Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 16


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Così vi ho parlato perchè non vi scandalizziate.1 Io vi ho detto queste cose, acciò non vi scandalizzate.
2 Vi scacceranno dalle sinagoghe, anzi viene l'ora in cui chi vi ucciderà, penserà di rendere omaggio a Dio.2 Vi faranno essere senza le sinagoghe; ma egli è venuta l'ora, che ogni uomo che vi uccide, creda prestare servizio a Dio.
3 E vi tratteranno così perchè non hanno conosciuto nè il Padre nè me.3 E queste cose faranno a voi, imperò che non hanno conosciuto il Padre, nè etiam me.
4 Ma io vi ho detto ciò, affinchè quando giungerà quell'ora, vi rammentiate che io ve ne ho parlato.4 Ma vi ho detto queste cose, perchè quando sarà venuta l' ora, vi arricordiate ch' io ve l'ho detto.
5 Non ve ne parlai prima, perchè ero con voi. Ma ora vado a Colui che mi ha mandato; e nessuno di voi mi domanda: - Dove vai? -5 Ma queste cose non ve le ho detto dal principio, imperò ch' io era vosco; e [ora] io vo a quello che mi mandò; e nullo di voi mi dimanda: dove vai?
6 E perchè vi ho detto ciò, la tristezza vi ha riempito il cuore.6 Ma perchè io ho parlato con voi, il cuore vostro è ripieno di tristizia.
7 Tuttavia io vi dico in verità: È utile per voi che me ne vada, perchè se io non vado, il Paraclito non verrà a voi; ma se io me ne andrò, ve lo manderò.7 Ma io vi dico la verità; egli è di bisogno a voi, ch' io vada; imperò che se io non vo, il Paraclito non verrà a voi; ma se io vo, io il mandarò a voi.
8 E quando sarà venuto, accuserà il mondo di peccato, di giustizia e di giudizio;8 E quando egli verrà, lui reprenderà il mondo. del peccato, e di giudicio, e di giustizia.
9 di peccato, perchè non hanno creduto in me;9 Di peccato, imperò che non credettero in me.
10 di giustizia, perchè vado al Padre e non mi vedrete più;10 E di giustizia, imperò ch' io vo al Padre, e più non mi vederete.
11 di giudizio, perchè il principe di questo mondo è già giudicato.11 Di giudizio, imperò che il principe di questo mondo è già giudicato.
12 Ho ancora molte cose da dirvi, ma per ora non potete sostenerle.12 Anche vi ho io a dire molte cose, le quali voi non le potreste ora portare.
13 Quando sarà venuto lo Spirito di verità, egli v'insegnerà tutta la verità; giacchè non parlerà da se stesso, ma vi dirà quanto udrà, e vi annunzierà le cose che dovranno succedere.13 Ma quando verrà lo Spirito della verità, egli v' insegnarà ogni verità, e non parlarà da sè; ma parlarà quello che ha udito, e quelle cose che debbono venire annunciarà a voi.
14 Egli mi glorificherà, perchè prenderà dal mio e ve lo annunzierà.14 Egli mi clarificarà, imperò che 'l torrà del mio, e annunciaravvelo.
15 Tutto ciò che ha il Padre, è mio; perciò ho detto che prenderà dal mio e ve lo annunzierà.15 Tutte le cose che ha il Padre (mio), sono mie. Però vi ho detto, che egli toglierà del mio, e annunciarà a voi.
16 Ancora un poco e non mi vedrete; poi ancora un poco e mi vedrete, perchè io vado al Padre».16 Uno poco, e già non mi vederete; e poi uno poco, e vederetemi, imperò ch' io vo al Padre.
17 Alcuni dei suoi discepoli dissero però tra loro: «Che cosa è ciò che dice con questo suo: - Ancora un poco e non mi vedrete; poi ancora un poco e mi vedrete? - E: - Perchè vado al Padre?-».17 Dissero gli discepoli suoi l'uno all' altro : che è questo ch' egli dice a noi: uno poco, e non mi vederete, e poi uno poco, e vederetemi, imperò ch' io vo al Padre?
18 E ripetevano: «Che cosa è ciò che dice: - Ancora un poco? - Noi non sappiamo di che cosa parli».18 Dissero infra loro: che è questo ch' egli dice: [uno poco]? imperò che noi non sappiamo quello ch' egli parla.
