Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Siracide 9


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Non essere geloso della donna del tuo seno, chè essa non mostri a tuo danno la malizia dell'idea malvagia.1 Non esser geloso della donna del tuo seno, perch'ella non rivolga a tuo danno il cattivo insegnamento [che le dai].
2 Non dare alla donna potere sopra di te, chè non ti metta i piedi sul collo e tu ne resti svergognato.2 Non abbandonare in balia della donna l'anima tua, si ch'ella s'imponga alla tua forza, e tu resti svergognato.
3 Non guardar la donna dalle molte voglie, per non cadere nei suoi lacci.3 Non gettar gli occhi su una donna pubblica, chè tu non abbia a cader ne' suoi lacci.
4 Non frequentare la ballerina, non la stare a sentire, se non vuoi perire per le arti, di lei.4 Non frequentar la ballerina, nè le dare ascolto, per non restar preso dalle sue arti.
5 Non mirare una vergine, chè la sua bellezza non ti sia occasione di caduta.5 Non riguardare una vergine, perchè tu non abbia a sdrucciolare a cagion della sua avvenenza.
6 Non ti abbandonare in nessuna maniera alle meretrici, per non rovinare te stesso e il tuo patrimonio.6 Non abbandonare alle sgualdrine l'anima tua, per non perder te stesso e il tuo patrimonio.
7 Non menar gli occhi in giro per le vie della città, e non andar vagando per le piazze.7 Non guardar qua e là per le vie della città, nè andar vagando per le sue piazze.
8 Rivolgi lo sguardo dalla donna abbigliata, e non mi­rare una bellezza non tua.8 Ritrai lo sguardo dalla donna elegante, e non contemplare una bellezza straniera.
9 Per la bellezza della donna molti andarono in perdizione, e da essa viene accesa come fuoco la con cupiscenza.9 Per la bellezza d'una donna molti si perderono, e a cagion d'essa l'amore s'accende come fuoco.
10 Ogni donna impudica sarà calpestata come sterco nella via.10 Ogni donna che fa la bagascia, sarà calpestata come sterco per via.
11 Molti per aver mirata la bellezza di donne altrui diventarono reprobi. Il trattenersi con lei è come fuoco fiammante.11 Molti, presi d'ammirazione per la beltà di donna straniera, diventarono reprobi: la sua conversazione invero brucia come fuoco.
12 Non seder giammai col la donna altrui e non t'appoggiare sul gomito con lei.12 Con la donna altrui non ti sedere affatto, nè adagiarti con lei a mensa,
13 E nel vino non disputare con lei, chè non pieghi verso di lei il tuo cuore, e tra il tuo sangue non vada in perdizione.13 non gareggiar con essa nel vino; perchè il tuo cuore non si volga a lei, e per la tua passione tu non cada in rovina.
14 Non abbandonare il vecchio amico, perchè il nuovo noe sarà come quello.14 Non abbandonare un vecchio amico, perchè il nuovo non sarà pari ad esso.
15 L'amico nuovo è vino nuovo, lascialo invecchiare, e lo berrai con gusto.15 Un vino nuovo è l'amico nuovo; quando sarà invecchiato, lo berrai con delizia.
16 Non invidiare la gloria e le ricchezze del peccatore, perchè non sai quale rovina lo incalza.16 Non invidiare la gloria e le ricchezze del peccatore, perchè non sai quale sarà la sua catastrofe.
17 Non ti piacciano le ingiustizie degli empi, sapendo che l'empio non ti piacerà fin nell'inferno.17 Non compiacerti della violenza degli ingiusti; ricorda che l'empio non piacerà sino alla tomba.
18 Sta lontano da colui che ha il potere di uccidere, e non penserai al timore della morte.18 Sta' lontano da chi ha potere d'uccidere, e non sarai in ansietà per timore di morte.
19 E se ti avvicini a lui guardati dal commettere qualche cosa, affinchè egli non ti tolga la vita.19 E se l'avvicini, guarda di non commetter qualche fallo, chè non t'abbia a toglier la vita.
20 Devi sape re che tu comunichi colla morte, chè t'inoltri in mezzo ai lacci e passeggi sopra le armi di gente irritata.20 Sappi che la morte è prossima, perchè cammini in mezzo a lacci, e sulle armi di gente dolente passeggisi
21 Per quanto puoi, guardati dal tuo prossimo, e tratta coi sapienti e coi prudenti.21 Per quanto puoi, sta' in guardia verso il tuo prossimo, e tratta con i savi e i prudenti.
22 I tuoi commensali siano uomini giusti, e il tuo vanto sia nel timor di Dio.22 Persone dabbene siano i tuoi commensali, e nel timore del Signore stia il tuo vanto.
23 Nel tuo spirito sia il pensiero di Dio, ed ogni tuo ragionamento riguardi i precetti dell'Altissimo.23 Il pensiero di Dio sia nell'animo tuo, e ogni tuo discorso [si aggiri] sui comandamenti dell'Altissimo.
24 Le opere son lodate per la mano dell'artista, il principe del popolo per la saviezza del suo discorso, le parole dei vecchi per la prudenza.24 Dall'abilità degli artisti han lode le opere e dalla sapienza del suo discorso il capo del popolo, e dall'assennatezza la parola de' vecchi.
25 L'uomo linguacciuto è terribile nella sua città, e chi è temerario nel parlare merita d'essere odiato.25 Terribile nella sua città è l'uomo linguacciuto, e chi è temerario nel parlare sarà odiato.