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Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 6


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Dopo queste cose, Gesù passò all'altra riva del mare di Galilea ossia di Tiberiade.1 Dopo questo Gesù se n'andò di là dal mare di Galilea, cioè di Tiberiade:
2 E lo seguiva gran folla, perchè vedeva i miracoli che egli faceva sugl'infermi.2 E seguitavate una gran turba, perché vedeva i miracoli fatti da lui a prò de' malati.
3 Gesù salì sul monte e quivi si pose a sedere coi suoi discepoli.3 Salì pertanto Gesù sopra un monte: ed ivi si pose a sedere co' suoi discepoli.
4 Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.4 Ed era vicina la Pasqua, solennità de' Giudei.
5 Ora Gesù, alzando gli occhi e vedendo la gran moltitudine venuta a lui, disse a Filippo: «Dove compreremo tanto pane, da dar da mangiare a questa gente?».5 Avendo adunque Gesù alzati gli occhi, e veduto, come una gran turba veniva da lui, disse a Filippo: Dove compreremo pane per cibar questa gente?
6 Egli parlava così per metterlo alla prova, perchè sapeva quel che avrebbe fatto.6 Lo che egli diceva per far prova di lui: imperocché egli sapeva quello, che era per fare.
7 Filippo gli rispose: «Duecento danari di pane non basterebbero per dare a ciascuno una piccola porzione».7 Risposegli Filippo: Dugento denari di pane non bastano per costoro a darne un piccolo pezzo per uno.
8 Uno dei discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro, osservò:8 Dissegli uno de' suoi discepoli, Andrea fratello di Simone Pietro:
9 «Vi è qui un fanciullo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma cos'è mai questo per tanta gente?».9 Evvi un ragazzo, che ha cinque pani d'orzo, e due pesci: ma che è questo per tanta gente?
10 Gesù ordinò: «Fateli sedere». C'era molt'erba, in quel luogo. Si sedettero in numero di circa cinquemila.10 Ma Gesù disse: Fate, che costoro si mettano a sedere. Era quivi molta l'erba. Si misero pertanto a sedere in numero di circa cinque mila.
11 Gesù prese pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì ai seduti; lo stesso fece dei pesci dandone quanto ne vollero.11 Prese adunque Gesù i pani: e, rese le grazie, li distribuì a coloro, che sedevano: e il simile dei pesci, fin che ne vollero.
12 Quando furono saziati disse ai discepoli: «Raccogliete gli avanzi perchè nulla si perda».12 E saziati che furono, disse a' suoi discepoli: Raccogliete gli avanzi, che non vadano a male.
13 Essi li raccolsero e riempirono dodici canestri di frammenti avanzati a coloro che avevano mangiato di quei cinque pani d'orzo.13 Ed essi li raccolsero, ed empirono dodici canestri di frammenti dei cinque pani di orzo, che erano avanzati a coloro, che avevano mangiato.
14 La folla visto Gesù far quel miracolo, diceva: «Questi è certamente il profeta che deve apparire sulla terra!».14 Coloro pertanto veduto il miracolo fatto da Gesù, dissero: Questo è veramente quel Profeta, che dovea venire al mondo.
15 Ma Gesù, sapendo che sarebbero venuti a rapirlo per farlo re, fuggì di nuovo solo sul monte.15 Ma Gesù conoscendo, che erano per venire a prenderlo per forza per farlo loro re, si fuggì di bel nuovo da se solo sul monte.
16 Quando venne la sera, i suoi discepoli scesero al mare16 Fattasi poi sera, i suoi discepoli scesero alla marina.
17 e, in barca, si dirigevano all'altra riva, verso Cafarnao. Si era già fatto buio e Gesù non li aveva raggiunti,17 Ed entrati in barca andavano tragittando il mare verso Cafarnaum: ed era già bujo: e Gesù non era andato da essi.
18 e poi soffiava un gran vento, il mare si agitava.18 E soffiando un gran vento, il mare si alzava.
