Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 1


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DIODATINOVA VULGATA
1 NEL principio la Parola era, e la Parola era appo Dio, e la Parola era Dio.1 In principio erat Verbum, et Verbum erat apud Deum, et Deus erat Verbum.
2 Essa era nel principio appo Dio.2 Hoc erat in principio apud Deum.
3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di essa; e senz’essa niuna cosa fatta è stata fatta.3 Omnia per ipsum facta sunt, et sine ipsofactum est nihil, quod factum est;
4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini4 in ipso vita erat, et vita erat luxhominum,
5 E la luce riluce nelle tenebre, e le tenebre non l’hanno compresa.5 et lux in tenebris lucet, et tenebrae eam non comprehenderunt.
6 Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni.6 Fuit homo missus a Deo, cui nomen erat Ioannes;
7 Costui venne per testimonianza, affin di testimoniar della Luce, acciocchè tutti credessero per mezzo di lui.7 hic venit in testimonium, uttestimonium perhiberet de lumine, ut omnes crederent per illum.
8 Egli non era la Luce, anzi era mandato per testimoniar della Luce.8 Non erat illelux, sed ut testimonium perhiberet de lumine.
9 Colui, che è la Luce vera, la quale illumina ogni uomo che viene nel mondo, era.9 Erat lux vera, quae illuminat omnem hominem, veniens in mundum.
10 Era nel mondo, e il mondo è stato fatto per mezzo d’esso; ma il mondo non l’ha conosciuto.10 In mundoerat, et mundus per ipsum factus est, et mundus eum non cognovit.
11 Egli è venuto in casa sua, ed i suoi non l’hanno ricevuto.11 In propriavenit, et sui eum non receperunt.
12 Ma, a tutti coloro che l’hanno ricevuto, i quali credono nel suo nome, egli ha data questa ragione, d’esser fatti figliuoli di Dio;12 Quotquot autem acceperunt eum, dedit eis potestatem filios Dei fieri, his,qui credunt in nomine eius,
13 i quali, non di sangue, nè di volontà di carne, nè di volontà d’uomo, ma son nati di Dio.13 qui non ex sanguinibus neque ex voluntate carnisneque ex voluntate viri, sed ex Deo nati sunt.
14 E la Parola è stata fatta carne, ed è abitata fra noi e noi abbiam contemplata la sua gloria, gloria, come dell’unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia, e di verità14 Et Verbum caro factum est et habitavit in nobis; et vidimus gloriam eius,gloriam quasi Unigeniti a Patre, plenum gratiae et veritatis.
15 GIOVANNI testimoniò di lui, e gridò, dicendo: Costui è quel di cui io diceva: Colui che viene dietro a me mi è antiposto, perciocchè egli era prima di me.15 Ioannes testimonium perhibet de ipso et clamat dicens: “ Hic erat, quemdixi: Qui post me venturus est, ante me factus est, quia prior me erat ”.
16 E noi tutti abbiamo ricevuto della sua pienezza, e grazia per grazia.16 Et de plenitudine eius nos omnes accepimus, et gratiam pro gratia;
17 Perciocchè la legge è stata data per mezzo di Mosè, ma la grazia, e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo.17 quialex per Moysen data est, gratia et veritas per Iesum Christum facta est.
18 Niuno vide giammai Iddio; l’unigenito Figliuolo, ch’è nel seno del Padre, è quel che l’ha dichiarato18 Deumnemo vidit umquam; unigenitus Deus, qui est in sinum Patris, ipse enarravit.
19 E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei da Gerusalemme mandarono de’ sacerdoti, e de’ Leviti, per domandargli: Tu chi sei?19 Et hoc est testimonium Ioannis, quando miserunt ad eum Iudaei ab Hierosolymissacerdotes et Levitas, ut interrogarent eum: “ Tu quis es? ”.
20 Ed egli riconobbe chi egli era, e nol negò; anzi lo riconobbe, dicendo: Io non sono il Cristo.20 Etconfessus est et non negavit; et confessus est: “ Non sum ego Christus ”.
21 Ed essi gli domandarono: Che sei dunque? Sei tu Elia? Ed egli disse: Io nol sono. Sei tu il Profeta? Ed egli rispose: No.21 Et interrogaverunt eum: “ Quid ergo? Elias es tu? ”. Et dicit: “ Non sum”. “ Propheta es tu? ”. Et respondit: “ Non ”.
22 Essi adunque gli dissero Chi sei? acciocchè rendiamo risposta a coloro che ci hanno mandati; che dici tu di te stesso?22 Dixerunt ergo ei:“ Quis es? Ut responsum demus his, qui miserunt nos. Quid dicis de teipso? ”.
23 Egli disse: Io son la voce di colui che grida nel deserto: Addirizzate la via del Signore, siccome il profeta Isaia ha detto.23 Ait:
“ Ego vox clamantis in deserto:
“Dirigite viam Domini”,
sicut dixit Isaias propheta ”.
24 Or coloro ch’erano stati mandati erano d’infra i Farisei.24 Et qui missi fuerant, erant ex pharisaeis;
25 Ed essi gli domandarono, e gli dissero: Perchè dunque battezzi, se tu non sei il Cristo, nè Elia, nè il profeta?25 et interrogaverunt eum et dixerunt ei: “ Quid ergo baptizas, si tu non esChristus neque Elias neque propheta? ”.
26 Giovanni rispose loro, dicendo: Io battezzo con acqua; ma nel mezzo di voi è presente uno, il qual voi non conoscete.26 Respondit eis Ioannes dicens: “Ego baptizo in aqua; medius vestrum stat, quem vos non scitis,
27 Esso è colui che vien dietro a me, il qual mi è stato antiposto, di cui io non son degno di sciogliere il correggiuol della scarpa.27 qui post meventurus est, cuius ego non sum dignus, ut solvam eius corrigiam calceamenti ”.