19 Gesù capì che lo volevano interrogare e disse loro: «Voi vi domandate tra voi che cosa significhi quel mio dire: -Ancora un poco e non mi vedrete più; poi ancora un poco e mi vedrete?-19 Ma Iesù conobbe che loro il volevano dimandare, e disse a loro: voi dimandate infra voi di quello che dissi, cioè: uno poco, e non mi vederete, e poi uno poco, e vederetemi.
20 In verità, in verità vi dico che voi piangerete e gemerete, e il mondo godrà; voi invece sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza sarà cambiata in gioia.20 In verità, in verità io vi dico: voi vi contristarete e piangerete, e il mondo si rallegrárà; e voi vi contristarete, ma la vostra tristizia si convertira in gaudio.
21 La donna, quando partorisce, prova dolori, perchè è giunta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più del suoi dolori, per la gioia che è nato al mondo un uomo.21 La femina, quando partorisce, ha tristizia, però che viene l' ora sua; ma quando ha partorito il fanciullo, non si ricorda più della pena, per la allegrezza ha, ch' è nato l' uomo nel mondo.
22 Così voi pure sarete tristi, ma io vi rivedrò e il vostro cuore esulterà, e nessuno potrà rapirvi la vostra gioia.22 E voi avete ora tristizia; ma ancora io vi vederò, e rallegrarassi il cuore vostro, e la vostra allegrezza niuno toglierà da voi.
23 In quel giorno non m'interrogherete più di nulla. In verità, in verità vi dico: Se voi domanderete qualche cosa al Padre mio in mio nome, Egli ve lo darà.23 E in quello giorno a me non dimandarete alcuna cosa. In verità, in verità vi dico che se voi addimandarete alcuna cosa nel nome mio al Padre mio, egli ve la darà.
24 Finora non avete domandato nulla in mio nome; domandate e riceverete, affinchè la vostra gioia sia piena.24 Insino a ora voi non avete dimandato alcuna cosa nel mio nome; addimandate, e riceverete, sì che la allegrezza vostra sia piena.
25 Vi ho detto queste cose in parabole; viene l'ora in cui non vi parlerò più in parabole, ma vi parlerò apertamente del Padre.25 Queste cose vi ho io detto in proverbio. Ma il viene l'ora nella quale io non vi parlerò più in proverbii, ma manifestamente vi annunciarò del Padre mio.
26 In quel giorno domanderete in mio nome, e non dico che pregherò per voi il Padre,26 E in quello giorno addimandarete nel nome mio; e io non vi dico che io prego il Padre mio per voi.
27 poichè il Padre stesso vi ama, giacchè voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio.27 Imperò ch' esso Padre ama voi, imperò che voi avete amato me, e avete creduto che da Dio sono venuto.
28 Io sono uscito dal Padre e venuto al mondo; di nuovo lascio il mondo e vado al Padre».28 Io sono uscito dal Padre, e venuto nel mondo; ora lascio il mondo, e vo al Padre.
29 I suoi discepoli gli dissero: «Ecco, ora tu parli chiaramente e non dici alcuna parabola;29 Dissero a lui gli discepoli suoi: ecco che ora ci parli apertamente, e non ci dici in proverbio.
30 ora sappiamo che tu conosci tutto e che non hai bisogno d'esser interrogato; perciò crediamo che sei uscito da Dio».30 Ora sappiamo che tu sai tutte le cose, e non è di bisogno che altri di nulla addimandi; e (imperò) crediamo questo, che da Dio sei uscito.
31 Gesù rispose loro: «Adesso voi credete?31 Rispose Iesù a quelli, (e disse:) ora credete?
32 Ecco, viene l'ora, anzi è già venuta, in cui voi sarete dispersi, ciascuno per conto suo, e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perchè il Padre è con me.32 Ecco che il viene l'ora, e ora è venuta, che ciascuno sia disperso nella propria terra, e che me solo lasciate; e io non sono solo, imperò che il Padre è meco.
33 Vi ho detto queste cose, perchè abbiate la pace in me. Nel mondo avrete tribolazioni; ma confidate; io ho vinto il mondo!».33 Queste cose vi ho detto, perchè abbiate in me pace. Nel mondo voi avrete tribulazione; ma confidatevi, io ho vinto il mondo.