Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 1


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Et factum est, postquam per cussit Alexander Philippi Mace do, qui priusregnavit in Graecia, egressus de terra Cetthim, Darium regem Persarum etMedorum,1 E fatto è, poi che percosse Alessandro di Filippo di Macedonia, il quale primo regnò in Grecia, uscito della terra di Cetim, (contro a) Dario re di Persia e di Media,
2 constituit proelia multa et obtinuit munitiones et interfecit regesterrae;2 ordinò molte battaglie, e tutte le vinse, e uccise gli re della terra.
3 et pertransiit usque ad fines terrae et accepit spolia multitudinisgentium, et siluit terra in conspectu eius, et exaltatum est et elevatum est coreius.3 E passòe infino alle fini della terra, e tolse le spoglie della moltitudine delle genti; e tenne la terra silenzio nel suo conspetto.
4 Et congregavit virtutem fortem nimis et obtinuit regiones gentium ettyrannos, et facti sunt illi in tributum.4 E radunò potenza, e oste molto forte; e lo suo animo s' innalzòe da prendere e d' aggrandire.
5 Et post haec decidit in lectum etcognovit quia moreretur;5 E acquistòe li paesi delle genti, e soggiogòe li tiranni; e dispuosegli a rendere tributo a lui.
6 et vocavit pueros suos nobiles, qui secum erantnutriti a iuventute, et divisit illis regnum suum, cum adhuc viveret.6 E dopo queste cose infermòe, e conobbe ch' egli dovea morire.
7 Etregnavit Alexander annis duodecim et mortuus est.7 E convocò a sè (tutte le genti) li uomini e baroni, i quali erano stati nutriti con lui insino nella sua gioventù; e (loro venendo a lui, gli) divise lo suo regno intra loro, (dando a ciascuno quello che gli si convenia).
8 Et obtinuerunt pueri eiusregnum, unusquisque in loco suo;8 Egli regnò, il detto Alessandro, XII anni (in grande stato), e poi si morì.
9 et imposuerunt omnes sibi diademata postmortem eius, et filii eorum post eos annis multis. Et multiplicata sunt mala interra.
9 E li suoi baroni tennono il suo reame, ciascuno nel suo luogo.
10 Et exiit ex eis radix peccatrix, Antiochus Epiphanes filius Antiochi regis,qui fuerat Romae obses, et regnavit in anno centesimo tricesimo septimo regniGraecorum.10 E tutti, dopo la sua morte, si posono in capo corona d' oro per molti anni, e poi i loro figliuoli dopo loro; e (di costoro) moltiplicaróno (molti) mali in terra.
11 In diebus illis exierunt ex Israel filii iniqui et suaseruntmultis dicentes: “ Eamus et disponamus testamentum cum gentibus, quae circanos sunt, quia, ex quo recessimus ab eis, invenerunt nos multa mala ”.11 E di loro uscìe la radice di peccato, ciò fue il gentile Antioco, figliuolo dello re Antioco, il quale era istato a Roma per ostaggio; e regnòe negli anni CXXXVII del regno de' Greci.
12 Etbonus visus est sermo in oculis eorum;12 In quel tempo si partirono alquanti malvagi uomini del popolo d' Israel, e confortarono molti altri (andare a fare male), dicendo: andiamo, e disponiamo il testamento (di Dio) colle genti le quali dimorano intorno a noi; conciosia cosa che, poi che noi ci partimmo da loro, molti mali ci sono avvenuti.
13 et destinaverunt aliqui de populo etabierunt ad regem, et dedit illis potestatem, ut facerent iustitias gentium.13 E parve loro buono questo consiglio.
14 Et aedificaverunt gymnasium in Hierosolymis secundum leges nationum;14 E così si partirono alquanti del popolo, e andàronsene allo re (Antioco); a' quali egli diede signoria di fare la giustizia delle genti (cioè di vivere secondo il modo de' pagani).
15 etfecerunt sibi praeputia et recesserunt a testamento sancto et iuncti suntnationibus et venumdati sunt, ut facerent malum.
