Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Daniele 2


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 L'anno secondo del suo regno, Nabuchodonosor ebbe un sogno, e ne fu atterrito il suo spirito, e fuggigli dalla memoria il suo sogno.1 - Nell'anno secondo del suo regno, Nabucodonosor ebbe un sogno che gli lasciò lo spirito agitato, ma ciò che aveva sognato gli era sfuggito.
2 E il re ordinò, che si convocassero gl'indovini, e i maghi, e i malefici, e i Caldei, affinchè sponessero al re i suoi sogni; i quali vennero, e si presentaron dinanzi al re.2 Allora, il re ordinò che si convocassero gl'indovini, i magi, i fattucchieri e i Caldei, affinchè esponessero al re i suoi sogni; ed essendo essi venuti, si posero nella presenza del re.
3 E il re disse loro: Ho veduto un sogno, e per la confusione della mente non so quel, ch'io abbia veduto.3 E il re disse: «Ho veduto un sogno, e sono rimasto così sconvolto nella mente, che non so più che cosa abbia veduto».
4 E i Caldei risposero al re in Siriaco: Sempiterna sia la tua vita, o re: racconta il sogno a' tuoi servi, e noi te ne daremo la spiegazione.4 I Caldei risposero al re in siriaco: «O re, vivi in eterno! Racconta il sogno ai tuoi servi e noi ne daremo la spiegazione».
5 E il re rispose, e disse a' Caldei: La cosa mi è sfuggita: e se voi non mi esporrete il sogno, e la sua interpretazione, voi perirete, e le vostre case saran confiscate.5 Rispose il re ai Caldei dicendo: «Ho già pronunziato la sentenza; se non mi indicherete il sogno insieme colla sua interpretazione, voi perirete e le vostre case saranno rese luoghi pubblici.
6 Se poi mi ridirete il sogno, e il suo significato, avrete da me premi, e doni, e onori grandi: narratemi adunque il sogno, e la sua spiegazione.6 Che se mi esporrete il sogno colla sua interpretazione, riceverete da me premi, doni e onore in copia; indicatemi dunque il sogno e la sua spiegazione».
7 Risposer quegli un'altra volta: Dica il re a' suoi servi il sogno, e gliene diremo l'interpretazione.7 Risposero una seconda volta: «Il re dica il sogno ai suoi servi, e noi daremo la spiegazione».
8 Rispose il re, e disse: Io ben m' avveggo, che voi volete guadagnar tempo, mentre sapete, che la cosa m' è fuggita di mente.8 Il re rispose e disse: «Mi accorgo bene che volete guadagnar tempo, sapendo che ho già pronunziato la sentenza.
9 Se voi adunque non mi direte quel, ch'io ho sognato, io non penserò altro di voi, se non che inventerete ancora una fallace interpretazione, e piena di inganno, e me la spaccerete, fino a tanto che il tempo passi. Ditemi adunque il mio sogno, affinchè, io conosca, che voi lo interpretate secondo la verità.9 Se dunque non mi indicate il sogno, la sola conclusione riguardo a voi è questa: che comporrete anche una finta spiegazione e piena di falsità, tanto per intrattenermi a parole e far passare il tempo. Ditemi ora il sogno, e così saprò che anche la sua interpretazione è vera».
10 Risposer adunque i Caldei al re, e dissero: Non è uomo sopra la terra, che possa eseguire, o re, il tuo comando; e nissun re grande, e possente domanderebbe cosa sì fatta da alcun indovino, mago, o Caldeo;10 I Caldei rispondendo al re dissero: «Non v'è uomo sulla terra che possa compiere il tuo mandato; nè alcuno dei re, sia pure grande e potente, può esigere una cosa di tal fatta da chiunque sia indovino o mago o Caldeo!
11 Imperocché grave cosa è quella, che tu richiedi, o re: né alcuno si troverà, che ne possa dar lume al re, eccetto i dei, i quali non han commercio cogli uomini.11 Perchè la cosa che tu chiedi, o re, è ardua, e non si trova alcuno che la indichi; tolti gli dèi, che sono fuori dal consorzio degli uomini».
12 Udito ciò il re, pien di furore, e d'ira grande, ordinò, che perissero tutti i sapienti di Babilonia.12 Ciò udito il re, montato in furore e collera grande, ordinò che fossero fatti perire tutti i sapienti di Babilonia.
