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Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 1


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio e Dio era il Verbo.1 Nel principio era il Verbo, e il Verbo era appresso Iddio, e Iddio era il Verbo.
2 Questi era in principio presso Dio.2 Questo era nel principio appresso Iddio.
3 Tutto per mezzo di lui fu fatto e senza di lui non fu fatto nulla di ciò che è stato fatto.3 Fatte sono per esso tutte le cose, e senza lui è fatto niente quello che è fatto.
4 In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini;4 In lui era vita, e la vita era luce degli uomini.
5 e la luce nelle tenebre brilla e le tenebre non la compresero.5 E la luce nelle tenebre rilucette; e le tenebre lei non compresono.
6 Ci fu un uomo mandato da Dio; il suo nome era Giovanni.6 Fu uno uomo mandato da Dio, il cui nome era Ioanne.
7 Questi venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui.7 Questo venne per testimonio, per dare testimonianza della luce, acciò che tutti credessero per lui.
8 Non era lui la luce, ma per rendere testimonianza alla luce.8 Non era egli la luce, ma era per dare testimonianza della luce.
9 Era la luce vera, che illumina ogni uomo, quella che veniva nel mondo.9 (Esso lume) era la vera luce, la quale illumina ogni uomo che viene in questo mondo.
10 Era nel mondo e il mondo fu fatto per mezzo di lui e il mondo non lo riconobbe.10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per lui, e il mondo non conobbe lui.
11 Venne nella sua proprietà e i suoi non lo accolsero.11 Egli venne nella sua propria terra, e gli suoi non lo ricevettero.
12 A quanti però lo accolsero diede il potere di divenire figli di Dio, a coloro che credono nel suo nome,12 Ma quelli cotanti i quali lui ricevettero, diette a loro potestà di essere fatti figliuoli di Dio, a quelli che credettero nel nome suo.
13 i quali non da sangue né da volontà di carne né da volontà di uomo ma da Dio furono generati.13 I quali non sono nati per sangue, nè per volontà di carne, nè per volontà dell' uomo, ma di Dio nati sono.
14 E il Verbo si fece carne e dimorò fra noi e abbiamo visto la sua gloria, gloria come di Unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.14 E il Verbo è fatto carne, e abitò in noi; e abbiamo veduto la gloria sua, sì come gloria dell' Unigenito del Padre, pieno di grazia e di verità.
15 Giovanni rende testimonianza a lui e proclama: "Questi era colui di cui dissi: "Colui che viene dopo di me ebbe la precedenza davanti a me, perché era prima di me".15 Ioanne rende testimonianza di lui, e grida dicendo: questo era, il quale dissi: quello che dopo me verrà, egli è fatto inanzi di me, imperò ch' egli era prima di me.
16 Della sua pienezza infatti noi tutti ricevemmo e grazia su grazia;16 E tutti noi abbiamo tolto della sua pienezza, e la grazia per la grazia.
17 poiché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità divennero realtà per mezzo di Gesù Cristo.17 Conciosia che la legge è data per Moisè; la grazia e la verità è fatta per Iesù Cristo.
18 Dio nessuno l'ha visto mai. L'Unigenito Dio, che è nel seno del Padre, egli lo ha rivelato.18 Già mai nullo vide Iddio; l' Unigenito Figliuolo, il quale è nel seno del Padre, egli l' ha narrato.
19 Ora, questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli mandarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti per domandargli: "Tu, chi sei?".19 E questo è il testimonio di Ioanne, quando mandorono gli giudei di Ierusalem a Ioanne gli sacerdoti e gli Leviti, acciò che gli dimandassero (chi) egli era, e giunti che furono a lui dissero): chi sei tu?
20 E professò, e non negò, e professò: "Io non sono il Cristo".20 Ed egli confessò, e non negò ch' egli non era Cristo.
21 Gli domandarono: "Chi sei tu allora? Sei Elia?". Egli dice: "Non lo sono". "Sei il profeta?". Rispose: "No!".21 Ed anche dimandaronlo (un' altra volta, e dissero): chi sei tu? Elia? Ed egli disse: no. (E loro dissero): profeta se' tu? Ed egli disse: non sono.
