Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 9


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 OR v’era un uomo di Beniamino, prode e valoroso, il cui nome era Chis, figliuolo di Abiel, figliuolo di Seror, figliuolo di Becorat, figliuolo di Afia, figliuolo di un uomo Beniaminita.1 Vi era un uomo di Beniamino, chiamato Cis, figlio di Abiel, figlio di Seror, figlio di Berorat, figlio di Afia, figlio di un uomo di Iemini, forte e valoroso.
2 Ed esso avea un figliuolo, il cui nome era Saulle, giovane e bello; e non v’era alcuno fra i figliuoli d’Israele più bello di lui; egli era più alto che niuno del popolo dalle spalle in su2 Egli aveva un figlio chiamato Saul, forte e buono, di cui non v'era il migliore tra i figli d'Israele. Egli era più alto di tutti gli altri dalle spalle in su.
3 Or le asine di Chis, padre di Saulle, si smarrirono. E Chis disse a Saulle, suo figliuolo: Deh! piglia teco uno de’ servitori, e levati, e va’ a cercar le asine.3 Or essendo state smarrite le asine di Cis, padre di Saul, Cis disse a Saul suo figlio: « Preso teco uno dei servi, parti e va in cerca delle asine ». Essi, essendo passati pel monte di E Paini
4 Egli adunque passò nel monte di Efraim, e poi nella contrada di Salisa; ma essi non le trovarono; poi passarono nella contrada di Saalim, ma non v’erano; passarono eziandio nel paese de’ Beniaminiti, ma non le trovarono.4 e per la terra di Salisa senza trovarle, passarono anche per il paese di Salim, ma non vi erano, e per il paese di Iemini, ma nonle trovarono.
5 Quando furono giunti alla contrada di Suf, Saulle disse al suo servitore, ch’egli avea seco: Or su ritorniamcene; che talora mio padre, lasciata la cura delle asine, non sia in sollecitudine di noi.5 Arrivati che furono alla terra di Suf, Saul disse al servo che era con lui: « Vieni, torniamo; chè forse mio padre non pensi più alle asine, perchè in pena pei noi ».
6 Ma egli gli disse: Ecco ora, un uomo di Dio è in questa città, il quale è uomo onorato; tutto quello ch’egli dice avviene senza fallo; ora andiamvi; forse egli ci farà chiari di ciò perchè ci siam messi in cammino.6 E il servo disse: « Ecco, in questa città vi è un uomo di Pio, un uomo famoso: tutto quello che egli dice avviene sicuramente: andiamo dunque da lui: potrebbe darsi che ci indichi la via di ottenere lo scopo per cui ci siam messi ».
7 E Saulle disse al suo servitore: Ma ecco, se noi vi andiamo, che porteremo a quell’uomo? conciossiachè la vittuaglia ci sia venuta meno nelle tasche, e non abbiamo alcun presente da portare all’uomo di Dio; che abbiamo appresso di noi?7 Saul rispose al suo servo:« Andiamo pure; ma che porteremo all'uomo di Dio? Non vi è più pane nei nostri sacchi, non abbiamo nulla da offrire all'uomo di Dio, proprio niente ».
8 E il servitore rispose di nuovo a Saulle, e disse: Ecco, io mi trovo in mano un quarto d’un siclo d’argento; io lo darò all’uomo di Dio, ed egli ci farà chiari di ciò perchè ci siam messi in cammino.8 Ma il servo, replicando a Saul, disse: « Ecco, mi son trovato addosso un quarto di statere di argento, diamolo all'uomo di Dio, affinchè ci dica qualche cosa sulla via da prendersi ».
9 Anticamente in Israele, quando alcuno andava per domandare Iddio, diceva così: Or andiamo fino al Veggente; perciocchè in quel tempo quel che si chiama oggi profeta, si chiamava il Veggente.9 (Anticamente tutti quelli che in Israele andavano a consultare Dio dicevano: Venite, andiamo dal Veggente, perchè allora quelloche oggi vien chiamato Profeta si chiamava Veggente).
10 E Saulle disse al suo servitore: Ben dici; or andiamo. Essi adunque andarono alla città, nella quale era l’uomo di Dio10 Saul disse al suo servo: « Tu dici molto bene: vieni, andiamo ». E andarmi nella cititi ove era l'uomo di Dio.
11 Mentre essi salivano per la salita della città, trovarono delle fanciulle che uscivano per attigner dell’acqua, e dissero loro: Il Veggente è egli quivi?11 Or mentre salivano il pendìo della città, trovarono delle fanciulle che uscivano ad attingere acqua, alle quali dissero: « Sta qui il Veggente? »
12 E quelle risposero loro, e dissero: Egli v’è: eccolo davanti a te, affrettati pure; perciocchè egli è oggi venuto nella città, perchè il popolo fa oggi un sacrificio nell’alto luogo.12 E quelle risposero: « Sì, è qui, è davanti a te; ma sbrigati, perchè è venuto oggi nella città, essendovi oggi un sacrifizio del popolo nell'alto luogo.
13 Quando voi giungerete nella città, voi lo troverete di certo, avanti ch’egli salga all’alto luogo a mangiare; perciocchè il popolo non mangerà, ch’egli non sia venuto; conciossiachè egli abbia da benedire il convito; poi appresso gli invitati mangeranno. Ora dunque salite; perciocchè appunto ora lo troverete.13 Appena entrati in città lo troverete subito, prima che salga all'alto luogo per mangiare; per certo il popolo non mangerà finché non sia giunto lui, perchè egli benedice l'ostia, e poi quelli che son chiamati mangiano. Salite dunque subito, chè oggi lo troverete ».