13 E promulgata questa sentenza, si uccidevano i sapienti: e si andava in cerca di Daniele, e de' compagni per farli morire.13 Promulgata la sentenza, i sapienti venivano trucidati e si ricercava Daniele e i suoi compagni perchè dovevano perire anch'essi.
14 Allora Daniele domandò ad Anoch capitano delle milizie del re, il quale era stato mandato ad uccidere sapienti di Babilonia, qual fosse questa legge, e questa sentenza.14 Allora Daniele volle informarsi della legge e del decreto da Arioc, capo delle milizie del re, che aveva il mandato di uccidere i sapienti di Babilonia.
15 E a lui, che tal commissione avea ricevuto dal re, domandò per qual motivo pronunziata avesse il re si crudele sentenza; ed avendo Arioch raccontato il fatto a Daniele,15 E lo interrogò, come quello che aveva ricevuto il mandato dal re, per qual motivo una sentenza così crudele fosse stata emanata da parte del re. Appena Arioc ebbe esposto a Daniele il fatto,
16 Daniele andò a trovar il re, e lo pregò, che gli desse tempo per dare lo scioglimento.16 Daniele presentatosi, pregò il re di dargli tempo che gli avrebbe indicata la soluzione.
17 E andossene a casa sua, e raccontò la cosa a' suoi compagni, Anania, Misael, ed Azaria;17 Poi rientrò in casa sua, e ad Anania, Misaele e Azaria raccontò il fatto
18 Affinchè chiedesser misericordia dal Dio del cielo sopra d'un tale arcano, onde non perissero Daniele, e i suoi compagni cogli altri sapienti di Babilonia.18 disponendosi a impetrare misericordia al cospetto del Dio del cielo sopra cotesto arcano e che Daniele e i suoi compagni non perissero con gli altri sapienti di Babilonia.
19 Allora fu rivelato la notte a Daniele l'arcano in una visione: e Daniele benedisse il Dio del cielo,19 Gli fu allora rivelato l'arcano durante la notte, in una visione; e Daniele benedisse il Dio del cielo; e pronunciò queste parole:
20 E parlò, e disse: Sia benedetto dall'eternità, e fino a tutta l'eternità il nome del Signore, perchè di lui è la sapienza, e la fortezza.20 «Sia benedetto il nome del Signore, pel volgere di tutti i secoli, perchè sua è la sapienza e la fortezza.
21 Ed ei muta i tempi, e le etadi, trasporta, e fonda i reami, dà la sapienza a sapienti, e la scienza a que', che hanno intelligenza.21 Egli muta i tempi e le età, trasferisce i regni e li conferma, dà la sapienza ai sapienti e la scienza a quei che attendono alla disciplina.
22 Ei rivela le cose astruse, ed ascose, e conosce quel, che sta nelle tenebre: e la luce è con esso.22 Egli rivela le cose arcane e recondite e quelle riposte nelle tenebre le conosce, e con lui è la luce.
23 A te, Dio de' padri nostri, io rendo grazie, e a te io do laude; perocché sapienza, e fortezza hai data a me, ed or hai dato a conoscere a me quel, che cercavamo da te, ed hai svelato a noi quello, che il re domanda.23 A te, o Dio dei padri nostri, la mia professione d'onore e di lode, perchè mi hai dato sapienza e fortezza, e ora mi hai fatto sapere quello che ti abbiamo domandato, perchè mi hai svelato il fatto del re».
24 Andò poscia Daniele da Arioch, cui il re avea dato l'ordine di sterminare i sapienti di Babilonia, e gli parlò in tal guisa: Non isterminare i sapienti di Babilonia: introducimi al cospetto del re, e io esporrò a lui lo scioglimento.24 Dopo ciò, recatosi Daniele da Arioc, che il re aveva deputato per far perire i sapienti di Babilonia, gli parlò così: «Non far perire i sapienti di Babilonia; fammi entrare alla presenza del re ed io esporrò al re la soluzione».
25 Allora Arioch frettolosamente condusse Daniele al re, e gli disse: Ho trovato trai figliuoli di Giuda esuli, chi darà al re lo scioglimento.25 Allora Arioc, con tutta premura, introdusse Daniele dal re e gli disse: «Ho trovato un uomo tra gli esiliati di Giuda che esporrà al re la soluzione».
26 Rispose il re, e disse a Daniele, cui si dava il nome di Balthasar: Ti pensi tu veramente di poter dire a me il sogno, che io vidi, e quello, ch'ei voglia dire?26 Il re si rivolse e parlò a Daniele, che egli chiamava Baltassar: «Credi tu veramente di potermi indicare il sogno che ho veduto e la sua interpretazione?».
