Scrutatio

Mercoledi, 14 maggio 2025 - San Mattia ( Letture di oggi)

Livro dos Salmos 9


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SAGRADA BIBLIABIBBIA VOLGARE
1 Ao mestre de canto. Segundo a melodia A morte para o filho. Salmo de Davi. Eu vos louvarei, Senhor, de todo o coração, todas as vossas maravilhas narrarei.1 Nella fine, per le cose occulte del figliuolo, salmo di David.
2 Em vós eu estremeço de alegria, cantarei vosso nome, ó Altíssimo!2 Signore, io mi confesserò a te in tutto il cuore mio; io racconterò tutte le tue maraviglie.
3 Porque meus inimigos recuaram, fraquejaram, pereceram ante a vossa face.3 Io mi farò lieto, e rallegrerommi in te; e salmeggerò, o Altissimo, al tuo nome,
4 Pois tomastes a vós meu direito e minha causa, assentastes, ó justo Juiz, em vosso tribunal.4 In convertendo addietro lo inimico mio; infirmerannosi, e periranno dalla faccia della terra.
5 Com efeito, perseguistes as nações, destruístes o ímpio; apagastes, para sempre, o seu nome.5 Però che tu hai fatto il giudicio mio e la causa mia; sedesti sopra il trono (tuo), tu che giudichi con giustizia.
6 Meus inimigos pereceram, consumou-se sua ruína eterna; demolistes suas cidades, sua própria lembrança se acabou.6 Tu hai ripreso le genti, ed è perito lo empio; tu hai disfatto il nome loro in eterno, e nel secolo del secolo.
7 O Senhor, porém, domina eternamente; num trono sólido, ele pronuncia seus julgamentos.7 L'arme delli nemici mancarono nella fine; e le loro città tu hai distrutte.
8 Ele mesmo julgará o universo com justiça, com eqüidade pronunciará sentença sobre os povos.8 La memoria loro è perita collo (loro) strepito; ma il Signore rimane sempre.
9 O Senhor torna-se refúgio para o oprimido, uma defesa oportuna para os tempos de perigo.9 Egli ha apparecchiato nel giudicio la sedia sua; egli giudicherà il mondo nella equità, e giudicherà il popolo in giustizia.
10 Aqueles que conheceram vosso nome confiarão em vós, porque, Senhor, jamais abandonais quem vos procura.10 E fatto è il Signore rifugio al povero; il qual presta favore in quelle cose che bisognano nelle tribulazioni.
11 Salmodiai ao Senhor, que habita em Sião; proclamai seus altos feitos entre os povos.11 E spereranno in te quelli i quali conobbero il tuo nome; però che non abbandonasti tutti coloro che addimandarono te, Signore.
12 Porque, vingador do sangue derramado, ele se lembra deles e não esqueceu o clamor dos infelizes.12 Cantate al Signore, il quale abita in Sion; annunciate tra le genti li suoi studii.
13 Tende piedade de mim, Senhor, vede a miséria a que me reduziram os inimigos; arrancai-me das portas da morte,13 Però che cercando il sangue [di] loro si arricordò; e non s'è dimenticato il clamore delli poveri.
14 para que nas portas da filha de Sião eu publique vossos louvores, e me regozije de vosso auxílio.14 Abbi misericordia di me, Signore mio; vedi la umiltà mia delli miei nemici;
15 Caíram as nações no fosso que cavaram; prenderam-se seus pés na armadilha que armaram.15 tu, che me esalti delle porte della morte; acciò annuncii le tue laude nelle porte della figliuola di Sion.
16 O Senhor se manifestou e fez justiça, capturando o ímpio em suas próprias redes.16 Rallegrerommi nel salutare tuo. Inficcate sono le genti nella morte, che s'hanno fatta. In questo lacciuolo, il quale hanno ascoso, è stato pigliato il piè loro.
17 Que os pecadores caiam na região dos mortos, todos esses povos que olvidaram a Deus.17 Sarà conosciuto Iddio, facendo giudicio; nelle opere delle sue mani è compreso il peccatore.
18 O pobre, porém, não ficará no eterno esquecimento; nem a esperança dos aflitos será frustrada para sempre.18 Siano rivoltati i peccatori nello inferno, tutte le genti che si dimènticano di Dio.
19 Levantai-vos, Senhor! Não seja o homem quem tenha a última palavra! Que diante de vós sejam julgadas as nações.19 Però che il povero non sarà dimenticato nella fine; la pazienza del povero non perirà nella fine.
20 Enchei-as de pavor, Senhor, para que saibam que não passam de simples homens.20 Lèvati, Signore; non sia confortato l'uomo; sieno giudicate le genti nel tuo conspetto.
21 Signore, ordina sopra di loro uno formator della legge, acciò che sappino le genti, che sono uomini.
22 Per che Signore sei tu (partito e) andato dalla lunga, e hai in dispregio il suo bisogno nelle tribulazioni?
23 Quando l'uomo empio insuperbisce, il povero s'accende; saranno presi ne' consigli nelli quali
24 Però che lo peccatore è laudato nelli desiderii dell' anima sua; e lo iniquo è benedetto.
25 Il peccatore ha irritato il Signore; e secondo la moltitudine dell' ira sua non lo cercherae.
26 Iddio non è dinanzi a lui; le vie sue ha bruttate in ogni tempo. Sono tolti i tuoi giudicii dinanzi dalla faccia sua; egli avrà la signoria di tutti i suoi nemici.
27 E disse nel suo cuore: non sarò mosso da generazione in generazione, sanza male.
28 La bocca del quale è piena di maledizione, d' amaritudine e d'inganno; sotto alla lingua sua è fatica e dolore.
29 Siede nelle insidie con li ricchi nelli luoghi celati, acciò che uccida li innocenti.
30 Gli occhi suoi ragguardano nel povero; pone le insidie ascostamente, sì come leone nella sua spelonca. Pone le insidie per pigliare il povero; e (massimamente) cerca di pigliarlo, mentre li persuade.
31 Nel lacciuolo suo umiliarà lui; chinerassi, e cadrà, quando avrà signoreggiato sopra i poveri.
32 E disse nel cuore suo: Iddio s'è dimenticato, rivolse la faccia sua acciò che non vegga nella fine.
33 Signore Iddio, lèvati, sia esaltata la mano tua; non ti dimenticare del povero.
34 Per che cagioné il malvagio vae irritando il Signore? E' disse nel cuore suo: elli non lo richiederà.
35 Vedi però, che tu consideri la fatica e il dolore, acciò che tu te li poni nelle mani tue. A te è stato lasciato il povero; all' orfano tu darai aiuto.
36 Spezza il braccio del peccatore e del malvagio; sarà cercato il peccato suo, e non sarà trovato.
37 Iddio regnerà in eterno, e nel secolo del secolo; perirete, genti, della terra di colui.
38 Il desiderio delli poveri, Iddio lo esaudisce; la preparazione del cuore loro hae udito l'orecchio tuo.
39 Giudica (Signore) in favore del pupillo e dell' umile, acciò che non ardisca più l'uomo di magnificarsi sopra della terra.