Scrutatio

Sabato, 24 maggio 2025 - Maria Ausiliatrice ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 19


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 Allora adunque Pilato prese Gesù, e lo flagellò.1 Allora adunque Pilato prese Gesù, e lo flagellò.
2 Ed i soldati, contesta una corona di spine, gliela posero in sul capo, e gli misero attorno un ammanto di porpora, e dicevano:2 E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sulla sua testa: e lo copriron con una veste di porpora.
3 Ben ti sia, o Re de’ Giudei; e gli davan delle bacchettate.3 E si accostavano a lui, e dicevano: Dio ti salvi, Re de' Giudei: e davangli degli schiaffi.
4 E Pilato uscì di nuovo, e disse loro: Ecco, io ve lo meno fuori, acciocchè sappiate ch’io non trovo in lui alcun maleficio.4 Uscì adunque di nuovo fuori Pilato, e disse loro: Ecco, che io ve lo meno fuori, affinchè intendiate, che non trovo in lui reato alcuno.
5 Gesù adunque uscì, portando la corona di spine, e l’ammanto di porpora. E Pilato disse loro: Ecco l’uomo.5 E uscì fuora Gesù portando la corona di spine, e la veste di porpora. E disse loro (Pilato): Ecco l'uomo.
6 Ed i principali sacerdoti, ed i sergenti, quando lo videro, gridarono, dicendo: Crocifiggilo, crocifiggilo. Pilato disse loro: Prendetelo voi, e crocifiggetelo, perciocchè io non trovo alcun maleficio in lui.6 Ma visto che l'ebbero i Pontefici, e i ministri, alzarono le voci, dicendo Crocifiggi, crocifiggilo. Disse loro Pilato: Prendetelo voi, e crocifiggetelo: imperocché io non trovo in lui reato.
7 I Giudei gli risposero: Noi abbiamo una legge; e secondo la nostra legge, egli deve morire; perciocchè egli si è fatto Figliuol di Dio.7 Gli risposero i Giudei: Noi abbiamo la legge, e secondo la legge dee morire perché si è fatto Figliuolo di Dio.
8 Pilato adunque, quando ebbe udite quelle parole, temette maggiormente.8 Quando udì Pilato queste parole, si intimidì maggiormente.
9 E rientrò nel palazzo, e disse a Gesù: Onde sei tu? Ma Gesù non gli diede alcuna risposta.9 Ed entrò nuovamente nel pretorio, e disse a Gesù: Donde sei tu? Ma Gesù non gli diede risposta.
10 Laonde Pilato gli disse: Non mi parli tu? non sai tu ch’io ho podestà di crocifiggerti, e podestà di liberarti?10 Dissegli perciò Pilato: Non parli con me? Non sai, che sta nelle mie mani il crocifiggerti, e sta nelle mie mani il liberarti?
11 Gesù rispose: Tu non avresti alcuna podestà contro a me, se ciò non ti fosse dato da alto; perciò, colui che mi t’ha dato nelle mani ha maggior peccato.11 Rispose Gesù: Non avresti potere, alcuno sopra di me, se non ti fosse stato dato di sopra. Per questo colui, che mi ti ha dato nelle mani, è reo di più, gran peccato.
12 Da quell’ora Pilato cercava di liberarlo; ma i Giudei gridavano, dicendo: Se tu liberi costui, tu non sei amico di Cesare: chiunque si fa re si oppone a Cesare.12 Da indi in poi cercava Pilato di liberarlo; ma i Giudei alzavan le strida, dicendo: Se liberi costui, non sei amico di Cesare: dappoiché chiunque si fa re, fa contro a Cesare.
13 Pilato adunque, avendo udite queste parole, menò fuori Gesù, e si pose a sedere in sul tribunale, nel luogo detto Lastrico, ed in Ebreo Gabbata13 Pilato adunque, sentito questo discorso, menò fuori Gesù: e si pose a sedere sul tribunale nel luogo detto Litostrotos, e in Ebreo Gabbata.
14 or era la preparazione della pasqua, ed era intorno all’ora sesta; e disse a’ Giudei: Ecco il vostro Re.14 (Ed era la Parasceve della Pasqua, e circa la sesta ora), e disse a' Giudei: Ecco il vostro Re.