19 Dopo aver remato per circa venticinque o trenta stadi, visto Gesù camminare sul mare e accostarsi alla barca, ebbero paura.19 Spintisi adunque innanzi circa venticinque, o trenta stadi, vedono Gesù, che camminava sul mare, e avvicinavasi alla barca, e si impaurirono.
20 Ma egli disse loro: «Sono io, non temete».20 Ma egli disse loro: Son io, non temete.
21 Vollero allora prenderlo nella barca e subito la barca toccò la terra a cui erano diretti.21 Bramavano pertanto di riceverlo nella barca: e tosto la barca toccò la terra, dove erano incamminati.
22 Il giorno dopo la folla, rimasta sull'altra riva del mare, aveva notato che vi era una sola barca e Gesù non era entrato in quella coi suoi discepoli, ma che questi erano partiti soli.22 Il dì seguente la turba, che era restata di là dal mare, aveva veduto, come altra barca non v'era fuori di una sola, e che Gesù non era entrato in quella co' suoi discepoli; ma i soli discepoli erano partiti:
23 Sopraggiunsero poi altre barche da Tiberiade, presso al luogo dove avevano mangiato il pane, dopochè il Signore aveva reso grazie.23 (Sopraggiunsero però altre barche da Tiberiade presso al luogo, dove, poi ché il Signore ebbe rese le grazie, avevano mangiato quel pane.)
24 La turba dunque, quando vide che non c'erano nè Gesù nè i discepoli, entrò in quelle barche e andò a Cafarnao per cercare Gesù.24 Avendo adunque visto la turba, che non era quivi più né Gesù, nè i suoi discepoli, entrarono anch'essi nelle barche, e andarono a Cafarnaum cercando Gesù
25 E avendolo poi trovato di là dal mare, gli domandarono: «Rabbi, quando sei venuto qua?».25 E avendolo trovato di là dal mare, gli dissero: Maestro, quando se' tu venuto qua?
26 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che voi mi cercate non perchè avete visto dei prodigi, ma perchè avete mangiato dei pani e ne siete stati saziati.26 Rispose loro Gesù, e disse: In verità, in verità vi dico: voi cercate di me non pei miracoli, che avete veduti; ma perché avete mangiato di que' pani, e ve ne siete satollati.
27 Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che resta per la vita eterna e che vi somministrerà il Figliuol dell'uomo; poichè lui Dio Padre ha segnato del suo suggello».27 Procacciatevi non quel cibo, che passa, ma quello, che dura sino alla vita eterna, il quale sarà a voi dato dal Figliuolo dell'uomo. Imperocché in lui impresse il suo sigillo il Padre Dio.
28 Gli chiesero adunque: «Che cosa dobbiam fare per compiere le opere di Dio?».28 Essi però gli dissero: Che faremo noi per praticare opere grate a Dio?
29 Gesù rispose: «Questa è l'opera di Dio, che crediate in Colui che fu inviato».29 Rispose Gesù, e disse loro: Opera di Dio è questa, che crediate in colui, che egli ha mandato.
30 Gli domandarono: «Qual segno ci dai dunque per vedere, e per credere in te? Quali sono le opere tue?30 Ma quelli disser a lui: Che miracolo fai tu adunque, onde vediamo, e a te crediamo? Che fai tu?
31 I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: "Diede loro da mangiare un pane venuto dal cielo" ».31 I padri nostri mangiaron nel deserto la manna, come sta scritto: Diede loro a mangiare il pane del cielo.
32 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico: Mosè non vi ha dato il pane dal cielo: ma il Padre mio vi dà il vero pane dal cielo,32 Disse adunque loro Gesù: In verità, in verità vi dico: Non diede Mosè a voi il pane del cielo, ma il Padre mio da a voi il vero pane del cielo.
33 perchè pane di Dio è Colui che discende dal Cielo e dà la vita al mondo».33 Imperocché pane di Dio è quello, che dal cielo è disceso, e da al mondo la vita.
34 Essi gli dissero: «Signore, dacci sempre di questo pane».34 Gli dissero adunque: Signore, da' sempre a noi un tal pane.
