Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Isaia 28


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Guai alla superba corona degli ubriachi di Efraim, al fiore caduco del suo splendido ornamento, che si trova al vertice della pingue valle degli storditi dal vino.1 Guai alla corona della superbia, e alli ebrii di Efraim, e ai fiori cadenti della gloria delle allegrezze sue, le quali sono nella testa della valle grassissima, erranti dal vino.
2 Ecco un forte, un potente inviato dal Signore, come una tempesta di grandine, un turbine devastatore, come una tempesta di acque potenti e inondanti, con la sua mano getta tutto a terra.2 Ecco lo Signore è saldo e forte, come lo impeto delle grandini; turbine rompente, come lo impeto delle acque molto allaganti, e mandate fuori sopra la terra spaziosa.
3 Sotto i piedi sarà calpestata la superba corona degli ubriachi di Efraim.3 La corona della superbia delli ebrii di Efraim sarà conculcata colli piedi.
4 E il fiore caduco del suo splendido ornamento, che si trova al vertice della pingue valle, sarà come un fico primaticcio prima dell'estate, quando uno lo vede, lo inghiotte appena l'ha in mano.4 E lo fiore della sua allegrezza cadrà, lo quale è sopra lo capo delle valli grasse, quasi come temporale dinanzi della maturezza dello autunno; e quando lo averà veduto, immantinente quando l'averà in mano, sì lo mangerà.
5 In quel giorno il Signore degli eserciti sarà una splendida corona, un magnifico diadema per il resto del suo popolo,5 In quello di sarà lo Signore delli esèrciti corona di gloria, e ghirlanda d'allegrezza allo rimanente del suo popolo.
6 uno spirito di giustizia per chi siede in tribunale, una forza per coloro che respingono l'assalto alla porta.6 E alli sedenti sopra lo trono sarà spirito di giudicio; fortezza a quelli che ritorneranno dalla battaglia alla porta.
7 Anche costoro barcollano per il vino e per la bevanda inebriante vacillano; sacerdoti e profeti barcollano per la bevanda inebriante, sono storditi dal vino, vacillano per la bevanda inebriante, barcollano come avessero visioni, si intoppano pronunciando il verdetto.7 Ma vero è che questi non lo seppono per lo vino, ed errarono per la ebrietà; li sacerdoti e profeti non seppono per la ebrietà, e furono inghiottiti dal vino, [ed errarono nella ebrietà], e non conobbero lo vedente (cioè Iddio), e non seppono lo giudicio.
8 Sì, tutte le loro mense sono piene di vomito ripugnante, non vi è posto pulito.8 E tutte le tavole furono piene di vomito (cioè di rigettamento di quelli che vi mangiavano), e furono anche piene di brutture, intanto che non v' era più luogo.
9 "A chi vuole insegnare la scienza? A chi vuole far comprendere il messaggio? A quelli che sono stati slattati, staccati dal seno?9 Adunque a cui sì insegnerà la scienza? e a cui farae intendere l'udimento? (Quasi, io insegnerò) alli lattanti alla poppa, iscacciati dalle poppe.
10 Sì, precetto su precetto, precetto su precetto, regola su regola, regola su regola, un po' qui, un po' là".10 Però che (loro si dice) manda, rimanda; manda, rimanda; aspetta, riaspetta; aspetta, riaspetta; uno poco quivi, uno poco quivi!
11 Sì, con labbra balbuzienti e con altra lingua parlerà a questo popolo,11 Elli parlerà in altra lingua e in altro parlare a questo popolo.
12 lui, che aveva detto loro: "Ecco il riposo: fate riposare lo stanco!". Ecco la quiete! Ma essi non vollero ascoltare.12 A cui egli disse: questo è lo mio riposo, rinfrescate lo stanco, e questo è lo mio refrigerio: e non lo volsero udire.
13 Allora il Signore parlerà ad essi: "Precetto su precetto, precetto su precetto, regola su regola, regola su regola, un po' qui, un po' là", onde camminando cadano indietro, si fratturino, siano presi al laccio e catturati.13 E a loro sarà questa parola, cioè: manda, rimanda; manda, rimanda; aspetta, riaspetta; aspetta, riaspetta; uno poco quivi, uno poco quivi; acciò che loro vadano e caggiano adietro, e rompansi, e sieno allacciati, e sieno presi.
14 Perciò udite la parola del Signore, voi arroganti, che governate questo popolo e abitate a Gerusalemme!14 E però udite la parola di Dio, uomini schernieri, i quali signoreggiate sopra lo populo mio lo quale è in Ierusalem.
