Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 15


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DIODATIEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 ORA, fratelli, io vi dichiaro l’evangelo, il quale io vi ho evangelizzato, il quale ancora avete ricevuto, e nel quale state ritti.1 Hermanos, les recuerdo la Buena Noticia que yo les he predicado, que ustedes han recibido y a la cual permanecen fieles.
2 Per lo quale ancora siete salvati, se lo ritenete nella maniera, che io ve l’ho evangelizzato; se non che abbiate creduto in vano.2 Por ella son salvados, si la conservan tal como yo se la anuncié; de lo contrario, habrán creído en vano.
3 Poichè imprima io vi ho dato ciò che ancora ho ricevuto: che Cristo è morto per i nostri peccati, secondo le scritture.3 Les he trasmitido en primer lugar, lo que yo mismo recibí: Cristo murió por nuestros pecados, conforme a la Escritura.
4 E ch’egli fu seppellito, e che risuscitò al terzo giorno, secondo le scritture.4 Fue sepultado y resucitó al tercer día, de acuerdo con la Escritura.
5 E ch’egli apparve a Cefa, e dipoi a’ dodici.5 Se apareció a Pedro y después a los Doce.
6 Appresso apparve ad una volta a più di cinquecento fratelli, dei quali la maggior parte resta infino ad ora; ed alcuni ancora dormono.6 Luego se apareció a más de quinientos hermanos al mismo tiempo, la mayor parte de los cuales vive aún, y algunos han muerto.
7 Poi apparve a Giacomo, e poi a tutti gli apostoli insieme.7 Además, se apareció a Santiago y de nuevo a todos los Apóstoles.
8 E dopo tutti, è apparito ancora a me, come all’abortivo.8 Por último, se me apareció también a mí, que soy como el fruto de un aborto.
9 Perciocchè io sono il minimo degli apostoli, e non son pur degno d’esser chiamato apostolo, perciocchè io ho perseguitata la chiesa di Dio.9 Porque yo soy el último de los Apóstoles, y ni siquiera merezco ser llamado Apóstol, ya que he perseguido a la Iglesia de Dios.
10 Ma, per la grazia di Dio, io son quel che sono; e la grazia sua, ch’è stata verso me, non è stata vana; anzi ho vie più faticato che essi tutti; or non già io, ma la grazia di Dio, la quale è meco.10 Pero por la gracia de Dios soy lo que soy, y su gracia no fue estéril en mí, sino que yo he trabajado más que todos ellos, aunque no he sido yo, sino la gracia de Dios que está conmigo.
11 Ed io adunque, ed essi, così predichiamo, e così avete creduto11 En resumen, tanto ellos como yo, predicamos lo mismo, y esto es lo que ustedes han creído.
12 Ora, se si predica che Cristo è risuscitato da’ morti, come dicono alcuni fra voi che non vi è risurrezione de’ morti?12 Si se anuncia que Cristo resucitó de entre los muertos, ¿cómo algunos de ustedes afirman que los muertos no resucitan?
13 Ora, se non vi è risurrezione de’ morti, Cristo ancora non è risuscitato.13 ¡Si no hay resurrección, Cristo no resucitó!
14 E se Cristo non è risuscitato, vana è adunque la nostra predicazione, vana è ancora la vostra fede.14 Y si Cristo no resucitó, es vana nuestra predicación y vana también la fe de ustedes.
15 E noi ancora siamo trovati falsi testimoni di Dio; poichè abbiamo testimoniato di Dio, ch’egli ha risuscitato Cristo; il quale egli non ha risuscitato, se pure i morti non risuscitano.15 Incluso, seríamos falsos testigos de Dios, porque atestiguamos que él resucitó a Jesucristo, lo que es imposible, si los muertos no resucitan.
16 Perciocchè, se i morti non risuscitano, Cristo ancora non è risuscitato.16 Porque si los muertos no resucitan, tampoco Cristo resucitó.
17 E se Cristo non è risuscitato, vana è la vostra fede, voi siete ancora ne’ vostri peccati.17 Y si Cristo no resucitó, la fe de ustedes es inútil y sus pecados no han sido perdonados.
18 Quelli adunque ancora che dormono in Cristo son periti.18 en consecuencia, los que murieron con la fe en Cristo han perecido para siempre.
19 Se noi speriamo in Cristo solo in questa vita, noi siamo i più miserabili di tutti gli uomini19 Si nosotros hemos puesto nuestra esperanza en Cristo solamente para esta vida, seríamos los hombres más dignos de lástima.
20 Ma ora Cristo è risuscitato da’ morti; egli è stato fatto le primizie di coloro che dormono.20 Pero no, Cristo resucitó de entre los muertos, el primero de todos.
