Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Lettera a Tito 3


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Rammenta loro, che siano soggetti ai principi, e alle potestà, che siano ubbidienti, che siano pronti ad ogni buona opera:1 Chè io ti dice che tu ammonischi, che sieno soggetti alli principi e alle potestati, e che debbano obbedire al comandamento, e che siano apparecchiati ad ogni buona opera;
2 Che non dican male di alcuno, che non siano amanti delle liti, ma modesti, e che tutta la mansuetudine dimostrino l'uso di tutti gli uomini.2 e che non siano biastematori, nè battaglieri (nè tenzionatori), ma sieno temperati, dimostrando ogni mansuetudine a ogni uomo.
3 Imperocché eravamo una volta anche noi stolti, increduli, erranti, schiavi delle cupidità, e di varj piaceri, viventi nella malizia, e nell'invidia, degni d'odio, e odiando altrui.3 Chè [anche] noi eravamo in qua dietro non sani e increduli, errando e serviendo ai desiderii e alle molte voluttà, e andando in malizia, e con invidia odiosa odiando l'un l'altro.
4 Ma allorché apparve la benignità, e l'amore del salvatore Dio nostro;4 Ma poi che apparve la benignità e umanità del nostro Salvatore Dio,
5 Non per le opere di giustizia fatte da noi, ma per sua misericordia ci fece; salvi mediante la lavanda di rigenerazione, e di rinnovellamento dello Spirito santo,5 non per opere di giustizia, le quali avessimo fatte in prima, ma secondo la sua misericordia, fece noi salvi per lavamento di rinascimento [e] di rinnovamento del Spirito Santo.
6 Cui egli difuse in noi copiosamente per Gesù Cristo salvator nostro:6 Il quale egli sparse sopra noi abbondevolmente per Iesù Cristo, nostro Salvatore,
7 Affinchè giustificati per la grazia di lui siamo secondo la speranza eredi della vita eterna.7 acciò che fossimo eredi secondo la speranza di vita eterna, essendo giustificati per la sua grazia.
8 Parola fedele è questa: e queste cose voglio, che siano da te stabilite: affinchè quelli, che credono a Dio, proccurino di star intenti alle buone opere. Questo è quello, che è buono, ed utile per gli uomini.8 Fedele parola è: questo voglio, che tu confermi gli altri di queste cose, ch' egli studino di sopra stare alle buone opere, quelli che credono in Dio. Chè queste cose (che ho dette) son buone e utili alli uomini.
9 Ma le pazze questioni, e le genealogie, e le dispute, e le battaglie legali sfuggile, conciossiachè sono inutili, e vane.9 Schifa le (male e) stolte questioni di sapere le generazioni, e le contenzioni, e le battaglie della legge; imperò che son inutili e vane.
10 L'uomo eretico dopo la prima, e la seconda correzione sfuggilo:10 L'uomo eretico, dopo l' una correzione, e dopo secondo castigamento, sì lo schifa,
11 Sapendo, che questo tale è pervertito, e pecca, come quegli che per suo proprio giudizio è condannato.11 sapendo ch' egli è rivolto dalla fede quel tale che in tal guisa ha peccato, ed è condannato da proprio giudizio.
12 Quando avrò mandato da te Artema, o Tichico, affrettati a venir da me a Nicopoli: imperocché ivi ho determinato di passar il verno.12 Quando io manderò a te Artema ovver Tichico, studiati di venire a me a Nicopoli; chè qui c'è ordinato di vernare.
13 Spedisci avanti sollecitamente Zena dottor di legge, e Apollo, (e fa' si) che nulla manchi ad essi.13 Manda inanzi sollecitamente a me Zena savio della legge e Apollo, che niente abbiano meno (nella fede).
14 E imparino anche i nostri a soprastare per le buone opere alle occorrenze, necessarie: affinchè non siano disutili.14 (Acciò che) egli imprendano di sopra stare alle buone nostre opere, agli usi necessarii, chè egli non siano infruttuosi.
15 Ti salutano tutti quelli, che sono con me: saluta quelli, che ci amano nella fede. La grazia di Dio con tutti voi. Così sia.15 Salùtanti tutti quelli che son meco; saluta coloro li quali amano noi nella fede. La grazia di Dio sia con voi tutti. Amen.