaftoriti, usciti da Kaftor, i quali si stabilirono al loro posto.
24 Levatevi e passate il torrente Arnon: ecco ti ho dato nelle mani Sehon l'Amorreo, re di Esebon, e la sua terra comincia a prenderne possesso e muovigli guerra.24 Suvvia, levate l'accampamento e passate la valle dell'Arnon; ecco io metto in tuo potere Sicon, l'Amorreo, re di Chesbon, e il suo paese; comincia a prenderne possesso e muovigli guerra.
25 Oggi comincerò a mandare il terrore e lo spavento sopra i popoli che abitano sotto ogni parte del cielo, sicché a sentire il tuo nome sian terrorizzati e tremino e sian presi da dolore: a guisa di donne partorienti.25 Oggi comincerò a incutere paura e terrore di te ai popoli che sono sotto tutto il cielo, così che, all'udire la tua fama, tremeranno e saranno presi da spavento dinanzi a te.
26 Allora mandai dal deserto di Cademot ambasciatori a Sehon re di Esebon, con parole di pace, dicendo:26 Allora mandai messaggeri dal deserto di Kedemot a Sicon, re di Chesbon, con parole di pace, e gli feci dire:
27 Noi, passando per il tuo paese, cammineremo per la via maestra, senza volgerci a destra o a sinistra:27 Lasciami passare nel tuo paese; io camminerò per la strada maestra, senza volgermi né a destra né a sinistra.
28 vendici pure a prezzo la roba che mangeremo, e facci pagare l'acqua che berremo, ma permettici di passare28 Tu mi venderai per denaro contante le vettovaglie che mangerò e mi darai per denaro contante l'acqua che berrò; permettimi solo il transito,
29 (come han fatto i figli di Esaù che abitano in Seir, e i Moabiti che stanno in Ar), finché non arriviamo al Giordano, per passar poi nella terra che il Signore Dio nostro sta per darci.29 come mi hanno permesso i figli di Esaù, che abitano in Seir, e i Moabiti che abitano in Ar, finché io abbia passato il Giordano per entrare nel paese che il Signore nostro Dio sta per darci.
30 Ma Sehon re di Esebon non ci volle lasciar passare, perchè il Signore Dio tuo gli aveva indurito lo spirito ed ostinato il cuore, per dartelo nelle mani, come oggi vedi.30 Ma Sicon, re di Chesbon, non ci volle lasciar passare nel suo paese, perché il Signore tuo Dio gli aveva reso inflessibile lo spirito e ostinato il cuore, per mettertelo nelle mani, come appunto è oggi.
31 E il Signore mi disàe: Ecco, ho cominciato a darti Sehon e il suo paese: comincia a possederlo.31 Il Signore mi disse: Vedi, ho cominciato a mettere in tuo potere Sicon e il suo paese; da' inizio alla conquista impadronendoti del suo paese.
32 Allora Sehon con tutta la sua gente uscì contro di noi per darci battaglia a Iasa;32 Allora Sicon uscì contro di noi con tutta la sua gente per darci battaglia a Iaaz.
33 ma il Signore nostro Dio ce lo diede nelle mani e lo ponemmo in rotta coi suoi figli e con tutta la sua gente.33 Il Signore nostro Dio ce lo mise nelle mani e noi abbiamo sconfitto lui, i suoi figli e tutta la sua gente.
34 In quel tempo prendemmo tutte le città, uccidendone gli abitanti, uomini, donne e fanciulli, tutto distruggemmo,34 In quel tempo prendemmo tutte le sue città e votammo allo sterminio ogni città, uomini, donne, bambini; non vi lasciammo alcun superstite.
35 eccettuati i bestiami, che toccarono ai predatori, e le spoglie delle città, che furon prese.35 Soltanto asportammo per noi come preda il bestiame e le spoglie delle città che avevamo prese.
36 Da Aroer che è sulla riva del torrente Arnon, dalla città situata nella valle, fino a Galaad non ci fu borgo o città che sia sfuggita dalle nostre mani: il Signore Dio nostro le diè tutte in nostro potere,36 Da Aroer, che è sull'orlo della valle dell'Arnon, e dalla città che è sul torrente stesso, fino a Gàlaad, non ci fu città che fosse inaccessibile per noi: il Signore nostro Dio le mise tutte in nostro potere.
37 eccettuata la terra dei figli di Ammon, alla quale non ci accostammo, e tutta la regione lungo il torrente Ieboc, e le città della montagna, e tutti i luoghi dai quali ci aveva distolti il Signore.37 Ma non ti avvicinasti al paese degli Ammoniti, a tutta la riva dal torrente Iabbok, alle città delle montagne, a tutti i luoghi che il Signore nostro Dio ci aveva proibito di attaccare.