Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Geremia 8


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 In quel tempo — dice il Signore — saran gettate fuori dai loro sepolcri le ossa dei re di Giuda, le ossa dei suoi principi, le ossa dei suoi sacerdoti, le ossa dei suoi profeti, le ossa di quelli che àbitaron Gerusalemme.1 In quel tempo, oracolo del Signore, si estrarranno dai loro sepolcri le ossa di tutti i re di Giuda e le ossa dei suoi prìncipi, le ossa dei sacerdoti e le ossa dei profeti e le ossa degli abitanti di Gerusalemme,
2 E saranno esposte al sole e alla luna, e a tutta l'armata del cielo, che amarono, che servirono, che seguirono, che cercarono e adorarono: non saranno raccolte, nè sotterrate, saran come concime sulla faccia della terra.2 e saranno esposte al sole e alla luna e a tutto l'esercito celeste che hanno prediletto e che hanno servito, ai quali sono andati dietro e che hanno consultato e ai quali si sono prostrati; non saranno raccolte né saranno seppellite, ma saranno come letame sulla superficie della terra.
3 E anteporranno la morte alla vita tutti quelli che di questa pessima razza resteranno in tutti quei luoghi abbandonati dai eguali io li ho cacciati, — dice Signore degli eserciti.3 Allora sarà preferibile la morte alla vita per tutto il resto che sopravvivrà di questa malvagia famiglia in ogni luogo dove li avrò dispersi, oracolo del Signore degli eserciti.
4 E dirà loro: « Così parla il Signore: — Forse chi cade non può rialzarsi, e chi è uscito fuor di strada non ci può ritornare?4 Dunque dirai loro: "Così dice il Signore: Chi cade, forse che non si rialza? O chi si svia, forse non ritorna?
5 E perchè dunque questo popolo di Gerusalemme s'è ribellato con ribellione ostinata? Si sono attaccati alla menzogna, e non voglion tornare.5 Perché s'è sviato questo popolo, Gerusalemme, con una ribellione perpetua? Sono attaccati all'inganno, rifiutano di ritrarsi indietro.
6 Stetti attento, ascoltai: nessuno parla di bene, non c'è chi faccia penitenza del suo peccato e dica: « Che ho fatto? » Tutti continuano la loro corsa, come cavallo che si slancia nella battaglia.6 Ho prestato attenzione e ho ascoltato: non parlano rettamente; nessuno si pente della sua malvagità, dicendo: "Cosa abbiamo fatto?". Ognuno torna alla propria corsa, qual cavallo lanciato alla battaglia!
7 Nell'aria il nibbio conosce il suo tempo, la tortorella, la rondine e la cicogna osservano il tempo del loro arrivo, ma il mio popolo non ha conosciuta la legge del Signore.7 Perfino la cicogna nel cielo conosce i tempi suoi, e la colomba, la rondine e la gru osservano il tempo del loro ritorno; ma il popolo mio non conosce il giudizio del Signore!
8 Come potete dire: Noi siamo sapienti e abbiam con noi la legge del Signore? — In verità il bugiardo stilo degli scribi ha vergato menzogne.8 Come potete dire: "Noi siamo saggi e la legge del Signore è con noi"? Certo, ecco: a menzogna l'ha ridotta la penna menzognera degli scribi.
9 I sapienti son confusi, atterriti e presi, perchè hanno rigettata la parola del Signore e non hanno punta sapienza.9 Saranno svergognati i saggi, sconcertati e intrappolati. Ecco: la parola del Signore han rigettato: che cosa è, dunque, sapienza per loro?
10 Per questo io darò le loro mogli agli stranieri, i loro campi agli eredi, perchè dal più piccolo al più grande tutti si son dati all'avarizia, e, dal profeta al sacerdote, tutti son bugiardi.10 Per questo consegnerò le loro donne a stranieri, i loro campi ai conquistatori, perché dal piccolo al grande tutti essi compiono frode; dal profeta al sacerdote, tutti essi praticano la menzogna.