15 Poiché dite: "Abbiamo concluso un patto con la morte e con gli inferi abbiamo fatto un'alleanza. Quando passerà lo straripante flagello, non ci raggiungerà, perché abbiamo fatto della menzogna il nostro rifugio e ci siamo riparati nella falsità".15 E voi diceste: noi abbiamo fatto patto colla morte, e collo inferno abbiamo patteggiato; la battitura moltiplicante non verrà sopra noi, quando passerà; però che abbiamo posta la bugia per nostra speranza, e siamo gittati nella falsità.
16 Perciò così parla il Signore Dio: "Ecco, io pongo in Sion una pietra, una pietra scelta, angolare, preziosa, bene fondata; chi crede, non si agiterà.16 E però questo dice lo Signore Iddio: ecco, nelli fondamenti di Sion io metterò una pietra angolata, a pruova e bella, fondata nel fondamento; colui che crederà, non s' affretti.
17 Porrò come misura il giudizio e la giustizia come livella. La grandine spazzerà via il rifugio di menzogna e le acque travolgeranno il riparo.17 E porrò lo giudicio nel peso, e la giustizia nella misura; e la gragnuola rivolterà sotto sopra la speranza della bugia; e la difensione allagheranno le acque.
18 Sarà annullato il vostro patto con la morte e la vostra alleanza con gli inferi non reggerà. Quando passerà lo straripante flagello, voi ne sarete calpestati.18 E lo vostro patto colla morte sarà annichilato, e lo vostro patto non istarà fermo collo inferno; e la battitura allagante quanto passerà, sarete conculcati da quella.
19 Ogniqualvolta passerà, vi prenderà, perché passerà ogni mattino, di giorno e di notte; non vi sarà che spavento nel comprendere ciò che è rivelato.19 E quando passerà, torravvi via; perchè passerà via la mattina per tempo, nel dì e nella notte; e pure solamente la tribulazione darà intendimento all' udito.
20 Il letto sarà troppo corto per distendersi, troppo stretta la coperta per avvolgervisi".20 Però che lo letto è ristretto, intanto che l'uno (none) cade; e lo copertoro è sì piccolo, che non puote coprire ciascuno di voi.
21 Sì, il Signore si leverà come al monte Perazìm, fremerà come nella valle di Gàbaon, per compiere la sua opera, un'opera straordinaria, per adempiere il suo progetto, progetto singolare.21 Sì come nel monte delle divisioni lo Signore starà; così s' adirerà [come] nella valle la quale è in Gabaon, per fare l'opera sua; è la sua opera straniera; e peregrina da lui è la sua opera (è aliena) per fare l'opera sua.
22 Ora smettete di essere arroganti, affinché non si rinforzino le vostre catene, perché ho udito un decreto di rovina da parte del Signore, Dio degli eserciti, riguardo a tutto il paese.22 Adunque non vogliate schernire (nè fare beffe), acciò che forse li vostri legami non si ristringano; io hoe udito compimento di fine e abbreviamento dal Signore delli esèrciti sopra tutta la terra.
23 Fate attenzione e udite la mia voce, siate attenti e udite la mia parola!23 Ricevete colle orecchie e udite la mia voce; attendete (cioè ascoltate) e udite il mio parlare.
24 Ara forse l'aratore tutto il giorno per seminare? Non scinde egli e sarchia il terreno?24 Or (non) arerae tutto lo dì l' arante per seminare, e romperà e sarchierà la sua terra?
25 Non appiana egli la superficie, non vi semina l'anèto, e non vi sparge il comino? Non mette il grano e l'orzo e la spelta nel suo spazio?25 Or quando averà affacciata e agguagliata la terra per seminare e ispargervi lo git e lo cimino, e' non porrà il grano per ordine, e l' orzo e il miglio e la veccia nel fine suo?
26 Il suo Dio gli ha inculcato questa regola, lo ha ammaestrato.26 E Iddio suo il dirizzerà, e ammaestrerallo nel giudicio.
27 Certo, l'anèto non si trebbia con la trebbiatrice né si fa circolare il rullo sul comino, ma l'anèto si batte con il bastone e il comino con la verga.27 (Questo git sì è uno seme di generazione di legume, e sì è grosso e grande come lo cimino, ma è di colore nigro, e spargesi nel pane). E questo git non si triterà colli strumenti dentati, nè le ruote delle macine. roteranno sopra lo cimino; ma colla verga si purgherà lo git, e lo cimino col bastone.
28 Si schiaccia forse il frumento? Certo, non lo si pesta indefinitamente; vi si fanno passare sopra la ruota del carro e i suoi cavalli, ma non lo si schiaccia.28 E lo pane sarà minuzzato; ma non in perpetuo lo triterà lo tritatore, e non lo schiaccerà con ruote di carro, e non lo maccherà colle sue unghie.
29 Anche ciò proviene dal Signore degli eserciti, che è meraviglioso nel suo consiglio e grande in sapienza.29 E questo uscìo dallo Iddio Signore delli esèrciti, acciò che facesse consiglio maraviglioso, e magnificasse la giustizia.