15 Ma essi gridarono: Togli, togli, crocifiggilo. Pilato disse loro: Crocifiggerò io il vostro Re? I principali sacerdoti risposero: Noi non abbiamo altro re che Cesare15 Ma essi gridavano: Togli, togli, crocifiggilo. Disse loro Pilato: Crocifiggerò io il vostro Re? Gli risposero i Pontefici: Non abbiamo re fuori di Cesare.
16 Allora adunque egli lo diede lor nelle mani, acciocchè fosse crocifisso. Ed essi presero Gesù, e lo menarono via.16 Allora adunque lo diede nelle lor mani, perché fosse crocifisso. Presero pertanto Gesù, e lo menarono via.
17 ED egli, portando la sua croce, uscì al luogo detto del Teschio, il quale in Ebreo si chiama Golgota.17 Ed egli portando la sua croce, s'incamminò verso il luogo detto del Cranio, in Ebraico Golgotha:
18 E quivi lo crocifissero, e con lui due altri, l’uno di qua, e l’altro di là, e Gesù in mezzo18 Dove crocifissero lui, e con lui due altri, uno di qua, e uno di là, e Gesù nel mezzo.
19 Or Pilato scrisse ancora un titolo, e lo pose sopra la croce; e v’era scritto: GESÙ IL NAZAREO, IL RE DE’ GIUDEI.19 E scrìsse di più Pilato un cartello, e lo pose sopra la croce. Ed eravi scrìtto: GESU' NAZZARENO RE DE' GIUDEI.
20 Molti adunque de’ Giudei lessero questo titolo, perciocchè il luogo ove Gesù fu crocifisso era vicin della città; e quello era scritto in Ebreo, in Greco, e in Latino.20 Or questo cartello lo lesserò molti Giudei: perché era vicino alla città il luogo, dove Gesù fu crocifisso. Ed era scritto in Ebraico, in Greco, e in latino.
21 Laonde i principali sacerdoti de’ Giudei dissero a Pilato: Non iscrivere: Il Re de’ Giudei; ma che costui ha detto: Io sono il Re de’ Giudei.21 Dicevan però a Pilato i Pontefici de' Giudei: Non iscrivere Re de' Giudei: ma che costui ha detto: sono Re de' Giudei.
22 Pilato rispose: Io ho scritto ciò ch’io ho scritto.22 Rispose Pilato: Quel, che ho scritto, l'ho scritto.
23 Or i soldati, quando ebber crocifisso Gesù, presero i suoi panni, e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato, e la tonica.23 I soldati poi, crocifisso che ebber Gesù, presero le sue vesti (e ne fecer quattro parti, una per ciasoun soldato), e la tonaca. Or la tonaca era senza cuciture, tessuta tutta dalla parte superiore in giù.
24 Or la tonica era senza cucitura, tessuta tutta al di lungo fin da capo; laonde dissero gli uni agli altri: Non la stracciamo, ma tiriamone le sorti, a cui ella ha da essere, acciocchè si adempiesse la scrittura, che dice: Hanno spartiti fra loro i miei panni, ed hanno tratta la sorte sopra la mia vesta. I soldati adunque fecero queste cose.24 Dissero perciò, tra loro: Non la dividiamo, ma tiriamo a sorte, a chi abbia a toccare. Affinchè si adempisse la Scrittura, che dice: Si diviser tra loro le mie vestimenta: e tirarono a sorte la mia veste. Tali cose adunque fecero i soldati.
25 Or presso della croce di Gesù stava sua madre, e la sorella di sua madre, Maria di Cleopa, e Maria Maddalena.25 Ma vicino: sulla croce di Gesù stavano la sua Madre, e la sorella, di sua madre, Maria di Cleofa, e Maria Maddalena.
26 Laonde Gesù, veggendo quivi presente sua madre, e il discepolo ch’egli amava, disse a sua madre: Donna, ecco il tuo figliuolo!26 Gesù adunque veduto avendo la Madre, e il discepolo da lui amato, che era dappresso, disse alla Madre sua: Donna, ecco il tuo figliuolo.
27 Poi disse al discepolo: Ecco tua madre! E da quell’ora quel discepolo l’accolse in casa sua.27 Di poi disse al discepolo: Eccola la madre tua. E da quel punto il discepolo la prese con seco.
28 Poi appresso, Gesù, sapendo che ogni cosa era già compiuta, acciocchè la scrittura si adempiesse, disse: Io ho sete.28 Dopo di ciò conoscendo Gesù, che tutto era adempito, affinchè si adempisse la Scrittura, disse: Un sete.
