Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 2


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DIODATINOVA VULGATA
1 E V’HA risuscitati ancor voi, che eravate morti ne’ falli, e ne’ peccati.1 Et vos, cum essetis mortui de lictis et peccatis vestris,
2 Ne’ quali già camminaste, seguendo il secolo di questo mondo, secondo il principe della podestà dell’aria, dello spirito che opera al presente ne’ figliuoli della disubbidienza.2 in qui busaliquando ambulastis secundum saeculum mundi huius, secundum principempotestatis aeris, spiritus, qui nunc operatur in filios diffidentiae;
3 Fra i quali ancora noi tutti vivemmo già nelle concupiscenze della nostra carne, adempiendo le voglie della carne, e de’ pensieri; ed eravam di natura figliuoli d’ira, come ancora gli altri3 inquibus et nos omnes aliquando conversati sumus in concupiscentiis carnisnostrae, facientes voluntates carnis et cogitationum, et eramus natura filiiirae, sicut et ceteri.
4 Ma Iddio, che è ricco in misericordia, per la sua molta carità, della quale ci ha amati;4 Deus autem, qui dives est in misericordia, propternimiam caritatem suam, qua dilexit nos,
5 eziandio mentre eravamo morti ne’ falli, ci ha vivificati in Cristo voi siete salvati per grazia;5 et cum essemus mortui peccatis,convivificavit nos Christo — gratia estis salvati —
6 e ci ha risuscitati con lui, e con lui ci ha fatti sedere ne’ luoghi celesti, in Cristo Gesù.6 et conresuscitavit etconsedere fecit in caelestibus in Christo Iesu,
7 Acciocchè mostrasse ne’ secoli avvenire l’eccellenti ricchezze della sua grazia, in benignità inverso noi, in Cristo Gesù.7 ut ostenderet in saeculissupervenientibus abundantes divitias gratiae suae in bonitate super nos inChristo Iesu.
8 Perciocchè voi siete salvati per la grazia, mediante la fede, e ciò non è da voi, è il dono di Dio.8 Gratia enim estis salvati per fidem; et hoc non ex vobis, Deidonum est:
9 Non per opere, acciocchè niuno si glorii.9 non ex operibus, ut ne quis glorietur.
10 Poichè noi siamo la fattura d’esso, essendo creati in Cristo Gesù a buone opere, le quali Iddio ha preparate, acciocchè camminiamo in esse10 Ipsius enim sumusfactura, creati in Christo Iesu in opera bona, quae praeparavit Deus, ut inillis ambulemus.
11 PERCIÒ, ricordatevi che già voi Gentili nella carne, che siete chiamati Incirconcisione da quella che è chiamata Circoncisione nella carne, fatta con la mano;11 Propter quod memores estote, quod aliquando vos gentes in carne, qui diciminipraeputium ab ea, quae dicitur circumcisio in carne manufacta,
12 in quel tempo eravate senza Cristo, alieni dalla repubblica d’Israele, e stranieri de’ patti della promessa, non avendo speranza, ed essendo senza Dio nel mondo.12 quia eratisillo in tempore sine Christo, alienati a conversatione Israel et extraneitestamentorum promissionis, spem non habentes et sine Deo in mundo.
13 Ma ora, in Cristo Gesù, voi, che già eravate lontani, siete stati approssimati per il sangue di Cristo13 Nuncautem in Christo Iesu vos, qui aliquando eratis longe, facti estis prope insanguine Christi.
14 Perciocchè egli è la nostra pace, il quale ha fatto de’ due popoli uno; e avendo disfatta la parete di mezzo che facea la separazione,14 Ipse est enim pax nostra, qui fecit utraque unum et mediumparietem maceriae solvit, inimicitiam, in carne sua,
15 ha nella sua carne annullata l’inimicizia, la legge de’ comandamenti, posta in ordinamenti; acciocchè creasse in sè stesso i due in un uomo nuovo, facendo la pace;15 legem mandatorum indecretis evacuans, ut duos condat in semetipso in unum novum hominem, facienspacem,
16 e li riconciliasse amendue in un corpo a Dio, per la croce, avendo uccisa l’inimicizia in sè stesso.16 et reconciliet ambos in uno corpore Deo per crucem, interficiensinimicitiam in semetipso.
17 Ed essendo venuto, ha evangelizzato pace a voi che eravate lontani, e a quelli che eran vicini.17 Et veniens evangelizavit pacem vobis, qui longefuistis, et pacem his, qui prope;
18 Perciocchè per esso abbiamo gli uni e gli altri introduzione al Padre, in uno Spirito.18 quoniam per ipsum habemus accessum ambo inuno Spiritu ad Patrem.
19 Voi dunque non siete più forestieri, nè avveniticci; ma concittadini de’ santi, e membri della famiglia di Dio.19 Ergo iam non estis extranei et advenae, sed estis concives sanctorum etdomestici Dei,
20 Essendo edificati sopra il fondamento degli apostoli e de’ profeti, essendo Gesù Cristo stesso la pietra del capo del cantone;20 superaedificati super fundamentum apostolorum et prophetarum,ipso summo angulari lapide Christo Iesu,
21 in cui tutto l’edificio ben composto cresce in tempio santo nel Signore.21 in quo omnis aedificatio compactacrescit in templum sanctum in Domino,
22 Nel quale ancor voi siete insieme edificati, per essere un abitacolo di Dio, in Ispirito22 in quo et vos coaedificamini inhabitaculum Dei in Spiritu.