Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Michea 4


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Et erit in novissimis diebus:
Erit mons domus Domini
praeparatus in vertice montium
et sublimis super colles;
et fluent ad eum populi.
1 E verrà nell' ultimo dì, ch? sarà la casa di Dio uno monte apparecchiato nella sommità de' monti, e sarà alto sopra (tutti) li colli; e li popoli correranno a lui.
2 Et properabunt gentes multae et dicent:
“ Venite, ascendamus ad montem Domini
et ad domum Dei Iacob,
et docebit nos de viis suis,
et ibimus in semitis eius ”;
quia de Sion egredietur lex,
et verbum Domini de Ierusalem.
2 E molte genti profeteranno, e diranno: venite, saliamo al monte di Dio e alla casa [dello Iddio] di Iacob; e insegnerà a noi delle sue vie, e anderemo per li suoi sentieri; però che la legge uscirà di Sion, e la parola di Dio di Ierusalem (cioè lo figliuolo suo).
3 Et iudicabit inter populos multos
et decernet gentibus fortibus usque in longinquum;
et concident gladios suos in vomeres
et hastas suas in falces;
non sumet gens adversus gentem gladium,
et non discent ultra belligerare.
3 E giudicherà tra molti popoli, e riprenderà le genti forti insino alla lunga; de' loro coltelli farà gomieri, e delle lance farà zappe; e niuna gente piglierà arme incontro ad altra gente, e non impareranno più a guerreggiare.
4 Et sedebit unusquisque subtus vitem suam
et subtus ficum suam,
et non erit qui deterreat;
quia os Domini exercituum locutum est.
4 E sederà l'uomo sotto la sua vigna e sotto lo suo fico, e non sarà chi ispaventi loro; però che la bocca del Signore delli esèrciti hae parlato.
5 Quia omnes populi ambulabunt
unusquisque in nomine dei sui;
nos autem ambulabimus in nomine Domini
Dei nostri in aeternum et ultra.
5 Però che tutti li popoli anderanno ciascuno nel nome del suo iddio; in eterno e oltre.
6 “ In die illa, dicit Dominus,
congregabo claudicantem,
et eam, quam eieceram, colligam
et quam afflixeram;
6 In quel dì, dice lo Signore Iddio, io radunerò lo zoppo; e quella ch' io avea cacciata, radunerò, e quella ch' io avea afflitta.
7 et ponam claudicantem in reliquias
et eam, quae laboraverat, in gentem robustam ”.
Et regnabit Dominus super eos in monte Sion
ex hoc nunc et usque in aeternum.
7 E porrò lo zoppo con li rimanenti; e quella ch' era stata inferma, farò robusta; e lo Signore regnerà sopra loro nel monte di Sion, da questa ora insino che sarà lo secolo.
8 Et tu, turris gregis,
collis filiae Sion,
usque ad te veniet et perveniet
potestas prima,
regnum filiae Ierusalem.
8 E tu, (come) torre della gregge che se' nuvolosa, le figliuole di Sion verranno insino a te; e verrà la signoria prima delli re delle figliuole di Ierusalem.
9 Nunc quare clamas clamore magno?
Numquid rex non est in te,
aut consiliarius tuus periit,
quia comprehendit te dolor sicut parturientem?
9 E ora dunque per che ti contristi di dolore? or non hai tu re, ovvero che sia perito lo tuo consigliere, che lo dolore t' hae compresa come se partorissi?
10 Dole et satage,
filia Sion, quasi parturiens;
quia nunc egredieris de civitate
et habitabis in campo
et venies usque ad Babylonem;
ibi liberaberis,
ibi redimet te Dominus
de manu inimicorum tuorum.
10 O figliuola di Sion, abbi dolore e isforzati come quella che partorisce; però che ora tu uscirai della cittade, e abiterai nella contrada, e verrai insino a Babilonia; e ivi sarai liberata, e ivi ricompererà te lo Signore delle mani de' tuoi nemici.
11 Nunc autem congregatae sunt super te
gentes multae,
quae dicunt: “Profanetur,
et aspiciat in Sion oculus noster ”.
11 E ora sono radunate sopra te molte genti, le quali dicono: sia lapidata, e lo nostro occhio ragguardi in Sion, (cioè la mala nostra volontà sia contra Sion).
12 Ipsi autem non cognoverunt
cogitationes Domini
et non intellexerunt consilium eius,
quia congregavit eos quasi manipulos in area.
12 Ma loro non conobbono le cogitazioni del Signore, e non intesono lo suo consiglio; però che li radunò come lo fieno nell' aia.
13 Surge et tritura, filia Sion,
quia cornu tuum ponam ferreum
et ungulas tuas ponam aereas,
et comminues populos multos
et vovebis Domino rapinas eorum
et divitias eorum Domino universae terrae.
13 Lièvati suso, tu figliuola di Sion, e trita; però ch' io porrò lo tuo corno che sarà di ferro, e le tue unghie porrò di metallo; e menerai molti popoli, e ucciderai al Signore le loro rapine, e la loro fortezza al Signore di tutta l' universa terra.
14 Nunc incide te, filia incisionis!
Obsidionem posuerunt super nos;
in virga percutiunt
maxillam iudicis Israel.