29 Or quivi era posto un vaso pien d’aceto. Coloro adunque, empiuta di quell’aceto una spugna, e postala intorno a dell’isopo, gliela porsero alla bocca.29 Era stato quivi posto un vaso pieno di aceto. Onde quegli inzuppata una spugna nell'aceto, e avvoltolo attorno all'issopo, lo presentarono alla sua bocca.
30 Quando adunque Gesù ebbe preso l’aceto, disse: Ogni cosa è compiuta. E chinato il capo, rendè lo spirito30 Gesù, adunque preso che ebbe l'aceto, disse: E' compito. E chinato il capo, rese lo spirito.
31 Or i Giudei pregarono Pilato che si fiaccasser loro le gambe, e che si togliesser via; acciocchè i corpi non restassero in su la croce nel sabato, perciocchè era la preparazione; e quel giorno del sabato era un gran giorno.31 Ma i Giudei, affinchè non restassero su la croce i corpi nel sabato, giacché era la Parasceve (conciossiachè era grande quel giorno di sabato), pregarono Pilato, che fossero ad essi rotte le gambe, e fossero tolti via.
32 I soldati adunque vennero, e fiaccarono le gambe al primo, e poi anche all’altro, ch’era stato crocifisso con lui.32 Andaron pertanto i soldati; e rupper le gambe al primo, e all'altro, che era stato crocifisso con lui.
33 Ma essendo venuti a Gesù, come videro che egli già era morto, non gli fiaccarono le gambe.33 Ma quando furono a Gesù, quando videro, che era già morto, non gli ruppero le gambe:
34 Ma uno de’ soldati gli forò il costato con una lancia, e subito ne uscì sangue ed acqua.34 Ma uno de' soldati aprì il di lui fianco con una lancia, e subito nè usci sangue, e acqua.
35 E colui che l’ha veduto ne rendè testimonianza, e la sua testimonianza è verace; ed esso sa che egli dice cose vere, acciocchè voi crediate.35 E chi vide, lo ha attestato: ed è vera la sua testimonianza. Ed egli sa, che dice il vero, affinchè voi pure crediate.
36 Perciocchè queste cose sono avvenute, acciocchè la scrittura fosse adempiuta: Niun osso d’esso sarà fiaccato.36 Imperocché tali cose sono avvenute, affinché si adempisse la Scrittura: Non romperete nissuna delle sue ossa.
37 Ed ancora un’altra scrittura dice: Essi vedranno colui che han trafitto37 E parimenti un'altra Scrittura dice: Volgerai; gli sguardi a colui, che hanno trafitto.
38 DOPO queste cose, Giuseppe da Arimatea, il quale era discepolo di Gesù, ma occulto, per tema de’ Giudei, chiese a Pilato di poter togliere il corpo di Gesù, e Pilato gliel permise. Egli adunque venne, e tolse il corpo di Gesù.38 Dopo di ciò Giuseppe da Arimathea (discepolo di Gesù, ma occulto per timor de' Giudei) pregò Pilato per prendersi il corpo di Gesù. E Pilato gliel permise. Andò adunque, e prese il corpo di Gesù.
39 Or venne anche Nicodemo, che al principio era venuto a Gesù di notte, portando intorno a cento libbre d’una composizione di mirra, e d’aloe.39 Venne anche Nicodemo (quegli, che la prima volta andò da Gesù di notte) portando di una mistura di mirra, e di aloè, quasi cento libbre.
40 Essi adunque presero il corpo di Gesù, e l’involsero in lenzuoli, con quegli aromati; secondo ch’è l’usanza de’ Giudei d’imbalsamare.40 Preser dunque il corpo di Gesù, e lo avvolsero in lenzuoli di lino, ponendovi gli aromi, come dagli Ebrei si costuma nelle sepolture.
41 Or nel luogo, ove egli fu crocifisso, era un orto, e nell’orto un monumento nuovo, ove niuno era stato ancora posto.41 Era nel luogo, dove egli fu crocifisso, un orto: e nell'orto un monumento nuovo, nel quale non era mai stato posto nissuno.
42 Quivi adunque posero Gesù, per cagion della preparazion de’ Giudei, perciocchè il monumento era vicino42 Quivi adunque a motivo della Parasceve de' Giudei, perché il monumento era vicino, deposero Gesù.