Scrutatio

Sabato, 8 giugno 2024 - San Medardo ( Letture di oggi)

Baruc 3


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - E ora, o Signore Onnipotente, Dio d'Israele, un'anima nelle angustie, uno spirito angosciato grida a te.1 E ora, Signore Iddio d' Israel, l'anima è nelle angoscie, e lo spirito pieno di ansietade grida a te.
2 Ascolta, o Signore, e abbi pietà, perchè sei un Dio misericordioso; abbi compassione di noi che abbiamo peccato contro di te, altrimenti2 O Signore, odi e abbi misericordia, però che tu se' Iddio misericordioso; (deh ora) abbi misericordia di noi, però che noi peccammo a te,
3 tu resti assiso in sempiterno, e noi saremo perduti per sempre!3 il quale siedi in sempiterno, e non perirono (in lui) mai chi si sia fidato in te.
4 Signore Onnipotente, Dio d'Israele, ascolta la prece dei morenti d'Israele, e dei figli di coloro che hanno peccato al tuo cospetto, che non diedero retta alla voce del Signore loro Dio, e fecero sì che i mali si attaccassero a noi.4 O Signore che se' onnipotente, Iddio d' Israel, odi ora l'orazione de' morti d' Israel, e delli loro. figliuoli, però che peccarono inanzi a te, e non udirono la voce dello loro Signore Iddio, e li mali sono radunati sopra noi.
5 Non ricordarti delle iniquità dei nostri padri, ma della tua mano e del tuo nome in questo momento;5 Non ti ricordare della iniquitade de' nostri padri, ma ricòrdati della tua mano e dello tuo nome in questo tempo.
6 perchè tu sei il Signore Dio nostroe noi ti loderemo, o Signore.6 Però che tu se' lo nostro Signore Iddio, ? daremo lode a te, Signore.
7 Per questo hai messo il tuo timore nei nostri cuori, affinchè invochiamo il tuo nome e ti lodiamo nel nostro esilio, dove tu ci ha dispersi, or che ci ravvediamo dall'iniquità dei nostri padri, che hanno peccato nel tuo cospetto.7 Però che per questo dèsti lo tuo timore nelli nostri cuori, acciò che noi chiamiamo lo tuo nome, e laudiamo te nella [nostra] prigionia; però che noi ci convertiremo dalla iniquità delli nostri padri, i quali peccarono in te.
8 Ecco che noi siamo oggi nel nostro esilioin ischerno e in maledizione e in espiazione, per tutte le iniquità dei nostri padri, che si ritirano da te, Signore Dio nostro. -8 Ecco, che noi siamo nella nostra servitù oggi, per che tu ci dispergesti in vituperio e in maladizione e in peccato, secondo tutte le iniquitadi dei nostri padri, i quali si partirono dinanzi da te, Signore Iddio nostro.
9 Ascolta, Israele, precetti di vita, porgi gli orecchi per imparar prudenza.9 O Israel, odi i comandamenti della vita; colle orecchie attendi, acciò che tu sappi lo senno.
10 Che vuol dire, Israele, che sei sopra un suolo nemico?10 O per che è questo, o tu Israel, che tu sei in terra di nimici?
11 Ti trascini sfinito in terra straniera? già coi piedi che toccano la tomba, già nel numero di quei che scendono nella fossa.11 Tu se' invecchiato in terra d' altrui, tu sei contaminato colli morti, e se' deputato con quelli che scendono nello inferno.
12 Ah! tu hai abbandonato la sorgente della Sapienza!12 Tu hai abbandonato la fonte della sapienza.
13 Perchè se avessi camminato pel sentiero di Dio, avresti certo abitato in una pace perpetua.13 Però che se tu fossi andato per la via di Dio, in verità tu averesti abitato sopra la terra in pace.
14 Poni mente dov'è la prudenza, dov'è la forza, dov'è l'intelligenza; affinchè capisca anche dove sia la longevità e la vita, dove sia il lume degli occhi e la pace.14 Appara dove sia la prudenza, e dove sia la virtù, e dove sia lo intelletto, acciò che tu sappi insieme dove sia la lunghezza della vita e dello vivimento, e anche dove sia lo lume delli occhi, e dove sia la pace.
15 Chi ha scoperto il suo luogo? chi penetrò nei suoi ricettacoli?15 Chi è quello che trovoe lo luogo suo? e che entroe nelli suoi tesori?
16 Dove sono i dominatori delle nazioni, e i dominatori delle bestie che sono sulla terra?16 Dove sono li principi delle genti, e quelli che hanno signoria sopra le bestie le quali sono sopra la terra?
17 Quei che si fan trastullo degli uccelli del cielo, quei che ammassano argento e oro, in cui pongono lor fiducia gli uominie all'acquistar non trovan fine?17 E dove sono quelli che giuocano colli uccelli del cielo (cioè li uccellatori)?