15 Ed edificarono in Ierusalem giocosa giostra, secondo la legge delle (strane) nazioni.
16 Et paratum est regnum in conspectu Antiochi, et coepit regnare in terraAegypti, ut regnaret super duo regna.16 E feciono a loro prepuzii, e partìrsi dal santo testamento, e aggiunsonsi alle nazioni, e straniaronsi acciò che facessono male.
17 Et intravit in Aegyptum in multitudinegravi, in curribus et elephantis et equitibus et navium multitudine;17 E così fu disposto lo regno alla volontà di Antioco, e incominciò a regnare nella terra d' Egitto, acciò ch' egli regnasse sopra due reami.
18 etconstituit bellum adversus Ptolemaeum regem Aegypti, et veritus est Ptolemaeus afacie eius et fugit, et ceciderunt vulnerati multi.18 Ed entròe in Egitto con grande moltitudine di gente, con carri ed elefanti e cavalieri armati, e con grande moltitudine di navi.
19 Et comprehenderuntcivitates munitas in terra Aegypti, et accepit spolia terrae Aegypti.19 E fece battaglia contro a Tolomeo re di Egitto; di che fu sconfitto Tolomeo; e fuggirono, e molti ne furono abbattuti e feriti.
20 Etreversus est Antiochus, postquam percussit Aegyptum in centesimo et quadragesimotertio anno, et ascendit ad Israel et ad Hierosolyma in multitudine gravi20 Allora prese lo re Antioco le cittadi armate d'Egitto, e rubò (le cittadi e) le ricchezze del paese d'Egitto.
21 etintravit in sanctificationem cum superbia et accepit altare aureum etcandelabrum luminis et universa vasa eius21 Negli anni CXLIII (del regno de' Greci, e) poi ch' egli ebbe conquistato lo reame d' Egitto, egli venne verso il popolo d' Israel.
22 et mensam propositionis etlibatoria et phialas et pateras aureas et velum et coronas et ornamentum aureum,quod in facie templi erat; et comminuit omnia.22 E sì venne in Ierusalem con moltitudine di genti.
23 Et accepit argentum et aurumet vasa concupiscibilia et accepit thesauros occultos, quos invenit;23 Ed entrò nella chiesa di Dio con superbia, e rubòe l'altare dell' oro e lo candeliere del lume e tutti gli altri suoi vaselli, e la mensa della proposizione e li vasi da sacrificare, e le guastarde e li mortai dell' oro, il velo e le corone e l' ornamento dell' oro, il quale era nella faccia del tempio; e ogni cosa ispezzòe.
24 et,sublatis omnibus, abiit in terram suam et fecit caedem hominum et locutus estsuperbia magna.
24 Di che tolse l'oro e l'argento e' vaselli dell' oro, e prese li nascosi tesori i quali egli trovòe; e rubate tutte queste cose, egli se n' andòe nella terra sua.
25 Et factus est planctus magnus in Israel et in omni loco eorum;25 E fece grande tagliata d' uomini, parlando con grande superbia.
26 etingemuerunt principes et seniores, virgines et iuvenes infirmati sunt, etspeciositas mulierum immutata est,26 Ecco che si levò gran pianto nel popolo d' Israel, e in ogni loro luogo.
27 omnis maritus sumpsit lamentum, et, quaesedebat in toro maritali, lugebat;27 E piansono li principi e li vecchi; e li giovani e le vergini (e di quegli che) infermarono; e la bellezza delle donne si cambiò.
28 et commota est terra super habitantes inea, et universa domus Iacob induit confusionem.
28 E ogni marito si lamentava; e (con ogni lamento) si lamentavano le pulcelle ch' erano da maritarsi.
29 Et post duos annos dierum misit rex principem tributorum in civitates Iudaeet venit Ierusalem cum turba magna;29 Tutta la terra si commosse sopra li suoi abitatori, e tutto il lignaggio di Iacob fu ripieno di confusione.
30 et locutus est ad eos verba pacifica indolo, et crediderunt ei. Et irruit super civitatem repente et percussit eamplaga magna et perdidit populum multum ex Israel.30 E (avendo fatto) lo re Antioco (la sua VOlontà di spogliare e di rubare la chiesa di Dio, e l'altre ruberie e uccisioni, sì si partì e ritornossi in suo paese) in capo di due anni passati (egli) mandò alle cittadi de' Giudei il principe de' tributi; e venne in Ierusalem con grande gente.