35 Gesù rispose loro: «Io sono il pane di vita! Chi viene a me non avrà più fame, e chi crede in me non avrà più sete.35 Gesù disse loro: Io sono il pane di vita: chi viene a me, non patirà fame: e chi crede in me, non avrà sete mai più.
36 Ma io ve l'ho detto: voi avete veduto coi vostri occhi, eppure non credete.36 Ma io ve l'ho detto, che e mi avete veduto, e non credete.
37 Tutto ciò che il Padre mi dà, arriverà fino a me; e chi verrà a me, non sarà rigettato;37 Verrà a me tutto quello, che il Padre da a me: e io non caccierò fuora chi viene a me:
38 poichè io son disceso dal cielo per fare non la mia volontà, ma la volontà di chi mi ha inviato.38 Perché sono disceso dal cielo non a fare la mia volontà ma la volontà di lui, che mi ha mandato.
39 E questa è la volontà di chi mi ha inviato, del Padre, che io non perda nulla di quanto mi fu dato, ma che lo risusciti nell'ultimo giorno.39 E la volontà del Padre, che mi ha mandato, si è, che di tutto quello, che egli ha dato a me, nulla io ne sperda, ma lo risusciti nell'ultimo giorno.
40 Perchè è volontà del Padre mio, che mi ha inviato che chiunque vede il Figliuolo e crede in lui, abbia la vita eterna, ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno».40 E la volontà del Padre, che mi ha mandato, si è, che chiunque conosce il Figliuolo, e crede in me, abbia la vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
41 I Giudei dunque mormoravano di lui perchè aveva detto: «Io sono il pane vivo disceso dal cielo».41 Mormoravano perciò di lui i Giudei, perché aveva detto: Io sono quel pane vivo, che è sceso dal cielo,
42 E andavano dicendo: «Non è forse costui Gesù, il figliuol di Giuseppe, di cui conosciamo il padre e la madre? Come mai può dire: - Io sono disceso dal cielo?».42 E dicevano; Costui non è egli quel Gesù figliuolo di Giuseppe, del quale noti ci sono e il padre, e la madre? Come dunque dice costui: Sono sceso dal cielo?
43 Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi.43 Rispose adunque Gesù, e disse loro: Non mormorate tra voi:
44 Nessuno può venire a me se non vi è attratto dal Padre che mi ha inviato; ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno.44 Non può alcuno venire da me, se nol tragga il Padre, che mi ha mandato: e questo io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
45 Sta scritto nei Profeti: "Ed essi saranno tutti ammaestrati da Dio". Chiunque ha udito il Padre ed ha appreso, viene a me.45 Sta scritto ne' profeti: Saranno tutti ammaestrati da Dio. Chiunque pertanto ha udito, e imparato dal Padre, viene a me.
46 Nessuno ha veduto il Padre, se non Colui che è da Dio; egli ha veduto il Padre.46 Non perché alcuno abbia veduto il Padre, eccetto colui, che è da Dio, questi ha veduto il Padre.
47 In verità, in verità vi dico: Chi crede in me ha la vita eterna.47 In verità, in verità vi dico: chi crede in me, ha la vita eterna.
48 Io sono il pane di vita.48 Io sono il pane di vita.
49 I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono.49 I padri vostri mangiarono nel deserto la manna, e morirono.
50 Questo è il pane disceso dal cielo, affinchè chi ne mangia non muoia.50 Questo è quel pane disceso dal cielo: affinchè chi ne mangerà, non muoia.
51 Io sono il pane vivo, che discesi dal cielo.51 Io sono il pane vivo, che son disceso dal cielo.
52 Se alcuno mangerà di questo pane, vivrà eternamente, e il pane che darò è la mia carne per la vita del mondo».52 Chi di un tal pane mangerà, viverà eternamente: e il pane, che io darò, ella è la carne mia per la salute del mondo.
53 I Giudei pertanto questionarono tra loro dicendo: «Come mai costui può darci da mangiare la sua carne?».53 Altercavano perciò tra loro i Giudei, dicendo: Come mai può costui darci a mangiare la sua carne?
