Scrutatio

Venerdi, 23 maggio 2025 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 13


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1 E mentre egli usciva dal tempio, gli disse uno de' suoi discepoli: Maestro, guarda, che sorta di pietre, e che fabbriche (son) queste,1 E uscendo del tempio, dissegli uno de' suoi discepoli maestro, guarda come sono belle pietre, e come sono belli edificii!
2 Ma Gesù risposegli, e disse: Vedi tu tutti questi grandi edificj? Non rimarrà pietra sopra pietra, che non sia scompaginata.2 E rispondendo Iesù, dissegli vedi tu tutti questi grandi edificii? Dicoti che non si lascerà pietra sopra pietra, che non si distrugga.
3 E mentre egli sedeva sopra il monte degli ulivi dirimpetto al tempio, Pietro, e Giacomo, e Giovanni, e Andrea gli domandarono a parte:3 E sedendo egli nel monte delli olivi, dirimpetto al tempio, addomandavalo disparte Pietro, Iacobo, Ioanne e Andrea:
4 Spiegaci, quando succederan queste cose? E qual segno vi sarà, quando tutto questo sia per effettuarsi?4 a noi manifesta, quando faransi queste cose? e quale segnale sarà quando incominciarassi a essere consumate tutte queste cose?
5 E Gesù rispondendo, principiò a dir loro: Badate, che alcuno non vi seduca:5 E rispondendo Iesù, incominciò a dirli: guardatevi, che alcuno non vi seduca.
6 Imperocché molti verranno nel nome mio, dicendo: io son desso: e sedurranno molti.6 Imperò che molti verranno nel mio nome, dicendo come io sono (il Messia); e seduceranno molti.
7 Quando poi sentirete discorrer di guerre, e di romori di guerre, non temete: imperocché è necessario, che queste cose succedano; ma non ancora (sarà) la fine.7 Ma quando udirete essere le guerre, e le opinioni delle battaglie, non vogliate temere; imperò che bisogna che (prima) siano fatte queste cose; ma non però dico il fine.
8 Imperocché si solleverà popolo contro popolo, e regno contro regno, e vi saranno tremuoti in più luoghi, e carestie. Cominciamento dei dolori (son) queste cose.8 Certo leverassi la gente contra la gente, e il regno sopra il regno, e per li luoghi saranno gli terremoti e la fame. Queste cose sono incominciamento di dolori.
9 Voi però badate a voi stessi. Imperocché vi rimetteranno ai Consigli, e sarete flagellati nelle sinagoghe, e sarete per causa mia condotti davanti ai presidenti, e ai re in testimonianza per essi.9 Ma guardatevi voi medesimi; imperò che loro vi daranno (e appresentaranno) nelli consigli, e nelle sinagoghe sarete battuti, e starete dinanzi alle podestà e alli re per amore mio, in loro testimonio.
10 E fa d'uopo, che prima sia predicato il Vangelo presso tutte le nazioni.10 E in prima bisogna essere predicato l' evangelio.
11 E allora quando vi meneranno a imprigionarvi, noti istate a premeditare quel, che abbiate a dire; ma quello, che in quel punto vi sarà dato, quello dite: imperocché non siete voi, che parlate, ma lo Spirito santo.11 E quando vi avranno menati dinanzi a loro, non vogliate imaginare quel che parlate; ma parlate in quell'ora quel che sarà pòrto; imperò che voi non sete quelli che parlate, ma il Spirito santo.
12 E il fratello darà alla morte il fratello, e il padre il figliuolo: e si ribelleranno i figliuoli contro de' genitori, e li faranno morire.12 Onde il fratello tradirà il fratello nella morte, e il padre il figliuolo; e leveransi li figliuoli contra il padre e la madre, e affligeranno quelli nella morte.
13 E sarete in odio a tutti per causa del nome mio. Ma chi sosterrà sino al fine, sarà salvo.13 E per amore del mio nome sarete in odio a tutti; ma colui che sostenerà insino alla fine, egli sarà salvo.
14 Quando poi vedrete l'abominazione della desolazione posta, dove non dee (chi legge, intenda) allora quelli, che sono nella Giudea, fuggano su' monti.14 E quando vederete l'abbominazione della desolazione essere dove non deve; colui che legge intenda; allora quelli che sono in Iudea, fuggano nelli monti.
15 E chi (si troverà) sopra il solaio, non iscenda in casa, né vi entri per pigliare qualche cosa di casa sua:15 E chi è sopra il tetto, non discenda nella casa, e non entri per togliere alcuna cosa della casa sua.
16 E chi sarà nel campo, non torni indietro a prendere la sua veste.16 E chi sarà nel campo, non ritorni addietro a togliere il vestimento suo.