21 Perciocchè, poichè per un uomo è la morte, per un uomo altresì è la risurrezione de’ morti.21 Porque la muerte vino al mundo por medio de un hombre, y también por medio de un hombre viene la resurrección.
22 Imperocchè, siccome in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti saranno vivificati.22 En efecto, así como todos mueren en Adán, así también todos revivirán en Cristo,
23 Ma ciascuno nel suo proprio ordine: Cristo è le primizie; poi, nel suo avvenimento, saranno vivificati coloro che son di Cristo.23 cada uno según el orden que le corresponde: Cristo, el primero de todos, luego, aquellos que estén unidos a él en el momento de su Venida.
24 Poi sarà la fine, quando egli avrà rimesso il regno in man di Dio Padre; dopo ch’egli avrà ridotta al niente ogni signoria, ed ogni podestà, e potenza.24 En seguida vendrá el fin, cuando Cristo entregue el Reino a Dios, el Padre, después de haber aniquilado todo Principado, Dominio y Poder.
25 Poichè conviene ch’egli regni, finchè egli abbia messi tutti i nemici sotto i suoi piedi.25 Porque es necesario que Cristo reine hasta que ponga a todos los enemigos debajo de sus pies.
26 Il nemico, che sarà distrutto l’ultimo, è la morte.26 El último enemigo que será vencido es la muerte,
27 Perciocchè Iddio ha posta ogni cosa sotto i piedi di esso; ora, quando dice che ogni cosa gli è sottoposta, è cosa chiara che ciò è detto da colui infuori, che gli ha sottoposta ogni cosa.27 ya que Dios todo lo sometió bajo sus pies. Pero cuando él diga: «Todo está sometido», será evidentemente a excepción de aquel que le ha sometido todas las cosas.
28 Ora, dopo che ogni cosa gli sarà stata sottoposta, allora il Figliuolo sarà anch’egli sottoposto a colui che gli ha sottoposta ogni cosa, acciocchè Iddio sia ogni cosa in tutti.28 Y cuando el universo entero le sea sometido, el mismo Hijo se someterá también a aquel que le sometió todas las cosas, a fin de que Dios sea todo en todos.
29 Altrimenti, che faranno coloro che son battezzati per li morti? se del tutto i morti non risuscitano, perchè son eglino ancora battezzati per li morti?29 Si no fuera así, ¿de qué sirve bautizarse por los que han muerto? Si los muertos no resucitan, ¿qué sentido tiene bautizarse por ellos?
30 Perchè siamo noi ancora ad ogni ora in pericolo?30 Y nosotros mismos, ¿por qué nos exponemos a cada instante al peligro?
31 Io muoio tuttodì; sì, per la gloria di voi, ch’io ho in Cristo Gesù, nostro Signore.31 Cada día yo me enfrento con la muerte, y esto es tan cierto, hermanos, como que ustedes son mi orgullo en Cristo Jesús, nuestro Señor.
32 Se, secondo l’uomo, io ho combattuto con le fiere in Efeso, che utile ne ho io? se i morti non risuscitano, mangiamo e beviamo, perciocchè domani morremo.32 ¿Y qué he ganado, si solamente por motivos humanos, yo tuve que luchar con las fieras en Efeso? Si los muertos no resucitan, «comamos y bebamos, porque mañana moriremos».
33 Non errate: cattive compagnie corrompono i buoni costumi.33 No se dejen engañar: «Las malas compañías corrompen las buenas costumbres».
34 Svegliatevi giustamente, e non peccate; perciocchè alcuni sono ignoranti di Dio; io lo dico per farvi vergogna34 Vuelvan a comportarse como es debido y no pequen más, porque hay algunos entre ustedes que todavía no saben nada de Dios: lo digo para vergüenza de ustedes.
35 Ma dirà alcuno: Come risuscitano i morti, e con qual corpo verranno?35 Alguien preguntará: ¿Cómo resucitan los muertos? ¿Con qué clase de cuerpo?
36 Pazzo! quel che tu semini non è vivificato, se prima non muore.36 Tu pregunta no tiene sentido. Lo que siembras no llega a tener vida, si antes no muere.
37 E quant’è a quel che tu semini, tu non semini il corpo che ha da nascere; ma un granello ignudo, secondo che accade, o di frumento, o d’alcun altro seme.37 Y lo que siembras, no es la planta tal como va a brotar, sino un simple grano, de trigo por ejemplo, o de cualquier otra planta.
38 E Iddio, secondo che ha voluto, gli dà il corpo; a ciascuno de’ semi il suo proprio corpo.38 Y Dios da a cada semilla la forma que él quiere, a cada clase de semilla, el cuerpo que le corresponde.
39 Non ogni carne è la stessa carne; anzi, altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra la carne de’ pesci, altra la carne degli uccelli.39 No todos los cuerpos son idénticos: una es la carne de los hombres, otra la de los animales, otra la de las aves y otra la de los peces.
