1 - E ora, o Signore Onnipotente, Dio d'Israele, un'anima nelle angustie, uno spirito angosciato grida a te. | 1 E ora, Signore Iddio d' Israel, l'anima è nelle angoscie, e lo spirito pieno di ansietade grida a te. |
2 Ascolta, o Signore, e abbi pietà, perchè sei un Dio misericordioso; abbi compassione di noi che abbiamo peccato contro di te, altrimenti | 2 O Signore, odi e abbi misericordia, però che tu se' Iddio misericordioso; (deh ora) abbi misericordia di noi, però che noi peccammo a te, |
3 tu resti assiso in sempiterno, e noi saremo perduti per sempre! | 3 il quale siedi in sempiterno, e non perirono (in lui) mai chi si sia fidato in te. |
4 Signore Onnipotente, Dio d'Israele, ascolta la prece dei morenti d'Israele, e dei figli di coloro che hanno peccato al tuo cospetto, che non diedero retta alla voce del Signore loro Dio, e fecero sì che i mali si attaccassero a noi. | 4 O Signore che se' onnipotente, Iddio d' Israel, odi ora l'orazione de' morti d' Israel, e delli loro. figliuoli, però che peccarono inanzi a te, e non udirono la voce dello loro Signore Iddio, e li mali sono radunati sopra noi. |
5 Non ricordarti delle iniquità dei nostri padri, ma della tua mano e del tuo nome in questo momento; | 5 Non ti ricordare della iniquitade de' nostri padri, ma ricòrdati della tua mano e dello tuo nome in questo tempo. |
6 perchè tu sei il Signore Dio nostroe noi ti loderemo, o Signore. | 6 Però che tu se' lo nostro Signore Iddio, ? daremo lode a te, Signore. |
7 Per questo hai messo il tuo timore nei nostri cuori, affinchè invochiamo il tuo nome e ti lodiamo nel nostro esilio, dove tu ci ha dispersi, or che ci ravvediamo dall'iniquità dei nostri padri, che hanno peccato nel tuo cospetto. | 7 Però che per questo dèsti lo tuo timore nelli nostri cuori, acciò che noi chiamiamo lo tuo nome, e laudiamo te nella [nostra] prigionia; però che noi ci convertiremo dalla iniquità delli nostri padri, i quali peccarono in te. |
8 Ecco che noi siamo oggi nel nostro esilioin ischerno e in maledizione e in espiazione, per tutte le iniquità dei nostri padri, che si ritirano da te, Signore Dio nostro. - | 8 Ecco, che noi siamo nella nostra servitù oggi, per che tu ci dispergesti in vituperio e in maladizione e in peccato, secondo tutte le iniquitadi dei nostri padri, i quali si partirono dinanzi da te, Signore Iddio nostro. |
9 Ascolta, Israele, precetti di vita, porgi gli orecchi per imparar prudenza. | 9 O Israel, odi i comandamenti della vita; colle orecchie attendi, acciò che tu sappi lo senno. |
10 Che vuol dire, Israele, che sei sopra un suolo nemico? | 10 O per che è questo, o tu Israel, che tu sei in terra di nimici? |
11 Ti trascini sfinito in terra straniera? già coi piedi che toccano la tomba, già nel numero di quei che scendono nella fossa. | 11 Tu se' invecchiato in terra d' altrui, tu sei contaminato colli morti, e se' deputato con quelli che scendono nello inferno. |
12 Ah! tu hai abbandonato la sorgente della Sapienza! | 12 Tu hai abbandonato la fonte della sapienza. |
13 Perchè se avessi camminato pel sentiero di Dio, avresti certo abitato in una pace perpetua. | 13 Però che se tu fossi andato per la via di Dio, in verità tu averesti abitato sopra la terra in pace. |
14 Poni mente dov'è la prudenza, dov'è la forza, dov'è l'intelligenza; affinchè capisca anche dove sia la longevità e la vita, dove sia il lume degli occhi e la pace. | 14 Appara dove sia la prudenza, e dove sia la virtù, e dove sia lo intelletto, acciò che tu sappi insieme dove sia la lunghezza della vita e dello vivimento, e anche dove sia lo lume delli occhi, e dove sia la pace. |
15 Chi ha scoperto il suo luogo? chi penetrò nei suoi ricettacoli? | 15 Chi è quello che trovoe lo luogo suo? e che entroe nelli suoi tesori? |
16 Dove sono i dominatori delle nazioni, e i dominatori delle bestie che sono sulla terra? | 16 Dove sono li principi delle genti, e quelli che hanno signoria sopra le bestie le quali sono sopra la terra? |
17 Quei che si fan trastullo degli uccelli del cielo, quei che ammassano argento e oro, in cui pongono lor fiducia gli uominie all'acquistar non trovan fine? | 17 E dove sono quelli che giuocano colli uccelli del cielo (cioè li uccellatori)? |
18 Quei che lavorano l'argento e stanno intentie non si lasciano rintracciare nelle loro opere? | 18 e quelli che radunano tesoro nello argento, e l'oro nel quale li uomini si confidano, e non è fine della loro radunazione (cioè che sempre più desidera, per la qual cosa si figura l'avaro)? quelli che fabbricano l' argento, e sono solleciti, e non è trovamento della loro opera, (cioè che è tanta, che non si puote trovare fondo, tanto è grande questa opera, come li mercatanti)? |
