Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Lettera ai Colossesi 1


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 PAOLO, apostolo di Gesù Cristo, per la volontà di Dio, e il fratello Timoteo;1 Paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Timoteo,
2 a’ santi, e fedeli fratelli in Cristo, che sono in Colosse. Grazia a voi, e pace, da Dio nostro Padre, e dal Signor Gesù Cristo2 ai santi e fedeli fratelli in Cristo Gesù che sono a Colossi.
3 NOI rendiam grazie a Dio, e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, facendo del continuo orazione per voi;3 Grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo. Rendiamo grazie a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, pregando sempre per voi,
4 avendo udita la fede vostra in Cristo Gesù, e la vostra carità inverso tutti i santi;4 perché abbiamo sentito parlare della vostra fede in Cristo Gesù e della carità che avete verso tutti i santi,
5 per la speranza che vi è riposta ne’ cieli, la quale innanzi avete udita nella parola della verità dell’evangelo.5 in vista della speranza che avete riposta nei cieli e che avete conosciuta mediante la parola di verità, il Vangelo,
6 Il quale è pervenuto a voi, come ancora per tutto il mondo; e fruttifica, e cresce, siccome ancora fra voi, dal dì che voi udiste, e conosceste la grazia di Dio in verità.6 il quale è pervenuto a voi come anche a tutto il mondo, e porta frutti e fa progressi, come avviene appunto fra voi fin dal giorno in cui ne sentiste parlare e conosceste la grazia di Dio come l'è veramente,
7 Come ancora avete imparato da Epafra, nostro caro conservo, il quale è fedel ministro di Cristo per voi.7 mediante le istruzioni ricevute da Epafra, nostro conservo carissimo, che è fedele ministro di Cristo Gesù per voi,
8 Il quale ancora ci ha dichiarata la vostra carità in Ispirito8 e che a noi ha pure fatto conoscere la vostra carità tutta spirituale.
9 Perciò ancora noi, dal dì che abbiamo ciò udito, non restiamo di fare orazione per voi e di richiedere che siate ripieni della conoscenza della volontà d’esso in ogni sapienza, ed intelligenza spirituale.9 Quindi anche noi, dal giorno in cui ne fummo informati, non cessiamo di pregare per voi e di chiedere che siate ripieni della conoscenza della volontà di Dio, con ogni sorta di sapienza ed intelligenza spirituale,
10 Acciocchè camminiate condegnamente al Signore, per compiacergli in ogni cosa, fruttificando in ogni opera buona, e crescendo nella conoscenza di Dio;10 affinchè vi diportiate in maniera degna di Dio, da piacere a lui in tutte le cose, producendo frutti, in ogni opera buona, e crescendo nella conoscenza di Dio,
11 essendo fortificati in ogni forza, secondo la possanza della sua gloria, ad ogni sofferenza e pazienza, con allegrezza;11 corroborati in ogni virtù, mediante la gloriosa potenza di lui, nella perfetta pazienza nella longanimità piena di gioia;
12 rendendo grazie a Dio, e Padre, che ci ha fatti degni di partecipar la sorte de’ santi nella luce.12 ringraziando Dio Padre, il quale ci ha fatti degni di partecipare alla sorte dei santi nella luce,
13 Il quale ci ha riscossi dalla podestà delle tenebre, e ci ha trasportati nel regno del Figliuolo dell’amor suo.13 e, liberandoci dall'impero delle tenebre, ci ha trasportati nel regno del suo diletto Figliolo,
14 In cui abbiamo la redenzione per lo suo sangue, la remission de’ peccati.14 nel quale, mediante il sangue di lui, abbiamo la redenzione, la remissione dei peccati.
15 EGLI è l’immagine dell’Iddio invisibile, il primogenito d’ogni creatura.15 Egli è l'imagine dell'invisibile Dio, il primogenito di tutte le creature,
16 Poichè in lui sono state create tutte le cose, quelle che son ne’ cieli, e quelle che son sopra la terra; le cose visibili e le invisibili; e troni, e signorie, e principati, e podestà; tutte le cose sono state create per lui, e per cagione di lui.16 perchè in lui sono state fatte tutte le cose in cielo e in terra, visibili e invisibili, sian Troni o Dominazioni o Principati o Potestà; tutto è stato creato per mezzo di lui e in vista di lui.