31 Et accepit spolia civitatiset succendit eam igne et destruxit domos eius et muros eius in circuitu;31 E parlòe cogli Giudei parole di pace con tradimento; e loro credettono a lui.
32 etcaptivas duxerunt mulieres et natos et pecora possederunt.32 Donde egli coila sua gente subitamente corsono sopra la cittade, e feciono grandissimo danno; e distrusse molti del popolo d' Israel.
33 Et aedificaveruntcivitatem David muro magno et firmo et turribus firmis; et facta est illis inarcem.33 E prese le ricchezze della cittade, e misevi poi fuoco; e arsela, e distrusse le [sue case], e li loro muri d' intorno.
34 Et posuerunt illic gentem peccatricem, viros iniquos, et convalueruntin ea;34 E menarono le femine prigione e li loro figliuoli, e possederono il loro bestiame.
35 et posuerunt arma et escas et, congregatis spoliis Ierusalem,reposuerunt illic; et facti sunt in laqueum magnum.35 E riedificarono la cittade di David con grandi muri e forti, e con molte torri; e feciono in loro rocca e fortezza.
36 Et factum est hoc adinsidias sanctificationi et in diabolum malum in Israel semper;36 E lo sopradetto principe vi mise dentro genti peccatrici, e uomini malvagi; e così le tenevano, e misonvi dentro armi e vittovaglia; e radunarono le ruberie di Ierusalem.
37 et effuderuntsanguinem innocentem per circuitum sanctificationis et contaminaveruntsanctificationem.37 E quivi le puosono; e così furono ivi in grande pericolo li paesani.
38 Et fugerunt habitatores Ierusalem propter eos, et facta esthabitatio exterorum, et facta est extera semini suo; et nati eius reliquerunteam.38 E tutto questo si fece a disonore della santificazione, con grande impedimento del popolo d' Israel.
39 Sanctificatio eius desolata est sicut solitudo, dies festi eius conversisunt in luctum, sabbata eius in opprobrium, honor eius in nihilum.39 E sparsono il sangue innocente nel circuito della santificazione, e così contaminarono la santificazione.
40 Secundumgloriam eius multiplicata est ignominia eius, et sublimitas eius conversa est inluctum.
40 E per paura di loro sì fuggirono li abitatori di Ierusalem; donde ella fue abitata da gente forestiera, e rimase abbandonata del suo seme, cioè che li suoi figliuoli la lasciarono.
41 Et scripsit rex Antiochus omni regno suo, ut essent universi populus unus,41 E la sua santificazione fue desolata sì come solitudine; e gli dì suoi festerecci tornarono in pianto, gli suoi sabbati in vituperio, e li suoi onori in nulla.
42 et relinqueret unusquisque legem suam. Et receperunt omnes gentes secundumverbum regis Antiochi;42 E secondo la sua gloria moltiplicò il suo disonore; e la sua altezza tornò (in basso e in disonore e) in pianto.
43 et multi ex Israel consenserunt cultui eius etsacrificaverunt idolis et coinquinaverunt sabbatum.43 Poi avvenne che lo re Antioco scrisse per tutto il suo reame, che ogni gente fosse solamente un popolo, e ciascuno abbandonasse la sua legge (e ubbidisse alla sua).
44 Et misit rex libros permanus nuntiorum in Ierusalem et in civitates Iudae, ut sequerentur leges gentiumterrae,44 E tutte le genti consentirono al comandamento del re Antioco.
45 et prohibere holocausta et sacrificia et placationes fieri in temploDei et contaminare sabbata et dies sollemnes45 Di che molti di quegli del popolo d' Israel consentirono a lui, e sacrificarono agl' idoli, e corruppono la festa loro del sabbato.
46 et polluere sancta et sanctos,46 E mandò il re Antioco i libri suoi in Ierusalem per le mani de' suoi ambasciatori, e per tutte le cittadi de' Giudei ...
47 instruere aras et templa et idola et immolare porcina et pecora communia47 ...
48 et relinquere filios suos incircumcisos et polluere animas eorum in omni immundoet abominatione,48 e che per tutte le cittadi de' Giudei vietassono loro di guardare il sabbato e le loro feste solenni.
