Scrutatio

Venerdi, 14 giugno 2024 - Sant´ Eliseo ( Letture di oggi)

Prima lettera a Timoteo 3


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1 Parola fedele: se uno desideri l'episcopato, ei desidera un bel lavoro.1 Fedele parola: s' alcuno desidera vescovado, buona opera desidera.
2 Fa dunque di mestieri, che il vescovo sia irreprensibile, che abbia preso una sola moglie, sobrio, prudente, modesto, pudico, ospitale, capace d'insegnare,2 Adunque mestieri è che il vescovo non sia tale ch' egli sia degno di reprensione; sia marito pur d'una mogliere, temperato, savio, ornato e ammaestratore.
3 Non dedito al vino, non violento, ma modesto; non litigioso, non interessato, ma3 Non sia briaco nè feritore; non sia pieno di lite, nè cupido;
4 Che ben governi la propria casa, che tenga subordinati i figliuoli con perfetta onestà.4 e sappia governare bene la sua casa, abiendo li figliuoli soggetti (e obbedienti) con tutta castità.
5 (Che se uno non sa governare la propria casa, come mai avrà cura della Chiesa di Dio?)5 Quelli che non sa bene menare la sua casa, come avrà buona diligenza (e studio) della Chiesa di Dio?
6 Non neofito, affinchè levandosi in superbia non cada nella dannazione del diavolo.6 Non sia chiamato vescovo, uomo che sia nuovo alla fede; uomo superbo, che potesse cadere nel giudicio del diavolo.
7 Fa d'uopo ancora, che egli sia in buona riputazione presso gli estranei, affinchè non cada nell'obbrobrio, e nel laccio del diavolo.7 Conviensi che quello ( ch' è chiamato vescovo) abbia buona testimonianza eziandio di coloro che son di fuori, chè non caggia in vergogna, e nel laccio del diavolo.
8 Similmente i diaconi pudichi, non di due lingue, non dati al molto vino, non portati ai sordidi guadagni:8 Simigliantemente li diaconi siano casti (e gravi di costumi); non siano doppii in favellare, nè gran bevitori, nè desideratori di sozzi guadagni.
9 Che portino il mistero della fede in una coscienza pura.9 Anzi abbiano il misterio della fede in pura coscienza.
10 E questi pure prima si provino: e poi esercitino il ministero, essendo senza reato.10 E questi sieno provati in prima; e così servano il ministerio, non abiendo alcuno grave peccato.
11 Le donne parimenti pudichce non date alla detrazione, sobrie, fedeli in ogni cosa.11 Simigliantemente le femine siano caste e temperate, e non facciano detrazione, e siano fedeli in tutte le cose.
12 I diaconi abbiano presa una sola donna: e regolino bene i loro figliuoli, e le proprie loro case.12 Li diaconi siano mariti pur d' una mogliere; li quali sappiano bene soprastare a' loro figlioli e a loro magioni.
13 Imperocché quelli, che faranno bene il lor ministero, si acquisteranno un grado onorevole, e una gran fiducia nella fede di Cristo Gesù.13 E quelli che bene ammaestrano, buono guiderdone acquistaranno a sè medesimi, e grande securità avranno nella fede (di Iesù Cristo) la qual è in Cristo Iesù.
14 Scrivo a te queste cose, avendo speranza di venir presto da te.14 Queste cose scrivo a te (Timoteo, figliuolo carissimo), avendo speranza di venire a te presto.
15 Affinchè ove mai io tardassi, tu sappia come diportarti nella casa di Dio, che è la Chiesa di Dio vivo, colonna, e appoggio della verità.15 Ma se io indugiassi (abbi questa epistola), acciò che sappi come ti convenga conversare nella casa di Dio, la qual è la Chiesa di Dio, sì come (verace) colonna, e sì come (fermo) fondamento di (manifesta) verità.
16 Ed è evidentemente grande il mistero della pietà, il quale si è manifestato nella carne, è stato giustificato mediante lo Spirito, è stato conosciato dagli Angeli, è stato predicato alle gente, è stato creduto nei mondo, è stato assunto nella gloria.16 E manifestamente egli è grande il sacramento della pietà, il quale è manifestato nella carne, è giustificato nel spirito, apparve agli angeli; egli è predicato alle genti, egli è stato raccomandato al mondo, egli è assunto in gloria