Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 11


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LA SACRA BIBBIADIODATI
1 Un giorno Gesù andò in un luogo a pregare. Quando ebbe finito, uno dei discepoli gli disse: "Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli".1 ED avvenne che, essendo egli in un certo luogo, orando, come fu restato, alcuno de’ suoi discepoli gli disse: Signore, insegnaci ad orare, siccome, ancora Giovanni ha insegnato a’ suoi discepoli.
2 Allora Gesù disse: "Quando pregate, dite così: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno.2 Ed egli disse loro: Quando orerete, dite: PADRE NOSTRO, che sei ne’ cieli, sia santificato il tuo nome, il tuo regno venga, la tua volontà sia fatta in terra, come in cielo.
3 Dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano;3 Dacci di giorno in giorno il nostro pane cotidiano.
4 perdona a noi i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non farci entrare nella tentazione".4 E rimettici i nostri peccati; perciocchè ancor noi rimettiamo i debiti ad ogni nostro debitore; e non indurci in tentazione, ma liberaci dal maligno.
5 Poi disse loro: "Chi di voi se ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli: "Amico, prestami tre pani,5 POI disse loro: Chi è colui d’infra voi che abbia un amico, il quale vada a lui alla mezzanotte, e gli dica:
6 perché è arrivato da me un amico di passaggio e non ho nulla in casa da dargli",6 Amico, prestami tre pani; perciocchè mi è giunto di viaggio in casa un mio amico, ed io non ho che mettergli dinanzi?
7 se quello dall'interno gli risponde: "Non mi dare noia, la porta è già chiusa e i miei bambini sono già a letto con me, non posso alzarmi per darti ciò che chiedi";7 Se pur colui di dentro risponde, e dice: Non darmi molestia; già è serrata la porta, e i miei fanciulli son meco in letto; io non posso levarmi, e darteli;
8 vi dico che se non si alzerà a darglieli perché gli è amico, si alzerà e gli darà quanto ha bisogno perché l'altro insiste.8 io vi dico che, avvegnachè non si levi, e non glieli dia, perchè è suo amico; pure per l’importunità di esso egli si leverà, e gliene darà quanti ne avrà di bisogno.
9 Perciò vi dico: chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto.9 Io altresì vi dico: Chiedete, e vi sarà dato; cercate, e troverete; picchiate, e vi sarà aperto.
10 Perché chiunque chiede ottiene, chi cerca trova, a chi bussa viene aperto.10 Perciocchè, chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, ed è aperto a chi picchia.
11 Tra di voi, quale padre darà, a suo figlio che lo richiede, un serpente invece che un pesce?11 E chi è quel padre tra voi, il quale, se il figliuolo gli chiede del pane, gli dia una pietra? ovvero anche un pesce, e in luogo di pesce, gli dia una serpe?
12 Oppure se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione?12 Ovvero anche, se gli domanda un uovo, gli dia uno scorpione?
13 Dunque, se voi, cattivi come siete, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono".13 Se voi dunque, essendo malvagi, sapete dar buoni doni ai vostri figliuoli, quanto più il vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo domanderanno?
14 Gesù stava scacciando un demonio che aveva reso muto un uomo. Questi, appena fu guarito, si mise a parlare e la folla rimase meravigliata.14 Or egli cacciava un demonio, il quale era mutolo; ed avvenne che quando il demonio fu uscito, il mutolo parlò; e le turbe si maravigliarono.
15 Ma alcuni dissero: "E' per mezzo di Beelzebùl, il capo dei demòni, che egli scaccia gli spiriti maligni".15 Ma alcuni di quelle dissero: Egli caccia i demoni per Beelzebub, principe de’ demoni.
16 Altri invece, per tendergli un tranello, gli domandavano un miracolo dal cielo.16 Ed altri, tentandolo, chiedevano da lui un segno dal cielo.
17 Ma Gesù, conoscendo le loro intenzioni, disse loro: "Ogni regno diviso contro se stesso va in rovina e una casa crolla sull'altra.17 Ma egli, conoscendo i lor pensieri, disse loro: Ogni regno diviso in parti contrarie è deserto; parimente, ogni casa divisa in parti contrarie, ruina.
18 Se dunque Satana è in lotta contro se stesso, come potrà durare il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni con l'aiuto di Beelzebùl.18 Così anche, se Satana è diviso in parti contrarie, come può durare il suo regno? poichè voi dite che io caccio i demoni per Beelzebub.
19 Ma se io scaccio gli spiriti maligni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Perciò saranno proprio essi a giudicarvi.19 E, se io caccio i demoni per Beelzebub, per cui li cacciano i vostri figliuoli? perciò, essi saranno vostri giudici.
20 Se, al contrario, io scaccio i demòni con il dito di Dio, è dunque arrivato per voi il regno di Dio.20 Ma, se io, per lo dito di Dio, caccio i demoni, il regno di Dio è adunque giunto a voi.