18 Quei che lavorano l'argento e stanno intentie non si lasciano rintracciare nelle loro opere?18 e quelli che radunano tesoro nello argento, e l'oro nel quale li uomini si confidano, e non è fine della loro radunazione (cioè che sempre più desidera, per la qual cosa si figura l'avaro)? quelli che fabbricano l' argento, e sono solleciti, e non è trovamento della loro opera, (cioè che è tanta, che non si puote trovare fondo, tanto è grande questa opera, come li mercatanti)?
19 Sono spariti, son discesi nel fondo d'una tomba, e al loro posto, sorsero altri.19 Sono guastati, e discesono nello inferno, e altri in loro luogo si levarono; (cioè che, per che muoia l'usuraio o il mercante, viene lo figliuolo, e ricomincia egli, sì che non si puote trovare fondo alla opera dello avere).
20 Nuove generazioni sono venute in luce e hanno abitato la terra, ma ignorarono la via della dottrina20 Li giovani viddeno lume, e abitarono sopra la terra; e non seppono la via della disciplina.
21 e non conobbero i suoi sentieri; i loro figli non la raggiunsero, rimase lungi dai loro sguardi.21 E non seppono li suoi sentieri, ne i loro figliuoli riceverono lei; ed è fatta dalla lunga [dal]la loro faccia.
22 Essa non si fece udire nella terra di Canaan, non si fece vedere in Teman.22 E non è udita nella terra di Canaan, e non è veduta nella terra di Teman.
23 Anche i figli di Agar, ricercatori della prudenza terrena, i mercanti di Merra e di Teman, i favellatori e i ricercatori della prudenza e della dottrina, non conobbero la via della Sapienza, e dei suoi sentieri non fecero menzione.23 Ma li figliuoli di Agar, i quali (addomandano e) cercano la prudenza la quale è della terra, e sono mercatanti della Merra [e di Teman], e ragionatori, e addomandatori della prudenza e della intelligenza, ma la via della sapienza non seppono, e non si ricordarono de' suoi sentieri.
24 O Israele, quanto grande è la Casa di Dio e vasto il luogo dei suoi possedimenti!24 O Israel, come è grande la casa di Dio, e come soprasta lo (suo) luogo della sua possessione!
25 È grande e senza limiti, eccelso e immenso.25 Ella è grande, e non hae fine; grande e alta; (cioè non dicano le genti: come copriranno le genti il cielo? però che è sì grande, che ogni uomo vi puote avere luogo, s' egli adopera bene).
26 Vi furono i Giganti, quegli esseri famosi, che esistettero da principio, di alta statura, cresciuti all'arte della guerra.26 Ivi furono nominati li giganti, quelli che furono dal cominciamento, di grande statura, e sapevano di battaglia.
27 Non elesse costoro il Signore, essi non trovarono la via della Sapienzae per questo perirono.27 Iddio non elesse questi, e non trovarono la via della disciplina; e perciò perirono.
28 E perchè non ebbero la Sapienza, perirono a causa della loro insipienza.28 E però che non ebbono sapienza, egli perirono per la loro sciocchezza.
29 Chi salì in cielo e se ne impossessò, e la trasse giù dalle nuvole?29 Chi salio in cielo, e tolse quella, e menolla dalli nuvoli?
30 Chi varcò i mari e la scoperse, e la importò a prezzo d'oro e d'argento?30 E chi passò lo mare, e trovoe quella, e portò quella sopra l' oro eletto?
31 Non c'è chi possa sapere le vie per giungere ad essanè indovinare la sua strada.31 Non è chi possa sapere le vie sue, e non è chi cerchi li suoi sentieri.
32 Ma Colui che tutto sa, la conosce e colla sua prudenza l'ha scoperta, colui che costituì la terra pel durar dei secoli, che la riempì di animali e di quadrupedi;32 Ma quello che sa tutte le cose, conobbe quella; e con la sua prudenza la trovò quello che apparecchiò la terra nel tempo eterno, e riempiella di pecore e d'animali quadrupedi.
33 che manda la luce ed essa va, la richiama e gli obbedisce trepidante.33 Il quale mette fuori lo lume, e va; e chiamollo, e ubbidillo con paura.
34 Le stelle compaiono ai loro postie brillano liete;34 E le stelle diedono lume nelle loro guardie, e sonsi rallegrate.
35 rispondono all'appello e dicono: «Presenti!» e risplendono festeggiando chi le ha fatte.35 E sono chiamate, e dissono: noi siamo presenti; e piansono a lui con allegrezza, il quale fece quelle.
36 Questi è il Dio nostro e nessun altro gli può stare a paragone.36 Questo è lo nostro Iddio, e non sarà pensato altri incontro a lui.
37 Questi ha trovato tutte le vie della Sapienza e la diede a Giacobbe suo servo, a Israele suo prediletto.37 Questo trovò ogni via di disciplina, e diedela a Iacob suo servo, e a Israel suo diletto.
38 E dopo questo è comparso sulla terra, e tra gli uomini ha conversato.38 E dopo questo fu veduto in terra, e conversò (e stette) colli uomini (e colle genti).