17 Ed egli è avanti ogni cosa, e tutte le cose consistono in lui.17 Egli è avanti tutte le cose e tutto sussiste in lui.
18 Ed egli stesso è il capo del corpo della chiesa; egli, dico, che è il principio, il primogenito da’ morti; acciocchè in ogni cosa tenga il primo grado.18 Egli è il capo nel corpo della Chiesa, lui che è il principio, il primo a rinascere dalla morte, e tale da avere in ogni cosa il primato.
19 Perciocchè è piaciuto al Padre che tutta la pienezza abiti in lui;19 Infatti piacque (al Padre) che in lui abitasse ogni pienezza (della divinità)
20 ed avendo fatta la pace per il sangue della croce d’esso, riconciliarsi per lui tutte le cose; così quelle che sono sopra la terra, come quelle che sono ne’ cieli.20 e, facendo la pace mediante il sangue della sua croce, per mezzo di lui ha voluto riconciliare con se tutte le cose, quelle che sono sulla terra, come quelle che sono nei cieli.
21 E voi stessi, che già eravate alieni, e nemici con la mente, nelle opere malvage;21 Ed anche voi, che una volta eravate lontani da Dio e suoi ne­mici nei pensieri e nelle opere malvagie, ora
22 pure ora vi ha riconciliati nel corpo della sua carne, per la morte, per farvi comparire davanti a sè santi, ed irreprensibili, e senza colpa.22 siete stati da Dio riconciliati nel corpo della carne di lui, per la sua morte, a fine di farvi comparire santi, immacolati e irreprensibili dinanzi a se stesso,
23 Se pure perseverate nella fede, essendo fondati e fermi; e non essendo smossi dalla speranza dell’evangelo che voi avete udito, il quale è stato predicato fra ogni creatura che è sotto il cielo; del quale io Paolo sono stato fatto ministro.23 se però perseverate ben fondati e saldi nella fede, immobili nella speranza del Vangelo che avete ricevuto che è stato predicato a tutte quante le creature che sono sotto il cielo, del qual Vangelo io, Paolo, sono stato fatto ministro.
24 ORA mi rallegro nelle mie sofferenza per voi, e per mia vicenda compio nella mia carne ciò che resta ancora a compiere delle afflizioni di Cristo, per lo corpo d’esso, che è la chiesa.24 Ora io mi rallegro di quel che patisco per voi e completo nella mia carne quel che manca delle sofferenze di Cristo a prò del corpo di lui, che è la Chiesa:
25 Della quale io sono stato fatto ministro, secondo la dispensazione di Dio, che mi è stata data inverso voi, per compiere il servigio della parola di Dio.25 della quale io sono stato fatto ministro, secondo l'ufficio che Dio m'ha dato per voi, di annunziare completamente la parola di Dio,
26 Il misterio, che è stato occulto da secoli ed età; ed ora è stato manifestato a’ santi d’esso.26 il mistero occulto da secoli e da generazioni, ma ora manifestato ai santi di lui,
27 A’ quali Iddio ha voluto far conoscere quali sieno le ricchezze della gloria di questo misterio inverso i Gentili, che è Cristo in voi, speranza di gloria.27 ai quali Dio volle far conoscere la gloriosa ricchezza di questo mistero tra le Genti, cioè Cristo per voi speranza della gloria,
28 Il quale noi annunziamo, ammondendo, ed ammaestrando ogni uomo in ogni sapienza; acciocchè presentiamo ogni uomo compiuto in Cristo Gesù.28 Cristo, che noi predichiamo ammonendo ogni uomo, ammaestrando ogni uomo in tutta la sapienza per rendere ogni uomo perfetto in Cristo Gesù.
29 A che ancora io fatico, combattendo secondo la virtù d’esso, la quale opera in me con potenza29 Ed è per questo che io mi affatico e lotto coll'ener­gia datami da lui, che agisce in me potentemente.