40 Vi sono ancora de’ corpi celesti, e de’ corpi terrestri; ma altra è la gloria de’ celesti, altra quella de’ terrestri.40 Hay cuerpos celestiales y cuerpos terrestres, y cada uno tiene su propio resplandor:
41 Altro è lo splendore del sole, ed altro lo splendor della luna, ed altro lo splendor delle stelle; perciocchè un astro è differente dall’altro astro in isplendore.41 uno es el resplandor del sol, otro el de la luna y otro el de las estrellas, y aun las estrellas difieren unas de otras por su resplandor.
42 Così ancora sarà la risurrezione dei morti; il corpo è seminato in corruzione, e risusciterà in incorruttibilità.42 Lo mismo pasa con la resurrección de los muertos: se siembran cuerpos corruptibles y resucitarán incorruptibles;
43 Egli è seminato in disonore, e risusciterà in gloria; egli è seminato in debolezza, e risusciterà in forza; egli è seminato corpo animale, e risusciterà corpo spirituale.43 se siembran cuerpos humillados y resucitarán gloriosos; se siembran cuerpos débiles y resucitarán llenos de fuerza;
44 Vi è corpo animale, e vi è corpo spirituale.44 se siembran cuerpos puramente naturales y resucitarán cuerpos espirituales. Porque hay un cuerpo puramente natural y hay también un cuerpo espiritual.
45 Così ancora è scritto: Il primo uomo Adamo fu fatto in anima vivente; ma l’ultimo Adamo in ispirito vivificante.45 Esto es lo que dice la Escritura: El primer hombre, Adán, fue creado como un ser viviente; el último Adán, en cambio, es un ser espiritual que da la Vida.
46 Ma lo spirituale non è prima; ma prima è l’animale, poi lo spirituale.46 Pero no existió primero lo espiritual sino lo puramente natural; lo espiritual viene después.
47 Il primiero uomo, essendo di terra, fu terreno; il secondo uomo, che è il Signore, è dal cielo.47 El primer hombre procede de la tierra y es terrenal; pero el segundo hombre procede del cielo.
48 Qual fu il terreno, tali sono ancora i terreni; e quale è il celeste, tali ancora saranno i celesti.48 Los hombres terrenales serán como el hombre terrenal, y los celestiales como el celestial.
49 E come noi abbiam portata l’immagine del terreno, porteremo ancora l’immagine del celeste.49 De la misma manera que hemos sido revestidos de la imagen del hombre terrenal, también lo seremos de la imagen del hombre celestial.
50 Or questo dico, fratelli, che la carne e il sangue, non possono eredare il regno di Dio; parimente, la corruzione non ereda l’incorruttibilità50 Les aseguro, hermanos, que lo puramente humano no puede tener parte en el Reino de Dios, ni la corrupción puede heredar lo que es incorruptible.
51 Ecco, io vi dico un misterio: non già tutti morremo, ma ben tutti saremo mutati; in un momento, in un batter d’occhio, al sonar dell’ultima tromba.51 Les voy a revelar un misterio: No todos vamos a morir, pero todos seremos transformados.
52 Perciocchè la tromba sonerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo mutati.52 En un instante, en un abrir y cerrar de ojos, cuando suene la trompeta final –porque esto sucederá– los muertos resucitarán incorruptibles y nosotros seremos transformados.
53 Poichè conviene che questo corruttibile rivesta incorruttibilità, e che questo mortale rivesta immortalità.53 Lo que es corruptible debe revestirse de la incorruptibilidad y lo que es mortal debe revestirse de la inmortalidad.
54 E quando questo corruttibile avrà rivestita incorruttibilità, e che questo mortale avrà rivestita immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: La morte è stata abissata in vittoria.54 Cuando lo que es corruptible se revista de la incorruptibilidad y lo que es mortal se revista de la inmortalidad, entonces se cumplirá la palabra de la Escritura: La muerte ha sido vencida.
55 O morte, ov’è il tuo dardo? o inferno, ov’è la tua vittoria?55 ¿Dónde está, muerte, tu victoria? ¿Dónde está tu aguijón?
56 Or il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge.56 Porque lo que provoca la muerte es el pecado y lo que da fuerza al pecado es la ley.
57 Ma ringraziato sia Iddio, il qual ci dà la vittoria per lo Signor nostro Gesù Cristo57 ¡Demos gracias a Dios, que nos ha dado la victoria por nuestro Señor Jesucristo!
58 Perciò, fratelli miei diletti, state saldi, immobili, abbondanti del continuo nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore58 Por eso, queridos hermanos, permanezcan firmes e inconmovibles, progresando constantemente en la obra del Señor, con la certidumbre de que los esfuerzos que realizan por él no serán vanos.