27 E Daniele rispose al re, e disse: L'arcano, di cui il re va in cerca, noi possono svelare al re i sapienti, i maghi, gl'indovini, e gli aruspici;27 E Daniele rispondendo davanti al re disse: «L'arcano, su cui il re fa ricerca, non valgono a indicarlo al re i sapienti, i magi, gli indovini e gli aruspici;
28 Ma è in cielo un Dio, che svela i misteri, e questi ha annunziato a te, o re Nabuchodonosor, le cose, che avveranno negli ultimi tempi. Il tuo sogno, e le visioni, che avesti in capo nel letto, son tali:28 ma nel cielo è un Dio che svela i misteri, e ti ha mostrato, o re Nabucodonosor, le cose che avverranno nei tempi futuri. Il tuo sogno e le visioni che ti passarono pel capo nel tuo letto erano a questo modo:
29 Tu, o re, cominciasti nel tuo letto a pensare quel, che dovesse essere pell' avvenire: e colui, che svela i misteri, ti fé vedere quel, che è per avvenire.29 Tu, o re, nel tuo letto, hai cominciato a pensare sulle cose dell'avvenire, e colui che svela i misteri ti fece vedere le cose che devono venire.
30 Ed a me pure è stato svelato questo arcano non per una sapienza, che è in me più, che in qualunque altro uomo vivente, ma affinchè avesse il re una evidente interpretazione, e affinchè tu riconoscessi i pensieri della tua mente.30 E anche a me è stato rivelato questo segreto, non per sapienza ch'io abbia superiore agli altri viventi, ma affinchè fosse manifesta al re l'interpretazione e tu riconoscessi i pensieri della tua mente.
31 Tu, o re, avesti una visione: tu vedevi come una grande statua: questa statua grande, e di statura sublime stava dirimpetto a te: e terribil era il suo sguardo:31 Tu, o re, guardavi, ed ecco come una grande statua; quella statua enorme e di statura sublime, stava di fronte a te e il suo aspetto era terribile.
32 Il capo di questa statua era di finissimo oro: il petto poi, e le braccia d'argento; ma il ventre, e le cosce di bronzo,32 Il capo di questa statua era di oro puro; il petto e le braccia di argento; il ventre e le cosce erano di bronzo;
33 E le gambe di ferro; de' piedi una data parte era di ferro, un'altra parte di creta.33 le gambe, di ferro; e dei piedi, una parte era di ferro e una parte di terracotta.
34 Questo vedevi tu, quando non per mano d'alcuno si stacco una pietra al monte, e percosse la statua ne' piedi, che avea di ferro, e di terra cotta, e li ruppe.34 Tu guardavi ciò, e in quel mentre, senza opera di mani, si staccò da un monte una pietra e percosse la statua nei piedi di ferro e di terracotta e li spezzò.
35 Allora si spezzarono egualmente il ferro, la creta, il bronzo, l'argento, e l'oro, e si ridussero come i briccioli della paglia all'estate sull' aia, i quali il vento disperge: così non rimase nulla di essi; ma la pietra, che avea dato il colpo alla statua, diventò un monte grande, e riempiè tutta quanta la terra.35 Allora tutto andò in frantumi, ferro, creta, bronzo, argento ed oro e si ridusse come il tritume sopra un'aia d'estate; furono rapiti via dal vento, nè se ne trovò più traccia: e la pietra che aveva percosso la statua, diventò un monte così grande che riempì tutta la terra.
36 Tale è il sogno, e l'interpretazione di lui esporremo ancora dinanzi a te, o re.36 Questo è il sogno; ed ora ne diremo davanti a te, o re, l'interpretazione.
37 Tu se' il re de' regi, e il Dio del cielo ha dato a te regno, e fortezza, e impero, e gloria:37 Tu sei il re dei re, e il Dio del cielo ti ha dato regno e potenza e dominio e gloria;
38 E al tuo potere ha soggettato i luoghi tutti, dove abitano i figliuoli degli uomini, e le bestie del campo, egli uccelli dell'aria ha dati in tuo potere, e sotto il tuo dominio ha poste tutte le cose: tu se' adunque il capo d'oro.38 e tutte le regioni, con gli uomini, le bestie selvatiche, gli stessi uccelli dell'aria che le abitano, ha dato in mano tua; tutto ha collocato sotto il tuo dominio: tu dunque sei il capo d'oro.