49 ita ut obliviscerentur legem et immutarent omnesiustificationes;49 E [comandò di] corrompere le sante cose, e lo (altare) santo (del) popolo d' Israel;
50 et, quicumque non fecerit secundum verbum regis Antiochi,morietur.50 e che si edificasse altari e templi e idoli, e che si offerissono carni porcine e comunali animali.
51 Secundum omnia verba haec scripsit omni regno suo et praeposuitconsideratores super omnem populum et mandavit civitatibus Iudae immolare percivitatem et civitatem.51 E comandò ch' egli lasciassono di circoncidere i loro figliuoli, e che corrompessono l'anime loro; e tutte le brutture e cose abominevoli comandò che facessono, acciò che dimenticassono la legge loro, e abbandonassono li comandamenti di Dio;
52 Et congregati sunt multi de populo ad eos, omnes, quidereliquerant legem Domini, et fecerunt mala in terra;52 e che chi non facesse secondo il comandamento del re Antioco, fosse morto.
53 et posuerunt Israel inabditis et in absconditis fugitivorum locis.
53 E appresso tutte queste cose scrisse per tutto il suo reame; e propose alli principi del popolo, che costrignessono di (far) fare tutte queste cose.
54 Die quinta decima mensis Casleu, quinto et quadragesimo et centesimo anno,aedificavit abominationem desolationis super altare; et per civitates Iudae incircuitu aedificaverunt aras54 E comandarono alle (genti delle) cittadi dei Giudei di sacrificare (alli idoli).
55 et ante ianuas domorum et in plateissacrificabant.55 E molti (malvagi) del popolo (di Dio) i quali aveano abbandonata la legge divina, (di loro volontà) sì si radunarono costoro; e (con loro insieme) feciono di molti mali sopra la terra.
56 Et libros legis, quos invenerunt, combusserunt igne scindenteseos;56 E cacciarono il popolo d' Israel in luoghi nascosi, e celati e fuggitivi.
57 et ubicumque inveniebatur apud aliquem liber testamenti, et si quisconsentiebat legi, constitutio regis interficiebat eum.57 E a' dì XV del mese di dicembre, nel centesimo quadragesimo quinto anno, lo re Antioco fece edificare uno idolo abominevole di desolazione sopra l'altare di Dio; e per tutte le cittadi dintorno dei Giudei edificarono altari.
58 In virtute suafaciebant haec Israeli, omnibus, qui inveniebantur in omni mense et mense incivitatibus.58 E dinanzi alle porte delle case (loro) e nelle (loro) piazze sì accendevano gl' incensi e sacrificavano (agl' idoli).
59 Et quinta et vicesima die mensis sacrificabant super aram, quaeerat super altare;59 E istracciando li libri della legge di Dio, misongli nel fuoco.
60 et mulieres, quae circumciderant filios suos,interficiebant secundum iussum60 E (uccidevano) chiunque avea alcuni de' detti libri, e chiunque osservava la (detta) legge di Dio, secondo il comandamento del re era morto.
61 — et suspendebant infantes a cervicibuseorum — et domos eorum et eos, qui circumciderant illos.61 E così per la potenza del re e de' suoi facevano al detto popolo d' Israel queste cose ogni mese a tutti quelli ch' erano trovati nelle cittadi.
62 Et multi in Israelobtinuerunt et confortati sunt apud se, ut non manducarent immunda,62 E nel XXV di del mese sacrificavano sopra l'altare
63 etelegerunt mori, ut non polluerentur escis et non profanarent testamentumsanctum, et moriebantur.63 E tutte le femine, che avessono circoncisi i loro figliuoli, erano morte secondo il comandamento del re Antioco.
64 Et facta est ira magna super Israel valde.
64 E li loro figliuoli impiccavano per le teste per tutte le loro case; e ancora uccidevano coloro che. gli circoncidevano.
65 E molti del popolo d' Israel deliberaronc intra loro di non mangiare le cose immonde (e not lecite); e inanzi eleggevano di morire, che contaminare loro degli cibi (vietati e) immondi.
66 E non volevano rompere la santa legge di Dio; e (così per questa cagione) furono morti (amaramente).
67 E così l' ira (dello re Antioco) abbondava (diversamente) sopra il popolo (d' Israel).