21 Quando un uomo forte e ben armato fa la guardia alla sua casa, tutti i suoi beni stanno al sicuro.21 Quando un possente uomo bene armato guarda il suo palazzo, le cose sue sono in pace.
22 Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne distribuisce il bottino.22 Ma se uno, più potente di lui, sopraggiunge, e lo vince, esso gli toglie le sue armi, nelle quali si confidava, e spartisce le sue spoglie.
23 Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde".23 Chi non è meco, è contro a me; e chi non raccoglie meco, sparge.
24 "Quando uno spirito maligno è uscito da un uomo, si aggira per luoghi deserti in cerca di riposo. Se però non ne trova, allora dice: "Ritornerò nella mia casa, donde sono uscito".24 Quando lo spirito immondo è uscito d’alcun uomo, egli va attorno per luoghi aridi, cercando riposo; e, non trovandone, dice: Io ritornerò a casa mia, onde io uscii.
25 Arrivato, la trova pulita e ordinata.25 E se, essendovi venuto, la trova spazzata, ed adorna;
26 Allora va, chiama con sé altri sette spiriti più maligni di lui e tutti insieme entrano e vi prendono dimora. Così alla fine quell'uomo si trova peggio di prima".26 allora va, e prende seco sette altri spiriti, peggiori di lui; e quelli entrano là, e vi abitano; e l’ultima condizion di quell’uomo è peggiore della primiera
27 Mentre parlava così, una donna, dalla folla, alzò la voce e disse: "Beato il ventre che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!".27 Or avvenne che, mentre egli diceva queste cose, una donna della moltitudine alzò la voce, e gli disse: Beato il seno che ti portò, e le mammelle che tu poppasti.
28 Ma Gesù disse: "Beati piuttosto quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica".28 Ma egli disse: Anzi, beati coloro che odono la parola di Dio, e l’osservano
29 Mentre la gente si affollava intorno a Gesù, egli cominciò a dire: "Questa generazione è davvero una generazione malvagia: pretende un segno miracoloso, ma l'unico segno che le verrà dato sarà come quello di Giona.29 ORA, raunandosi le turbe, egli prese a dire: Questa generazione è malvagia; ella chiede un segno; ma segno alcuno non le sarà dato, se non il segno del profeta Giona.
30 Infatti, come Giona fu un segno per gli abitanti di Ninive, così anche il Figlio dell'uomo sarà un segno per gli uomini di oggi.30 Perciocchè, siccome Giona fu segno a’ Niniviti, così ancora il Figliuol dell’uomo sarà segno a questa generazione.
31 La regina del Mezzogiorno si alzerà, nel giorno del giudizio, a condannare questa gente: essa infatti venne dalle più lontane regioni della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Eppure, di fronte a voi sta uno che è più grande di Salomone.31 La regina del Mezzodì risusciterà nel giudicio con gli uomini di questa generazione, e li condannerà; perciocchè ella venne dagli estremi termini della terra, per udir la sapienza di Salomone; ed ecco, qui è alcuno da più di Salomone.
32 Gli uomini di Ninive si alzeranno nel giorno del giudizio a condannare questa gente: essi infatti si convertirono alla predicazione di Giona. Eppure, di fronte a voi sta uno che è più grande di Giona".32 I Niniviti risorgeranno nel giudicio con questa generazione, e la condanneranno; perciocchè essi si ravvidero alla predicazione di Giona; ed ecco, qui è alcuno da più di Giona.
33 "Non si accende una lampada per poi metterla sotto un secchio o nasconderla, ma per deporla sopra il lucerniere, perché faccia luce a quelli che entrano nella casa.33 OR niuno, avendo accesa una lampana, la mette in luogo nascosto, nè sotto il moggio; anzi sopra il candelliere, acciocchè coloro che entrano veggan la luce.
34 La lucerna del corpo è il tuo occhio. Se il tuo occhio è buono, anche il tuo corpo è nella luce; se invece è malato, anche il tuo corpo è nelle tenebre.34 La lampana del corpo è l’occhio, se dunque l’occhio tuo è puro, tutto il tuo corpo sarà illuminato; ma se l’occhio tuo è viziato, tutto il tuo corpo ancora sarà tenebroso.
35 Perciò, bada che la luce che è in te non sia tenebra.35 Riguarda adunque, se la luce che è in te non è tenebre.
36 Se dunque il tuo corpo è tutto nella luce, senza alcuna parte nelle tenebre, sarà tutto splendente, come quando una lampada ti illumina con il suo splendore".36 Se dunque tutto il tuo corpo è illuminato, non avendo parte alcuna tenebrosa, tutto sarà rischiarato, come quando la lampana ti illumina col suo splendore
37 Quando ebbe finito di parlare, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola.37 ORA, mentre egli parlava, un certo Fariseo lo pregò che desinasse in casa sua. Ed egli vi entrò, e si mise a tavola.
