Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Isaia 28


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Guai alla superba corona degli ubriachi di Efraim, al fiore caduco del suo splendido ornamento, che si trova al vertice della pingue valle degli storditi dal vino.1 Guai alla corona di superbia, agli ubriachi di Efraim; al fiore cadente della gloria, e della allegrezza di lui, a que', che stavan sull'alto di fertilissima valle, istupiditi dal vino.
2 Ecco un forte, un potente inviato dal Signore, come una tempesta di grandine, un turbine devastatore, come una tempesta di acque potenti e inondanti, con la sua mano getta tutto a terra.2 Ecco il Signore forte, e possente come grandine impetuosa, come turbine, che devasta, come massa grande d'acque, che inondano, e allagano spazioso terreno.
3 Sotto i piedi sarà calpestata la superba corona degli ubriachi di Efraim.3 La superba corona degli ubriachi di Efraim sarà pestata co' piedi.
4 E il fiore caduco del suo splendido ornamento, che si trova al vertice della pingue valle, sarà come un fico primaticcio prima dell'estate, quando uno lo vede, lo inghiotte appena l'ha in mano.4 E il fior cadente della gloria, e della letizia di lui, che sta sull alto di fertilissima valle, sarà come un frutto primaticcio, maturato avanti l'autunno, il quale chiunque lo vede, subitamente lo coglie, e lo divora.
5 In quel giorno il Signore degli eserciti sarà una splendida corona, un magnifico diadema per il resto del suo popolo,5 In quel giorno il Signore degli eserciti sarà corona di gloria, e ghirlanda di letizia alle reliquie del popol suo:
6 uno spirito di giustizia per chi siede in tribunale, una forza per coloro che respingono l'assalto alla porta.6 E sarà spirito di giustizia per colui, che siede per far giutstizia, e fortezza a quegli, che in città tornano dalla guerra.
7 Anche costoro barcollano per il vino e per la bevanda inebriante vacillano; sacerdoti e profeti barcollano per la bevanda inebriante, sono storditi dal vino, vacillano per la bevanda inebriante, barcollano come avessero visioni, si intoppano pronunciando il verdetto.7 Ma questi ancora han perduto l'intelletto pel troppo bere, e per l'ubriachezza sono usciti di strada. Il sacerdote, ed il profeta han perduto l'intelletto per l'ubriachezza, sono dominati dal vino, l'ubriachezza li fé uscire di strada, non vogliono saper nulla de' profeti, non conoscono giustizia.
8 Sì, tutte le loro mense sono piene di vomito ripugnante, non vi è posto pulito.8 Perocché le mense tutte sono piene di reciticci, e di sporcizie, sicché nissun luogo vi resti netto.
9 "A chi vuole insegnare la scienza? A chi vuole far comprendere il messaggio? A quelli che sono stati slattati, staccati dal seno?9 A chi comunicherà egli la scienza, ed a chi darai intelligenza delle cose udite? A que', che son divezzati dal latte, a que', che sono staccati dalle mammelle.
10 Sì, precetto su precetto, precetto su precetto, regola su regola, regola su regola, un po' qui, un po' là".10 Perocché ordina, e riordina, ordina, e riordina, aspetta, e riaspetta, aspetta, e riaspetta, un poco qui, un poco qui.
11 Sì, con labbra balbuzienti e con altra lingua parlerà a questo popolo,11 Ma per altre labbra, e con altro linguaggio parlerà a questo popolo,
12 lui, che aveva detto loro: "Ecco il riposo: fate riposare lo stanco!". Ecco la quiete! Ma essi non vollero ascoltare.12 A cui egli disse: Qui è il mio riposo: ristorate il debole; e questo è il mio refrigerio: e non hanno voluto ascoltare.
13 Allora il Signore parlerà ad essi: "Precetto su precetto, precetto su precetto, regola su regola, regola su regola, un po' qui, un po' là", onde camminando cadano indietro, si fratturino, siano presi al laccio e catturati.13 E il Signore dirà ad essi: Ordina, e riordina, ordina, e riordina, aspetta, e riaspetta, aspetta, e riaspetta, un poco qui, un poco qui: affinchè vadano, e cadano all'indietro, e siano pestati, e diano nel laccio, e siano presi.
14 Perciò udite la parola del Signore, voi arroganti, che governate questo popolo e abitate a Gerusalemme!14 Per questo udite la parola del Signore, o uomini beffeggiatori, che dominate il mio popolo, che è in Gerusalemme.