14 Essi adunque salirono alla città; e, come furono giunti nel mezzo della città, ecco, Samuele usciva loro incontro, per salire all’alto luogo.14 Ed essi salirono alla città. Mentre essi camminavano in mezzo alla città, ecco comparir Samuele che usciva loro incontro per salire all'alto luogo.
15 Or il Signore, un giorno innanzi che Saulle venisse, avea rivelato e detto a Samuele:15 Or il Signore, un giorno avanti che Saul venisse, aveva parlato all'orecchio di Samuele, dicendo:
16 Domani, a quest’ora, io ti manderò un uomo del paese di Beniamino, il quale tu ungerai per conduttore sopra il mio popolo Israele; ed egli salverà il mio popolo dalla mano de’ Filistei; perciocchè io ho riguardato al mio popolo; conciossiachè il suo grido sia pervenuto a me.16 « Domani, in questa medesima ora, ti manderò un nomo della terra di Beniamino, e tu lo ungerai come capo del mio popolo d'Israele: egli libererà il mio popolo dalla mano dei Filistei; perchè io ho riguardato al mio popolo, essendo giunto fino a me il loro grido ».
17 E, quando Samuele ebbe veduto Saulle, il Signore gli disse: Ecco quell’uomo, del quale io t’ho parlato; costui signoreggerà sopra il mio popolo17 E quando Samuele ebbe veduto Saul, il Signore gli disse: « Ecco l'uomo di cui ti ho parlato, lui regnerà sopra il mio popolo ».
18 E Saulle, accostatosi a Samuele dentro della porta, gli disse: Deh! mostrami ove è la casa del Veggente.18 Or Saul, avvicinandosi a Samuele in mezzo alia porta, disse: « Insegnami, ti prego, dov'è la casa, del Veggente ».
19 E Samuele rispose a Saulle, e disse: Io sono il Veggente; sali davanti a me all’alto luogo, e voi mangerete oggi meco; poi domattina io vi accommiaterò, ed io ti dichiarerò tutto quello che tu hai nel cuore.19 Samuele rispose a Saul, dicendo: « Son io il Veggente: sali davanti a me all'alto luogo, per mangiare con me, e domattina ti lascerò andare spiegandoti tutto quello che hai nel tuo cuore.
20 E intorno alle asine, che ti si smarrirono, oggi ha tre dì, non istarne in pensiero; perciocchè si son trovate. Ma inverso cui è tutto il desiderio d’Israele? non è egli inverso te, e inverso tutta la casa di tuo padre?20 In quanto poi alle asine che smarristi tre giorni fa, non stare in pensiero, chè sono state ritrovate. E di chi sarà tutto il meglio d'Israele? Non sarà forse tuo e di tutta la casa di tuo padre?»
21 E Saulle rispose, e disse: Non sono io di Beniamino, ch’è una delle più piccole tribù d’Israele? e la mia nazione non è ella la più piccola di tutte le nazioni della tribù di Beniamino? perchè dunque mi tieni cotali ragionamenti?21 Ma Saul, rispondendo, disse: « Non son io figlio di Iemini, della più piccola tribù d'Israele, e la mia famiglia non è forse l'ultima di tutte quelle di Beniamino? A e che dunque tenermi questo discorso?
22 E Samuele prese Saulle, e il suo servitore, e li menò dentro alla sala, e diede loro luogo in capo di tavola fra gl’invitati, ch’erano intorno a trenta persone.22 Ma Samuele, preso Saul e il suo servo, l'introdusse nella sala e diede loro il primo posto tra gl'invitati, che eran circa trenta persone.
23 E Samuele disse al cuoco: Reca qua quella parte, la quale io ti diedi, della quale io ti dissi: Riponila appresso di te.23 Samuele disse poi al cuoco: « Porta quella porzione che ti diedi ordinandoti di serbarla presso di te ».
24 Ora il cuoco avea levata una coscia, e ciò ch’è sopra. E Samuele la pose davanti a Saulle, e disse: Ecco quello ch’era stato riserbato; mettilo davanti a te, e mangia; perciocchè t’era stato serbato per questo tempo, quando io dissi: Io ho invitato il popolo. Così Saulle in quel dì mangiò con Samuele.24 Il cuoco, presa allora la spalla, la pose davanti a Saul. E Samuele disse: «Ecco la porzione riservata: mettitela davanti e mangia, perchè fu serbata apposta per te, quando invitai il popolo ». E Saul quel giorno mangiò con Samuele.
25 Poi, essendo scesi dall’alto luogo nella città, Samuele parlò con Saulle sopra il tetto.25 Poi, discesi che furono dall'alto luogo nella città, Samuele parlò con Saul sulla terrazza, ove gli preparò un letto, in cui Saul dormì.
26 E la mattina seguente si levarono a buon’ora, e all’apparir dell’alba Samuele chiamò Saulle, ch’era salito in sul tetto, dicendo: Levati, ed io ti accommiaterò. E Saulle si levò; e amendue, egli e Samuele, uscirono fuori.26 Il giorno dopo, alzatosi di buon mattino, Samuele chiamò Saul sulla terrazza, dicendogli: « Alzati, e ti lascerò andare ». E Saul s'alzò, e uscirono insieme, lui e Samuele.
27 Come essi scendevano verso l’estremità della città, Samuele disse a Saulle: Di’ al servitore che passi oltre davanti a noi ed egli passò oltre; ma tu fermati ora, acciocchè io ti faccia intendere la parola di Dio27 Mentre scendevano verso l'estrema parte della città, Samuele disse a Saul: « Di' al tuo servo di passar oltre e di andare innanzi a noi, e tu fermati un poco, affinchè io ti annunzi la parola del Signore ».