19 Sono spariti, son discesi nel fondo d'una tomba, e al loro posto, sorsero altri. | 19 Sono guastati, e discesono nello inferno, e altri in loro luogo si levarono; (cioè che, per che muoia l'usuraio o il mercante, viene lo figliuolo, e ricomincia egli, sì che non si puote trovare fondo alla opera dello avere). |
20 Nuove generazioni sono venute in luce e hanno abitato la terra, ma ignorarono la via della dottrina | 20 Li giovani viddeno lume, e abitarono sopra la terra; e non seppono la via della disciplina. |
21 e non conobbero i suoi sentieri; i loro figli non la raggiunsero, rimase lungi dai loro sguardi. | 21 E non seppono li suoi sentieri, ne i loro figliuoli riceverono lei; ed è fatta dalla lunga [dal]la loro faccia. |
22 Essa non si fece udire nella terra di Canaan, non si fece vedere in Teman. | 22 E non è udita nella terra di Canaan, e non è veduta nella terra di Teman. |
23 Anche i figli di Agar, ricercatori della prudenza terrena, i mercanti di Merra e di Teman, i favellatori e i ricercatori della prudenza e della dottrina, non conobbero la via della Sapienza, e dei suoi sentieri non fecero menzione. | 23 Ma li figliuoli di Agar, i quali (addomandano e) cercano la prudenza la quale è della terra, e sono mercatanti della Merra [e di Teman], e ragionatori, e addomandatori della prudenza e della intelligenza, ma la via della sapienza non seppono, e non si ricordarono de' suoi sentieri. |
24 O Israele, quanto grande è la Casa di Dio e vasto il luogo dei suoi possedimenti! | 24 O Israel, come è grande la casa di Dio, e come soprasta lo (suo) luogo della sua possessione! |
25 È grande e senza limiti, eccelso e immenso. | 25 Ella è grande, e non hae fine; grande e alta; (cioè non dicano le genti: come copriranno le genti il cielo? però che è sì grande, che ogni uomo vi puote avere luogo, s' egli adopera bene). |
26 Vi furono i Giganti, quegli esseri famosi, che esistettero da principio, di alta statura, cresciuti all'arte della guerra. | 26 Ivi furono nominati li giganti, quelli che furono dal cominciamento, di grande statura, e sapevano di battaglia. |
27 Non elesse costoro il Signore, essi non trovarono la via della Sapienzae per questo perirono. | 27 Iddio non elesse questi, e non trovarono la via della disciplina; e perciò perirono. |
28 E perchè non ebbero la Sapienza, perirono a causa della loro insipienza. | 28 E però che non ebbono sapienza, egli perirono per la loro sciocchezza. |
29 Chi salì in cielo e se ne impossessò, e la trasse giù dalle nuvole? | 29 Chi salio in cielo, e tolse quella, e menolla dalli nuvoli? |
30 Chi varcò i mari e la scoperse, e la importò a prezzo d'oro e d'argento? | 30 E chi passò lo mare, e trovoe quella, e portò quella sopra l' oro eletto? |
31 Non c'è chi possa sapere le vie per giungere ad essanè indovinare la sua strada. | 31 Non è chi possa sapere le vie sue, e non è chi cerchi li suoi sentieri. |
32 Ma Colui che tutto sa, la conosce e colla sua prudenza l'ha scoperta, colui che costituì la terra pel durar dei secoli, che la riempì di animali e di quadrupedi; | 32 Ma quello che sa tutte le cose, conobbe quella; e con la sua prudenza la trovò quello che apparecchiò la terra nel tempo eterno, e riempiella di pecore e d'animali quadrupedi. |
33 che manda la luce ed essa va, la richiama e gli obbedisce trepidante. | 33 Il quale mette fuori lo lume, e va; e chiamollo, e ubbidillo con paura. |
34 Le stelle compaiono ai loro postie brillano liete; | 34 E le stelle diedono lume nelle loro guardie, e sonsi rallegrate. |
35 rispondono all'appello e dicono: «Presenti!» e risplendono festeggiando chi le ha fatte. | 35 E sono chiamate, e dissono: noi siamo presenti; e piansono a lui con allegrezza, il quale fece quelle. |
36 Questi è il Dio nostro e nessun altro gli può stare a paragone. | 36 Questo è lo nostro Iddio, e non sarà pensato altri incontro a lui. |
37 Questi ha trovato tutte le vie della Sapienza e la diede a Giacobbe suo servo, a Israele suo prediletto. | 37 Questo trovò ogni via di disciplina, e diedela a Iacob suo servo, e a Israel suo diletto. |
38 E dopo questo è comparso sulla terra, e tra gli uomini ha conversato. | 38 E dopo questo fu veduto in terra, e conversò (e stette) colli uomini (e colle genti). |