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Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 2


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Tre giorni dopo eranvi nozze in Cana di Galilea. C'era la madre di Gesù,1 Tre giorni dopo vi fu uno sposalizio in Cana di Galilea: ed era quivi la Madre di Gesù.
2 e anche Gesù co' suoi discepoli, vi venne invitato.2 E fu invitati, anche Gesù co' suoi discepoli alle nozze.
3 Venuto a mancare il vino la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino».3 Ed essendo venuto a mancare il vino, disse a Gesù la Madre: Ei non hanno più vino.
4 Gesù le disse: «Che [importa] a me e a te, o donna? L'ora mia non è ancora venuta».4 E Gesù le disse: Che ho io da fare con te, o donna? Non è per anco venuta la mia ora.
5 Ma la madre disse ai servi: «Fate tutto quello che vi dirà».5 Disse la Madre a coloro, che servivano: Fate quello, che ei vi dirà.
6 C'eran là sei pile di pietra, preparate per le purificazioni dei Giudei, ciascuna della capacità di due o tre metrete.6 Or vi erano sei idrie di pietra preparate per la purificazione Giudaica, le quali contenevano ciascheduna due in tre metrete.
7 Gesù disse loro: «Riempite d'acqua questi recipienti». Ed essi li riempirono fino all'orlo.7 Gesù disse loro: Empite d'acqua quelle idrie. Ed essi le empirono fino all'orlo.
8 Poi soggiunse: «Attingete ora e portatene al capo del banchetto». Ed essi gliene portarono.8 E Gesù disse loro: Attignete adesso, e portate al mastro di casa. E ne portarono.
9 Allorchè il capo del banchetto ebbe assaggiato l'acqua cambiata in vino - egli non sapeva donde venisse quel vino, ma ben lo sapevano i servi, che avevano attinto l'acqua - chiamò lo sposo9 E appena ebbe fatto il saggio dell'acqua convertita in vino, il mastro di casa, che non sapeva, donde questo uscisse (lo sapevan però i serventi, che avevano attinta l'acqua): il mastro di casa chiama lo sposo,
10 e gli disse: «Tutti servono in principio il vino buono; poi quando sono brilli quello men buono; tu invece hai riservato il buono fino a questo momento».10 E gli dice: Tutti servono da principio il vino di miglior polso: e quando la gente si è esilarata, allora danno dell'inferiore: ma tu hai serbato il migliore fin ad ora.
11 Gesù in Cana di Galilea compì questo suo primo miracolo e manifestò la sua gloria, e i suoi discepoli credettero in lui.11 Cosi Gesù in Cana di Galilea diede principio a far miracoli: e manifestò la sua gloria, e in lui crederono i suoi discepoli.
12 Dopo di che, scese a Cafarnao con sua madre, i suoi fratelli e i suoi discepoli. Rimasti colà pochi giorni,12 Dopo di ciò andò con la sua Madre, e coi fratelli, e co' suoi discepoli a Cafarnaum: e vi stettero per poco tempo.
13 ed essendo prossima la Pasqua de' Giudei, Gesù salì a Gerusalemme. Gesù a Gerusalemme scaccia i mercanti dal tempio13 Ed era prossima la Pasqua dei Giudei, e Gesù si portò a Gerusalemme:
14 Nel tempio trovò i mercanti di buoi, di pecore e di colombi e i cambiavalute seduti.14 E trovò nel tempio della gente, che vendeva bovi, e pecore, e colombe, e banchieri, che sedevano a banco.
15 Fatto pertanto un flagello con cordicelle, li scacciò tutti dal tempio con le loro pecore e buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e rovesciò i loro banchi.15 E fatta quasi una frusta di cordicelle di giunco, tutti coloro scacciò dal tempio, e le pecore, e i bovi, e gittò per terra il denaro de' banchieri, e rovesciò i loro banchi.
16 Ai venditori di colombe poi disse: «Portate via di qui queste cose, e non cambiate la casa del Padre mio in un mercato».16 A quelli poi, che, vendevano le colombe, disse: Togliete via di qua queste cose, e non vogliate convertire la casa del Padre mio in bottega di traffico.
17 I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: "Lo zelo della tua casa mi consuma".17 E i suoi discepoli si ricordarono, che sta scritto: Lo zelo della tua casa mi ha consumato.
18 Allora i Giudei si rivolsero a lui e gli domandarono: «Qual segno ci dai per fare queste cose?».18 Si rivolser però a lui i Giudei, e gli dissero: Con qual segno mostri tu a noi di poter fare queste cose?
19 Gesù rispose loro: «Distruggete questo tempio e in tre giorni io lo riedificherò».19 Rispose loro Gesù: Disfate questo tempio, e io in tre giorni lo rimetterò in piedi.
20 I Giudei dissero: «Ci son voluti quarantasei anni a edificare questo tempio, e tu lo rimetteresti in piedi in tre giorni».20 Replicarono adunque i Giudei: Questo tempio fu fabbricato in quarantasei anni, e tu lo rimetterai in piedi in tre giorni?
21 Ma egli parlava del tempio del suo corpo.21 Or egli parlava del tempio del suo corpo.
22 Più tardi, quando fu risuscitato dai morti, i discepoli si ricordarono che egli aveva detto questo e credettero alla Scrittura ed alle parole di Gesù.22 Quindi è, che allora quando fu risuscitato da morte, si ricordarono i suoi discepoli, come egli aveva detto questo, e credettero alla Scrittura, e alle parole di Gesù.
23 Mentre era a Gerusalemme, alla festa di Pasqua, molti, vedendo i prodigi che faceva, credettero nel suo nome.23 Nel tempo poi, che egli stette in Gerusalemme per la Pasqua, e per la solennità, molti credettero nel suo nome, vedendo i miracoli, che egli faceva.
24 Gesù però non si fidava di loro perchè li conosceva tutti,24 Ma quanto a Gesù egli non fidava loro se stesso, perché tutti conosceva,
25 e perchè non aveva bisogno che altri rendesse testimonianza ad un uomo, sapendo da sè cosa ci fosse nell'uomo.25 E perché non avea bisogno, che alcuno rendesse testimonianza d'un altro: conciossiachè da se stesso sapeva quel, che fosse nell'uomo.