38 Quel fariseo si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.38 E il Fariseo, veduto che prima, avanti il desinare, egli non si era lavato, se ne maravigliò.
39 Ma il Signore gli disse: "Voi farisei vi preoccupate di pulire l'esterno della coppa e del piatto, ma all'interno siete pieni di furti e di cattiverie.39 E il Signore gli disse: Ora voi Farisei nettate il difuori della coppa e del piatto; ma il didentro di voi è pieno di rapina e di malvagità.
40 Stolti! Dio non ha forse creato l'esterno e l'interno dell'uomo?40 Stolti, non ha colui che ha fatto il difuori, fatto eziandio il didentro?
41 Date piuttosto in elemosina quello che c'è dentro, e allora tutto sarà puro per voi.41 Ma date per limosina quant’è in poter vostro; ed ecco, ogni cosa vi sarà netta.
42 Guai a voi, farisei, perché pagate la decima della menta, della ruta e di tutte le erbe, ma poi trascurate la giustizia e l'amore di Dio. Queste cose sono da fare, senza trascurare le altre.42 Ma, guai a voi, Farisei! perciocchè voi decimate la menta, e la ruta, ed ogni erba, e lasciate addietro il giudicio, e la carità di Dio; ei si conveniva far queste cose, e non lasciar quell’altre.
43 Guai a voi, farisei, perché amate il primo posto nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze.43 Guai a voi, Farisei! perciocchè voi amate i primi seggi nelle raunanze, e le salutazioni nelle piazze.
44 Guai a voi, perché siete come i sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza accorgersene".44 Guai a voi, Scribi, e Farisei ipocriti! perciocchè voi siete come i sepolcri che non si vedono; e gli uomini che ci camminan di sopra non ne sanno nulla.
45 Allora un dottore della legge disse a Gesù: "Maestro, parlando così tu offendi anche noi".45 Allora uno de’ dottori della legge, rispondendo, gli disse: Maestro, dicendo queste cose, tu ingiurii ancor noi.
46 Gesù rispose: "Guai anche a voi, dottori della legge, perché caricate gli uomini di pesi difficili a portare, ma voi non li toccate neppure con un dito.46 Ed egli gli disse: Guai ancora a voi, dottori della legge! perciocchè voi caricate gli uomini di pesi importabili, e voi non toccate que’ pesi pur con l’uno de’ vostri diti.
47 Guai a voi, perché edificate i sepolcri dei profeti che i vostri padri hanno ucciso.47 Guai a voi! perciocchè voi edificate i monumenti de’ profeti; e i vostri padri li uccisero.
48 Così facendo, voi dimostrate di approvare ciò che i vostri padri hanno fatto: essi li uccisero e voi costruite loro le tombe.48 Voi dunque testimoniate de’ fatti de’ vostri padri, e li approvate; perciocchè essi uccisero i profeti, e voi edificate i lor monumenti.
49 Per questo la Sapienza di Dio ha detto: "Manderò loro profeti e apostoli, ma essi li uccideranno e perseguiteranno".49 Perciò ancora la sapienza di Dio ha detto: Io manderò loro de’ profeti e degli apostoli; ed essi ne uccideranno gli uni, e ne perseguiteranno gli altri.
50 Perciò a questa gente sarà chiesto conto del sangue di tutti i profeti, dalle origini del mondo in poi:50 Acciocchè sia ridomandato a questa generazione il sangue di tutti i profeti, che è stato sparso fin dalla fondazione del mondo;
51 dall'uccisione di Abele fino a quella di Zaccaria, che fu assassinato tra l'altare e il santuario. Sì, ve lo ripeto: di tutti questi misfatti verrà chiesto conto a questa gente.51 dal sangue di Abele, infino al sangue di Zaccaria, che fu ucciso tra l’altare e il tempio; certo, io vi dico, che sarà ridomandato a questa generazione.
52 Guai a voi, dottori della legge, perché avete tolto la chiave della scienza; voi non ci siete entrati e ne avete impedito l'accesso a quelli che volevano entrare".52 Guai a voi, dottori della legge! perciocchè avete tolta la chiave della scienza; voi medesimi non siete entrati, ed avete impediti coloro che entravano.
53 Quando fu uscito da quella casa, i dottori della legge e i farisei cominciarono a trattarlo con ostilità e a farlo parlare su argomenti di ogni genere;53 Ora, mentre egli diceva lor queste cose, gli Scribi e i Farisei cominciarono ad esser fieramente inanimati contro a lui, ed a trargli di bocca risposta intorno a molte cose;
54 così gli tendevano tranelli per coglierlo in fallo in qualche suo discorso.54 spiandolo, e cercando di coglierlo in qualche cosa che gli uscirebbe di bocca, per accusarlo