22 Gli dissero allora: "Chi sei? Ché possiamo dare una risposta a chi ci ha inviati! Cosa dici di te stesso?".22 Ed egli dissero: chi sei, acciò possiamo fare risposta a cui ci ha mandati? Che di' tu di te medesimo?
23 Affermò: "Io sono voce di uno che grida nel deserto: raddrizzate la via del Signore, come disse il profeta Isaia".23 Ed egli disse: io sono una voce nel deserto, che grida (e dice): drizzate la via del Signore, sì come disse Isaia profeta.
24 Essi erano stati mandati dai farisei.24 E quelli ch' erano stati mandati erano dei Farisei.
25 Costoro gli domandarono ancora: "Perché dunque battezzi se non sei il Cristo né Elia né il profeta?".25 E (anche un' altra volta) il dimandorono, e dissengli perchè battezzi, se tu non sei Cristo, nè Elia, nè profeta?
26 Rispose loro Giovanni: "Io battezzo con acqua; in mezzo a voi sta colui che voi non conoscete,26 E Ioanne rispose e disse: io battezzo in acqua; ma in mezzo di voi è stato colui il quale non sapete.
27 colui che viene dopo di me, di cui non sono degno di sciogliere il legaccio del sandalo".27 Ed è colui il quale dee venire dopo me, il quale è fatto dinanzi di me; al quale io non sono degno di sciogliere la corrigia de' suoi calzari.
28 Questi fatti avvennero a Betània al di là del Giordano, dove c'era Giovanni che battezzava.28 Queste cose furono fatte in Betania di là dal fiume Giordano, dove Ioanne stava a battezzare.
29 L'indomani vede Gesù venirgli incontro e dice: "Ecco l'agnello di Dio che toglie il peccato del mondo.29 Nell' altro giorno Ioanne vide Iesù, ch' egli veniva sè, e disse: ecco l'agnello di Dio, ecco quello che toglie li peccati del mondo.
30 Questi è colui di cui ho detto: "Colui che viene dopo di me ebbe la precedenza davanti a me, perché era prima di me".30 Egli è, del quale dissi: dopo me egli è venuto l'uomo, il quale fu fatto dinanzi di me, imperò ch' egli era prima di me.
31 Io non lo conoscevo, ma proprio perché fosse rivelato a Israele sono venuto a battezzare con acqua".31 E io nol conosceva; ma perchè lui sia manifestato in Israel, però sono venuto a battezzare nell'acqua.
32 Poi Giovanni testimoniò: "Ho visto lo Spirito scendere dal cielo come una colomba, e si fermò sopra di lui.32 E Ioanne rendette testimonio, dicendo: io vidi il Spirito discendente dal cielo a modo di colomba, e sopra lui manse.
33 Io non lo conoscevo, ma colui che mi mandò a battezzare con acqua mi disse: "Colui sul quale vedrai scendere lo Spirito e fermarsi su di lui, è lui che battezza con lo Spirito Santo".33 E io nol conosceva; ma egli che mi mandò a battezzare nell' acqua, a me disse: sopra qual vederai il Spirito discendente, e stare fermo sopra lui, egli è quel che battezzarà in Spirito Santo.
34 E io l'ho visto e ho testimoniato che lui è il Figlio di Dio".34 E io l'ho veduto, e di lui renduto testimonianza, come questo egli è il Figliuolo di Dio.
35 L'indomani, Giovanni si trovava ancora là con due dei suoi discepoli.35 Uno altro giorno ancora stava Ioanne (Battista), e con lui due suoi discepoli.
36 Fissando lo sguardo su Gesù che passava, egli dice: "Ecco l'agnello di Dio".36 E guardando Ioanne, vide andare Iesù, e disse: ecco l'agnello di Dio.
37 I due discepoli lo sentirono parlare così e seguirono Gesù.37 E quelli suoi due discepoli udironlo così parlare, li quali seguitorono Iesù.