11 Ed han curata con scherni la piaga della figlia del mio popolo, dicendo: « Pace, pace! » e di pace non ce n'era punta.11 Essi curano la ferita del mio popolo alla leggera. Dicono: "Salute, salute", ma salute non c'è.
12 Essi dovrebbero arrossire d'aver fatte cose abominevoli, ma invece la stessa confusione non li ha confusi, non han conosciuta la vergogna, per questo cadranno fra quelli che rovinano, saranno atterrati nel giorno del loro castigo — dice il Signore. —12 Arrossiscano, perché compiono abominazioni! Di nessuna onta arrossiscono più né sanno più vergognarsi! Per questo cadranno tra coloro che cadono, saranno prostrati quando io li visiterò. Oracolo del Signore.
13 Io li radunerò tutti — dice il Signore: — non c'è uva sulle viti, non ci son fichi sul fico, (son cadute) anche le foglie, ciò che diedi loro se n'è andato.13 Vorrei raccogliere il loro raccolto, oracolo del Signore, ma non c'è uva nella vigna e non ci sono fichi sulla ficaia; anche il fogliame è avvizzito! Ho procurato loro, quindi, chi li calpesti!".
14 Perchè stiamo a sedere? Radunatevi, andiamo nella città forte, stiamoci in silenzio perchè il Signore Dio nostro ci ha ridotti al silenzio, ci ha dato a bere l'acqua di fiele, avendo noi peccato contro il Signore;14 "Perché ce ne stiamo seduti? Radunatevi ed entriamo nelle città fortificate e ivi saremo distrutti: tanto il Signore, Dio nostro, ci vuole distruggere e farci bere acque avvelenate perché abbiamo peccato contro il Signore!
15 aspettavamo la pace e non è venuto niente di buono, il tempo della guarigione, ed ecco lo spavento.15 Aspettavamo la salvezza, ma senza profitto; il tempo della guarigione ed ecco il terrore".
16 Da Dan si è sentito nitrire i suoi cavalli, dall'alto vociar dei suoi combattenti: trema tutta la terra. Vengono, divorano la terra e tutto ciò che contiene, le città e i loro abitanti.16 Da Dan si ode lo sbuffare dei suoi cavalli; per lo strepito dei nitriti dei suoi stalloni trema tutto il paese; arrivano e divorano il paese e quanto contiene, la città e i suoi abitanti.
17 Ecco io vi manderò dei serpenti, dei basilischi da non potersi incantare: essi vi morderanno — dice il Signore.17 "Sì, eccomi a mandare contro di voi serpenti velenosi contro i quali non avete incantesimo, cosicché vi morderanno". Oracolo del Signore.
18 Il mio dolore sorpassa ogni dolore, ho dentro di me il cuore angustiato.18 Senza rimedio cresce il dolore, dentro di me il mio cuore languisce.
19 Ecco il grido della figlia del mio popolo da terra lontana! Non è più in Sion il Signore? Non c'è più il suo re in lei? Perchè dunque m'han provocato a sdegno coi loro idoli, colle vanità straniere?19 Ecco un clamore: è il grido della figlia del mio popolo da terra di vasta estensione! "Forse che il Signore non sta in Sion, ovvero il suo re non è in essa?". Perché mi hanno irritato con i loro idoli con nullità straniere?
20 La mietitura è passata, l'estate è finita, e noi siamo stati salvati.20 E' passata la mietitura, terminata l'estate, e noi non siamo stati salvati.
21 Sono oppresso dallo strazio della figlia del mio popolo, sono nell'angoscia; lo spavento m'ha invaso.21 Per la ferita della figlia del mio popolo sono ferito, sono costernato, lo spavento mi afferra.
22 Non c'è più balsamo in Galaad? Non ci son più dei medici per te? Perchè dunque non si è rimarginata la ferita della figlia del mio popolo?22 Non c'è più balsamo in Gàlaad? non c'è più ivi alcun medico? Perché, allora, non migliora la ferita della figlia del mio popolo?
23 Chi renderà la mia testa una fonte e i miei occhi una sorgente di lacrime, perché io pianga giorno e notte gli uccisi della figlia del popolo mio?