Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Prima lettera a Timoteo 3


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 CERTA è questa parola: Se alcuno desidera l’ufficio di vescovo, desidera una buona opera.1 Fedele parola: s' alcuno desidera vescovado, buona opera desidera.
2 Bisogna adunque che il vescovo sia irreprensibile, marito d’una sola moglie, sobrio, vigilante, temperato, onesto, volonteroso albergator de’ forestieri, atto ad insegnare;2 Adunque mestieri è che il vescovo non sia tale ch' egli sia degno di reprensione; sia marito pur d'una mogliere, temperato, savio, ornato e ammaestratore.
3 non dato al vino, non percotitore, non disonestamente cupido del guadagno; ma benigno, non contenzioso, non avaro.3 Non sia briaco nè feritore; non sia pieno di lite, nè cupido;
4 Che governi bene la sua propria famiglia, che tenga i figliuoli in soggezione, con ogni gravità.4 e sappia governare bene la sua casa, abiendo li figliuoli soggetti (e obbedienti) con tutta castità.
5 Ma, se alcuno non sa governar la sua propria famiglia, come avrà egli cura della chiesa di Dio?5 Quelli che non sa bene menare la sua casa, come avrà buona diligenza (e studio) della Chiesa di Dio?
6 Che non sia novizio; acciocchè divenendo gonfio, non cada nel giudicio del diavolo.6 Non sia chiamato vescovo, uomo che sia nuovo alla fede; uomo superbo, che potesse cadere nel giudicio del diavolo.
7 Or conviene che egli abbia ancora buona testimonianza da que’ di fuori, acciocchè non cada in vituperio, e nel laccio del diavolo7 Conviensi che quello ( ch' è chiamato vescovo) abbia buona testimonianza eziandio di coloro che son di fuori, chè non caggia in vergogna, e nel laccio del diavolo.
8 Parimente bisogna che i diaconi sieno gravi, non doppi in parole, non dati a molto vino, non disonestamente cupidi del guadagno.8 Simigliantemente li diaconi siano casti (e gravi di costumi); non siano doppii in favellare, nè gran bevitori, nè desideratori di sozzi guadagni.
9 Che ritengano il misterio della fede in pura coscienza.9 Anzi abbiano il misterio della fede in pura coscienza.
10 Or questi ancora sieno prima provati, poi servano, se sono irreprensibili.10 E questi sieno provati in prima; e così servano il ministerio, non abiendo alcuno grave peccato.
11 Simigliantemente sieno le lor mogli gravi, non calunniatrici, sobrie, fedeli in ogni cosa.11 Simigliantemente le femine siano caste e temperate, e non facciano detrazione, e siano fedeli in tutte le cose.
12 I diaconi sien mariti d’una sola moglie, governando bene i figliuoli, e le proprie famiglie.12 Li diaconi siano mariti pur d' una mogliere; li quali sappiano bene soprastare a' loro figlioli e a loro magioni.
13 Perciocchè coloro che avranno ben servito si acquistano un buon grado, e gran libertà nella fede, ch’è in Cristo Gesù13 E quelli che bene ammaestrano, buono guiderdone acquistaranno a sè medesimi, e grande securità avranno nella fede (di Iesù Cristo) la qual è in Cristo Iesù.
14 Io ti scrivo queste cose, sperando di venir tosto a te.14 Queste cose scrivo a te (Timoteo, figliuolo carissimo), avendo speranza di venire a te presto.
15 E se pur tardo, acciocchè tu sappi come si convien conversar nella casa di Dio, che è la chiesa dell’Iddio vivente, colonna e sostegno della verità.15 Ma se io indugiassi (abbi questa epistola), acciò che sappi come ti convenga conversare nella casa di Dio, la qual è la Chiesa di Dio, sì come (verace) colonna, e sì come (fermo) fondamento di (manifesta) verità.
16 E senza veruna contradizione, grande è il misterio della pietà: Iddio è stato manifestato in carne, è stato giustificato in Ispirito, è apparito agli angeli, è stato predicato a’ Gentili, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria16 E manifestamente egli è grande il sacramento della pietà, il quale è manifestato nella carne, è giustificato nel spirito, apparve agli angeli; egli è predicato alle genti, egli è stato raccomandato al mondo, egli è assunto in gloria