54 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico: Se non mangerete la carne del Figliuol dell'uomo e non berrete il suo sangue, non avrete la vita in voi.54 Disse adunque loro Gesù: In verità, in verità vi dico: Se non mangerete la carne del Figliuolo dell'uomo, e non berrete il suo sangue, non avrete in voi la vita.
55 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna, ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno.55 Chi mangia la mia carne, e beve il mio sangue, ha la vita eterna: ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
56 Perchè la mia carne è veramente cibo ed il mio sangue è veramente bevanda.56 Imperocché la mia carne è veramente cibo, e il sangue mio veramente bevanda.
57 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me ed io in lui.57 Chi mangia la mia carne, e beve il mio sangue, sta in me, e io in lui.
58 Come il Padre, che vive, ha inviato me, ed io vivo per il Padre, così chi mangia me, vivrà per me.58 Siccome mandò me quel Padre, che vive, ed io per il Padre vivo: così chi mangerà me, viverà anch' egli per me.
59 Questo è il pane disceso dal cielo; non come i vostri padri, che mangiarono la manna e morirono: chi mangia questo pane vivrà in eterno».59 Questo è quel pane, che è disceso dal cielo. Non (sarà) come de' padri vostri, i quali mangiarono la manna, e morirono. Chi di questo pane mangia, viverà eternamente.
60 Gesù disse queste cose insegnando nella sinagoga di Cafarnao.60 Tali cose egli disse, insegnando nella sinagoga di Cafarnaum.
61 Molti de' suoi discepoli, che l'avevano ascoltato, dissero: «Questo linguaggio è duro, e chi mai può ascoltarlo?».61 Molti perciò de' suoi discepoli, udite che le ebbero, dissero: Questo è un duro sermone, e chi può reggere ad ascoltarlo?
62 Gesù conoscendo dentro di sè che i discepoli mormoravano su ciò, disse loro: «Questo vi scandalizza?62 Conoscendo adunque Gesù da se stesso, che mormoravano per questo i suoi discepoli, disse loro: Vi scandalizzate voi di questo?
63 E quando vedrete il Figliuol dell'uomo ritornarsene colà dov'era prima?63 Se adunque vedrete il Figliuolo dell'uomo salire, dove era prima?
64 È lo spirito che vigila; la carne non serve a nulla. Le parole che vi rivolgo sono spirito e vita.64 Lo spirito è quello, che dà la vita: la carne non giova niente: le parole, che io vi dico, sono spirito, e sono vita.
65 Ma vi sono tra voi alcuni che non credono». In verità Gesù sapeva, fin dal principio, chi erano coloro che non credevano, e chi era colui che lo avrebbe tradito.65 Ma sono tra voi alcuni, i quali non credono. Imperocché sapeva Gesù fin da principio, chi fossero quelli, che non credevano, e chi fosse per tradirlo.
66 E soggiunse: «Perciò vi dissi che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre mio».66 E diceva: Per questo vi ho detto, che nissuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre mio.
67 Da allora parecchi de' suoi discepoli si ritrassero e non andarono più con lui.67 Da indi in poi molti de' suoi discepoli si ritirarono indietro: e non conversavano più con lui.
68 Perciò Gesù disse ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?».68 Disse perciò Gesù ai dodici: Volete forse andarvene anche voi;
69 Ma Simon Pietro gli rispose: «Signore, e a chi ce ne andremo? Tu solo hai parole di vita eterna.69 Ma Simone Pietro risposegli: Signore, a chi anderemo noi? Tu hai parole di vita eterna:
70 Noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Cristo Figlio di Dio».70 E noi abbiam creduto, e conosciuto, che tu se' il Cristo Figliuolo di Dio.
71 Gesù rispose: «Non fui io a eleggere voi Dodici? Eppure uno di voi è diavolo».71 Rispose loro Gesù: Non sono stato io, che ho eletti voi dodici: e uno di voi è un diavolo.
72 Egli diceva di Giuda, figlio di Simone Iscariote, il quale lo avrebbe tradito, pur essendo dei Dodici.72 Voleva dire di Giuda Iscariote figliuolo di Simone: Perché questi, che era uno dei dodici, era per tradirlo.