Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Lettera ai Colossesi 2


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Imperocchè io bramo, che voi sappiate, qnal sollecitudine io abbia per voi, e per quegli di Laodicea, e per tutti quegli, che non hanno veduto la faccia mia corporale:1 Voglio infatti informarvi quale dura lotta affronto per voi e per quelli di Laodicea e per quanti non mi hanno visto di persona,
2 Perché siano consolati i loro cuori, uniti insieme nella carità, e in tutta l'abbondanza della piena intelligenza, per conoscere il mistero di Dio Padre, e di Cristo Gesù:2 affinché i loro cuori siano confortati, uniti strettamente nell'amore e protesi verso una ricca e perfetta intelligenza, verso una profonda conoscenza del mistero di Dio, Cristo,
3 In cui sono ascosi tutti i tesori della sapienza, e della scienza.3 nel quale sono nascosti tutti i tesori della sapienza e conoscenza.
4 Or io dico questo, affinchè nissuno l'inganni co' sottili discorsi.4 Dico questo, affinché nessuno vi seduca con argomenti speciosi.
5 Imperocché quantunque assente col corpo, sono però con voi con lo spirito: godendo in vedere il vostro buon ordine, e la saldezza della fede vostra in Cristo.5 Se infatti con il corpo sono lontano, con lo spirito sono con voi e vedo con gioia la vostra disciplina e la vostra saldezza nella fede per Cristo.
6 Come adunque riceveste Gesù Cristo per Signore, in lui camminate,6 Come dunque avete ricevuto il Cristo Gesù, il Signore, in lui continuate a vivere,
7 Radicati, ed edificati in lui, e corroborati nella fede (conforme già apparaste) crescendo in essa con rendimenti di grazie.7 radicati e sopraelevati su di lui e consolidati nella fede come siete stati istruiti, abbondando in ringraziamenti.
8 Badate, che alcuno non vi seduca per mezzo di filosofia inutile, ed igannatrice, secondo la tradizione degli uomini, secondo i principj del mondo, e non secondo Cristo:8 Badate che nessuno vi faccia sua preda con la "filosofia", questo fatuo inganno che si ispira alle tradizioni umane, agli elementi del mondo e non a Cristo,
9 Imperocché in lui abita tutta la pienezza della divinità corporalmente:9 poiché è in lui che dimora corporalmente tutta la pienezza della divinità,
10 E in lui siete ripieni, il quale è capo di ogni principato, e potestà:10 e voi siete stati riempiti in lui, che è il capo di ogni principio e potenza;
11 In cui siete stati ancor circoncisi con circoncisione non manofatta con la spogliamento del corpo della carne, ma con incirconcisione di Cristo:11 in lui inoltre siete stati circoncisi di una circoncisione non operata dall'uomo, ma nella spoliazione del corpo carnale, nella circoncisione del Cristo.
12 Sepolti con lui nel battesimo, nel quale siete ancora risuscitati mediante la fede della operazione di Dio, il quale lo risuscitò da morte.12 Sepolti con lui nel battesimo, in lui siete stati anche risuscitati in virtù della fede nella potenza di Dio che lo ha ridestato da morte.
13 E a voi che eravate morti come peccatori, ed incirconcisi nella vostra carne, rendette vita insieme con lui, condonandovi tutti i peccati:13 Proprio voi, che eravate morti per le trasgressioni e l'incirconcisione della vostra carne, Dio ha richiamato in vita con lui condonandoci tutti i falli; e,
14 Scancellato il disfavorevole a noi chirografo del decreto, che era contro di noi, ed ei lo tolse di mezzo, affiggendolo alla croce:14 annullando le nostre obbligazioni dalle clausole a noi svantaggiose, le ha soppresse inchiodandole alla croce.
15 E spogliati i principati, e le potestà, gli menò gloriosamente in pubblica mostra, avendo di lor trionfato in se stesso.15 Egli, spogliati i Prìncipi e le Potenze, ne fece pubblico spettacolo, dopo aver trionfato su di loro per suo tramite.
16 Nissuno adunque vi condanni per ragione di cibo, o di bevanda, o rispetto al giorno festivo, o al novilunio, od ai sabati.16 Pertanto, nessuno vi recrimini per cibi, bevande o in materia di festa annuale o di novilunio o di settimane,
17 Le quali cose sono ombra delle future: ma il corpo è di Cristo.17 che sono ombra delle cose avvenire, mentre la realtà è il corpo del Cristo.
18 Nissuno vi supplanti a suo capriccio per via di umiltà col superstizioso culto degli Angeli, ingerendosi in quel, che non vide, vanamente gonfio di carnali suoi pensamenti,18 Nessuno arbitrariamente vi defraudi, compiacendosi in pratiche di poco conto e nel culto degli angeli, indagando su ciò che ha visto, scioccamente inorgoglito dalla sua mentalità carnale
19 E non attenendosi al capo, da cui tutto il corpo disposto, e compaginato per mezzo dei legamenti, e delle giunture, cresce con augumento, che è di Dio.19 e staccato dal capo, dal quale tutto il corpo, ricevendo nutrimento e coesione attraverso le giunture e i legamenti, realizza la crescita di Dio.
20 Se adunque in Cristo siete morti agli elementi di questo mondo, e perché tuttora, quasi viveste nel mondo disputate di riti?20 Se siete morti con Cristo agli elementi del mondo, perché, come se viveste nel mondo, vi sottomettete a prescrizioni quali:
21 (Non mangiate, non gustate, non maneggiate:)21 "Non prendere! Non gustare! Non toccare!"?
22 Le quali cose tutte per lo stesso uso periscono, secondo i precetti, e le dottrine degli uomini:22 Sono tutte cose destinate a logorarsi con l'uso, essendo precetti e insegnamenti umani.
23 Le quali cose hanno veramente ragion di sapienza e nel volontario culto, e nella umiltà, e nel non perdonarla al corpo, nel non aver cura di saziare la carne.23 Hanno reputazione di saggezza a motivo della loro affettata religiosità, umiltà e austerità verso il corpo, ma sono prive di ogni valore, perché saziano la carne.