15 Poiché dite: "Abbiamo concluso un patto con la morte e con gli inferi abbiamo fatto un'alleanza. Quando passerà lo straripante flagello, non ci raggiungerà, perché abbiamo fatto della menzogna il nostro rifugio e ci siamo riparati nella falsità".15 Perocché avete detto: Abbiam contrattato con la morte, e abbiam fatta una convenzione coll'inferno: quando venga il flagello come torrente, non arriverà a noi, perchè ci siamo affidati alla menzogna, e la menzogna ci protegge.
16 Perciò così parla il Signore Dio: "Ecco, io pongo in Sion una pietra, una pietra scelta, angolare, preziosa, bene fondata; chi crede, non si agiterà.16 Per questo dice cosi il Signore Dio: Ecco, che io pongo ne' fondamenti di Sion una pietra, pietra eletta, angolare, preziosa, saldissimo fonda mento: chi crede, non abbia fretta.
17 Porrò come misura il giudizio e la giustizia come livella. La grandine spazzerà via il rifugio di menzogna e le acque travolgeranno il riparo.17 E farò giudizio a peso, e giustizia con misura: e la grandine distruggerà la speranza posta nella menzogna, e la vostra difesa sarà sepolta nelle acque.
18 Sarà annullato il vostro patto con la morte e la vostra alleanza con gli inferi non reggerà. Quando passerà lo straripante flagello, voi ne sarete calpestati.18 E sarà cancellato il contratto vostro colla morte, e il vostro patto coll'inferno non reggerà: allorché il flagello verrà guai torrente, vi strascinerà seco.
19 Ogniqualvolta passerà, vi prenderà, perché passerà ogni mattino, di giorno e di notte; non vi sarà che spavento nel comprendere ciò che è rivelato.19 Subito ch'ei verrà, vi porterà via: imperocché di gran mattino verrà, e continuerà i dì, e le notti: e la sola afflizione farà intendere le cose ascoltate.
20 Il letto sarà troppo corto per distendersi, troppo stretta la coperta per avvolgervisi".20 Imperocché il letto è stretto talmente, che l'uno dee cadere; e la coperta, che è piccola, non può servire per l'uno, e per l'altro.
21 Sì, il Signore si leverà come al monte Perazìm, fremerà come nella valle di Gàbaon, per compiere la sua opera, un'opera straordinaria, per adempiere il suo progetto, progetto singolare.21 Imperocché il Signore si alzerà come già sul monte delle divisioni: si adirerà come nella valle di Gabaon: per fare l'opera sua, opera sua, ch'ei non ama, per fare l'opera sua, che è strania per lui.
22 Ora smettete di essere arroganti, affinché non si rinforzino le vostre catene, perché ho udito un decreto di rovina da parte del Signore, Dio degli eserciti, riguardo a tutto il paese.22 Or adunque non ischernite più, affinchè non si stringano i vostri legami: perocché dal Signore Dio degli eserciti ho udita la distruzione, che sarà in breve per tutta la terra.
23 Fate attenzione e udite la mia voce, siate attenti e udite la mia parola!23 Prestate le orecchie, e udite la mia voce: ponete mente, e date retta alla mia parola.
24 Ara forse l'aratore tutto il giorno per seminare? Non scinde egli e sarchia il terreno?24 Forsechè l'aratore sempre ara per seminare, e rompe, e fende il suo campo?
25 Non appiana egli la superficie, non vi semina l'anèto, e non vi sparge il comino? Non mette il grano e l'orzo e la spelta nel suo spazio?25 Agguagliata, che ha la superfìcie, non vi semina egli il gith, e sparge il cumino, e mette ordinatamente, e a luoghi loro il frumento, l'orzo, è il miglio, e la vezza?
26 Il suo Dio gli ha inculcato questa regola, lo ha ammaestrato.26 Imperocché il suo Dio gli dà conoscimento, e lo ammaestra.
27 Certo, l'anèto non si trebbia con la trebbiatrice né si fa circolare il rullo sul comino, ma l'anèto si batte con il bastone e il comino con la verga.27 Il gith non si tribbierà per via di tavole co' denti di ferro, né la ruota del carro andrà in volta sopra il cumino; ma il gith si batterà con una verga, e il cumino con uno scudiscio.
28 Si schiaccia forse il frumento? Certo, non lo si pesta indefinitamente; vi si fanno passare sopra la ruota del carro e i suoi cavalli, ma non lo si schiaccia.28 Le grasce poi si batteranno; ma non senza termine le batterà colui, che le batte, né sempre saran permute dalla ruota del carro, né pestate dagli zoccoli delle bestie.
29 Anche ciò proviene dal Signore degli eserciti, che è meraviglioso nel suo consiglio e grande in sapienza.29 Questo pure è venuto dal Signore Dio degli eserciti, che ha renduti ammirabili i suoi consigli, ed ha segnalata la sua giustizia.