17 Ma guai alle pregnanti, e che avranno bambini al petto in que' giorni.17 Guai alle pregnanti e parturienti in quelli giorni!
18 Pregate però, che non succedano (tali cose) di verno.18 Ma pregate che queste cose non siano nell'inverno.
19 Imperocché saranno que' giorni tribolazione, qual mai non fu dal principio della creazione fatta da Dio sino adesso, né mai sarà.19 Imperò che quelli giorni saranno di tali tribulazioni, quali non furono dal principio della creatura, la quale Dio creô, insino al presente, ed etiam non saranno.
20 E se il Signore non avesse abbreviati quei giorni, non si salverebbe nissun uomo: ma in grazia degli eletti prescelti da lui gli ha accorciati.20 E [se] il Signore non avesse abbreviati gli giorni, non sarebbe salva ogni carne; ma per li eletti, li quali egli ha eletto, ha abbreviato li giorni.
21 Allora se talun vi dirà: ecco qui il Cristo, eccolo là, non credete.21 E allora, se alcuno vi dirà: ecco che quivi gli è Cristo, ecco ch' egli è colui, non credete.
22 Imperocché sorgeranno de' falsi cristi, e de' falsi profeti, e faranno de' miracoli, e de' prodigj da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti.22 Imperò che leverassi il falso Cristo e il falso profeta, e faranno li segni e miracoli a seducere etiam, se sarà possibile, li eletti.
23 State adunque guardinghi: ecco che io vi ho predetto il tutto.23 Voi adunque guardatevi; ecco che io vi ho predicato ogni cosa.
24 Ma in que' giorni dopo quella tribolazione si oscurerà il sole, e la luna non darà la sua luce.24 Ma in quelli giorni, dopo quella tribulazione, oscurerassi il sole, e la luna non darà il suo splendore.
25 E cederanno le stelle del cielo, e le podestà, che sono nel cielo, saranno scommosse.25 E caderanno le stelle del cielo, e moveransi le virtù che sono in cielo.
26 E allora vedranno il Figliuolo dell'uomo venire sopra le nuvole con potestà grande, e con gloria.26 E allora vederanno venire il Figliuolo dell' uomo nelle nuvole con molta virtù e gloria.
27 E allora spedirà i suoi Angeli, e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra sino all'estremità del cielo.27 Poscia mandarà li suoi angeli, e da' quattro venti raunarà li eletti suoi, dall' altezza della terra. insino all' altezza del cielo.
28 Dal fico imparate questa parabola. Quando i suoi rami sono già teneri, e spuntate le foglie, voi sapete, che la state è vicina:28 Onde dalla ficaia imparate la parabola : quando che il suo ramo sarà tenero, e saranno nasciute le foglie, voi conoscete che s' appressa la estate.
29 Cosi ancora quando voi vedrete accader queste cose, sappiate, ch'egli è vicino, alle porte.29 Così e voi, quando vederete essere fatte queste cose, sappiate che in breve egli è alle porte.
30 In verità vi dico: Non passerà questa generazione, prima che tutto questo sia avvenuto.30 In verità vi dico che non passarà questa generazione, insino a tanto che queste cose siano fatte.
31 Il cielo, e la terra passeranno; ma le mie parole non passeranno.31 Passeranno il cielo e la terra; ma le mie parole non verranno meno.
32 Quanto poi a quel giorno, o a queir ora nissuno lo sa, né gli Angeli, che sono nel cielo, né il Figliuolo, ma il solo Padre.32 Ma di quello giorno, e di quella ora, nullo il sa, nè etiam li angioli nel cielo, nè etiam il Figliuolo, salvo il Padre.
33 State attenti, vegliate, e orate: imperocché non sapete, quando sarà il tempo.33 Vedete e vigilate e orate; imperò che n?n sapete quando sarà il tempo.
34 Cosi un uomo, partendo per lontan paese, abbandonò fa sua casa, e dette a' suoi servi podestà di far tutto, e ordinò al portinajo di star vigilante.34 Si come l'uomo, che andò in peregrinaggio,. e lasciò la casa sua, e diede alli servi suoi potestà d'ogni cosa, e al portinaro comandò che vegghiasse.
35 Vegliate adunque (perché non sapete, quando venga il padrone di casa: se a sera, se a mezzanotte, se al canto del gallo, se la mattina)35 Adunque vegghiate; imperò che non sapete quando il signore della casa verrà, o da sera, o da mezza notte, o quando il gallo canta innanzi alla mattina;
36 Affinchè, venendo improvvisamente, non vi trovi addormentati.36 sì che, se subitamente venisse, non vi trovi dormire.
37 Quello poi, che ia dico a voi, lo dico a tutti; Vegliate.37 E quello che io dico a voi, a tutti io dico: vigilate.