39 E un altro reame si alzerà dopo di te, da meno di te, che sarà d'argento, e un altro terzo reame di bronzo, che comanderà a tutta quanta la terra.39 E dopo di te, sorgerà un altro regno inferiore a te, d'argento; e poi un terzo altro regno di bronzo che avrà l'impero di tutta la terra.
40 E il quarto reame sarà come il ferro. Siccome il ferro spezza, e doma tutte le cose, cosi (questo reame) spezzerà, e stritolerà tutte queste cose.40 Il quarto regno sarà come il ferro: come il ferro stritola e doma tutto, così questo, stritolerà e infrangerà tutte quest'altre cose.
41 Ma quanto a quello, che hai veduto, che una parte de' piedi, e delle dita era di creta, e una parte di ferro, il regno, che per altro avrà origine dal ferro, sarà diviso, conforme vedesti, mescolato il ferro colla creta:41 Ma quanto a ciò che hai veduto dei piedi e delle dita, parte di terra cotta e parte di ferro, sarà un regno diviso, ma tuttavia di provenienza del ferro, come hai veduto, ferro cioè misto a terra cotta di argilla.
42 E (come) i diti de' pie di parte di ferro, e parte di creta: a' una parte il regno sarà saldo, e d'altra parte sarà fragile.42 E le dita dei piedi in parte di ferro e in parte di creta indicano che il regno sarà in parte solido e in parte fragile.
43 E come hai veduto il ferro mescolato col fango della creta, si uniranno per via di parentele, ma non faran corpo tra loro, come il ferro non può far corpo colla creta.43 E ciò che hai veduto del ferro mescolato alla terra cotta di argilla vuol dire, che si mescoleranno per seme umano, ma non faranno lega, come il ferro non fa lega colla terra cotta.
44 Ma nel tempo di que' reami farà sorgere il Dio del cielo un regno, che non sarà disciolto in eterno: e il regno di lui non passerà ad altra nazione; ma farà in pezzi, e consumerà tutti questi regni, ed esso sarà immobile in eterno,44 E al tempo di quei regni, il Dio dei cieli susciterà un regno che non sarà mai in eterno distrutto e il suo impero non sarà trasferito ad altro popolo; annienterà e farà scomparire tutti cotesti regni ed esso durerà in eterno,
45 Conforme tu vedesti, che la pietra, la quale staccata dal monte senz'opera d'uomo, spezzò la creta, e il ferro, e il bronzo, e l'argento, e l'oro; il grande Iddio ha fatto conoscere al re le cose, che poscia avverranno; e il sogno è vero, e l'interpretazione di esso è fedele.45 come hai visto che, senza opera di mani, da un monte si staccò una pietra e infranse l'argilla e il ferro e il bronzo e l'argento e l'oro. Il sommo Dio ha fatto vedere al re quello che sarà per avvenire in seguito; il sogno è vero, e fedele è la sua interpretazione».
46 Allora Nabuchodonosor si prostrò boccone per terra, e adorò Daniele, e ordinò, che si offerisser a lui vittime, e incenso.46 Allora Nabucodonosor si prostrò sulla sua faccia e adorò Daniele e ordinò che gli venissero offerti sacrifizi e incenso.
47 E il re parlò a Daniele, e disse: Veramente il vostro Dio è il Dio degli dei, e il Signore dei re, ed è rivelator dei misterj, dappoiché tu hai potuto svelar quest' arcano.47 Dopo, presa la parola, disse il re a Daniele: «Veramente il vostro Dio è il Dio degli dèi e il Signore dei re, rivelatore dei misteri, perchè tu hai potuto sciogliere questo arcano».
48 Allora il re innalzò a sommi onori Daniele, e gli diede molti, e grandi donativi, e lo costituì principe di tutte le Provincie di Babilonia, e capo de' magistrati, e sopra tutti i sapienti di Babilonia.48 E allora il re elevò Daniele in alto grado, e gli diede molti e grandi doni, e lo stabilì governatore sopra tutte le province di Babilonia, e capo dei magistrati sopra tutti i sapienti di Babilonia.
49 E Daniele impetrò dal re di deputare per gli affari della provincia di Babilonia, Sidrach, Misach, e Abdenago: Daniele poi stava alla porta del re.49 Il re, poi dietro domanda di Daniele, stabilì per gli affari della provincia di Babilonia Sidrac, Misac e Abdenago, e Daniele stava alla corte del re.