38 Gesù, voltosi e visti i due discepoli che lo stavano seguendo, dice loro: "Che cercate?". Gli dissero: "Rabbì (che, tradotto, significa "maestro"), dove stai?".38 E voltandosi Iesù, vide ch' egli il seguitavano; e Iesù disse a loro: che addimandate voi? E quelli dissero: maestro, dove abiti tu?
39 "Venite e vedrete", dice loro. Andarono e videro dove stava e quel giorno stettero presso di lui. Era circa l'ora decima.39 E Iesù disse: venite meco, e vederetelo. Ed egli andorono, e videro dove egli stava, e stettero con lui tutto quello giorno; ed era quasi la decima ora.
40 Andrea, fratello di Simone Pietro, era uno di quei due che avevano ascoltato Giovanni e avevano seguito Gesù.40 E [di] questi discepoli i quali aveano audito Ioanne, e seguitorono Iesù, uno era Andrea fratello di Simone Pietro.
41 Egli trova anzitutto suo fratello Simone e gli dice: "Abbiamo trovato il Messia" (che, tradotto, significa "Cristo").41 E questi trovò in prima il suo fratello Simone, e dissegli: noi avemo trovato [i] Messia, il quale è detto Cristo.
42 Lo condusse a Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: "Tu sei Simone, figlio di Giovanni. Ti chiamerai Cefa" (che si traduce "Pietro").42 E menollo a Iesù. E Iesù guardollo, e disse: tu Simone, figliuolo di Iona, sarai chiamato Cefas, il quale s' interpreta Pietro.
43 L'indomani decise di partire per la Galilea e trova Filippo. Gesù gli dice: "Séguimi!".43 E l'altro giorno andando Iesù in Galilea, trovò Filippo, e dissegli: sèguitami.
44 Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro.44 Era Filippo di Betsaida, cittade di Andrea e di Pietro.
45 Filippo trova Natanaele e gli dice: "Quello di cui hanno scritto Mosè nella legge ed i profeti, noi l'abbiamo trovato: Gesù, figlio di Giuseppe, da Nazaret".45 E Filippo trovò Natanael, e dissegli: noi abbiamo trovato Iesù figliuolo di Iosef di Nazaret, del quale hanno parlato gli profeti, il quale Moisè scrisse nella legge.
46 "Da Nazaret -- gli disse Natanaele -- può venire qualcosa di buono?". Gli dice Filippo: "Vieni e vedi!".46 Disse Natanael a Filippo: come può da Nazaret essere alcuna bona cosa? E Filippo disse: vienti, e vedera?lo.
47 Gesù vide Natanaele venirgli incontro e dice di lui: "Ecco un autentico israelita, in cui non c'è falsità".47 E (in questo) Iesù vide Natanael che andava a lui, e disse: ecco veramente l'uomo d' Israel, nel quale non è (falsità nè) inganno.
48 Gli dice Natanaele: "Donde mi conosci?". Gli rispose Gesù: "Prima che Filippo ti chiamasse, ti ho visto sotto il fico".48 Disse Natanael a Iesù: dove mi hai conosciuto? E Iesù gli rispose, e dissegli: inanzi che Filippo ti chiamasse, essendo tu sotto il fico, io ti vidi.
49 Gli rispose Natanaele: "Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d'Israele".49 E Natanael disse: maestro, tu sei Figliuolo di Dio, tu sei Re d'Israel.
50 Gli rispose Gesù: "Perché ti ho detto che ti ho visto sotto il fico credi? Vedrai cose ben più grandi!".50 Rispose Iesù, e disse: perchè io ti dissi: io ti vidi sotto il fico, credesti; (onde io vi dico che) maggiori cose di queste vederai.
51 Poi soggiunse: "In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e discendere sul Figlio dell'uomo".51 E dissegli: in verità vi dico, che voi vederete il cielo aperto, e gli angioli di Dio discendere e salire sopra il Figliuolo dell' uomo.