28 Queste cose avvennero in Betabara, di là dal Giordano, ove Giovanni battezzava28 Haec in Bethania facta sunt trans Iordanem, ubi erat Ioannes baptizans.
29 Il giorno seguente, Giovanni vide Gesù che veniva a lui, e disse: Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo.29 Altera die videt Iesum venientem ad se et ait: “ Ecce agnus Dei, qui tollitpeccatum mundi.
30 Costui è quel del quale io diceva: Dietro a me viene un uomo, il qual mi è antiposto; perciocchè egli era prima di me.30 Hic est, de quo dixi: Post me venit vir, qui ante me factusest, quia prior me erat.
31 E quant’è a me, io nol conosceva; ma, acciocchè egli sia manifestato ad Israele, per ciò son venuto, battezzando con acqua.31 Et ego nesciebam eum, sed ut manifestetur Israel,propterea veni ego in aqua baptizans ”.
32 E Giovanni testimoniò, dicendo: Io ho veduto lo Spirito, ch’è sceso dal cielo in somiglianza di colomba, e si è fermato sopra lui.32 Et testimonium perhibuit Ioannesdicens: “ Vidi Spiritum descendentem quasi columbam de caelo, et mansit supereum;
33 E quant’è a me, io nol conosceva; ma colui che mi ha mandato a battezzar con acqua mi avea detto: Colui sopra il quale tu vedrai scender lo Spirito, e fermarsi, è quel che battezza con lo Spirito Santo.33 et ego nesciebam eum, sed, qui misit me baptizare in aqua, ille mihidixit: “Super quem videris Spiritum descendentem et manentem super eum, hicest qui baptizat in Spiritu Sancto”.
34 Ed io l’ho veduto, e testifico che costui è il Figliuol di Dio.34 Et ego vidi et testimonium perhibuiquia hic est Filius Dei ”.
35 IL giorno seguente, Giovanni di nuovo si fermò, con due de’ suoi discepoli.35 Altera die iterum stabat Ioannes et ex discipulis eius duo,
36 Ed avendo riguardato in faccia Gesù che camminava, disse: Ecco l’Agnello di Dio36 et respiciensIesum ambulantem dicit: “ Ecce agnus Dei ”.
37 E i due discepoli l’udirono parlare, e seguitarono Gesù.37 Et audierunt eum duodiscipuli loquentem et secuti sunt Iesum.
38 E Gesù, rivoltosi, e veggendo che lo seguitavano, disse loro: Che cercate? Ed essi gli dissero: Rabbi il che, interpretato, vuol dire: Maestro, dove dimori?38 Conversus autem Iesus et videns eossequentes se dicit eis: “ Quid quaeritis? ”. Qui dixerunt ei: “ Rabbi —quod dicitur interpretatum Magister — ubi manes? ”.
39 Egli disse loro: Venite, e vedetelo. Essi adunque andarono, e videro ove egli dimorava, e stettero presso di lui quel giorno. Or era intorno le dieci ore.39 Dicit eis: “ Veniteet videbitis ”. Venerunt ergo et viderunt, ubi maneret, et apud eum manseruntdie illo; hora erat quasi decima.
40 Andrea, fratello di Simon Pietro, era uno de’ due, che aveano udito quel ragionamento da Giovanni, ed avean seguitato Gesù.40 Erat Andreas, frater Simonis Petri, unus ex duobus, qui audierant ab Ioanneet secuti fuerant eum.
41 Costui trovò il primo il suo fratello Simone, e gli disse: Noi abbiam trovato il Messia; il che, interpretato, vuol dire: Il Cristo; e lo menò da Gesù.41 Invenit hic primum fratrem suum Simonem et dicit ei:“ Invenimus Messiam ” — quod est interpretatum Christus;
42 E Gesù, riguardatolo in faccia, disse: Tu sei Simone, figliuol di Giona; tu sarai chiamato Cefa, che vuol dire: Pietra42 adduxit eumad Iesum. Intuitus eum Iesus dixit: “ Tu es Simon filius Ioannis; tu vocaberisCephas ” — quod interpretatur Petrus.
43 Il giorno seguente, Gesù volle andare in Galilea, e trovò Filippo, e gli disse: Seguitami.43 In crastinum voluit exire in Galilaeam et invenit Philippum. Et dicit eiIesus: “ Sequere me ”.
44 Or Filippo era da Betsaida, della città d’Andrea e di Pietro.44 Erat autem Philippus a Bethsaida, civitate Andreaeet Petri.
45 Filippo trovò Natanaele, e gli disse: Noi abbiam trovato colui, del quale Mosè nella legge, ed i profeti hanno scritto; che è Gesù, figliuol di Giuseppe, che è da Nazaret.45 Invenit Philippus Nathanael et dicit ei: “ Quem scripsit Moysesin Lege et Prophetae invenimus, Iesum filium Ioseph a Nazareth ”.
46 E Natanaele gli disse: Può egli esservi bene alcuno da Nazaret? Filippo gli disse: Vieni, e vedi.46 Et dixitei Nathanael: “ A Nazareth potest aliquid boni esse? ”. Dicit ei Philippus:“ Veni et vide ”.
47 Gesù vide venir Natanaele a sè, e disse di lui: Ecco veramente un Israelita, nel quale non vi è frode alcuna.47 Vidit Iesus Nathanael venientem ad se et dicit de eo:“ Ecce vere Israelita, in quo dolus non est ”.
48 Natanaele gli disse: Onde mi conosci? Gesù rispose, e gli disse: Avanti che Filippo ti chiamasse, quando tu eri sotto il fico, io ti vedeva.48 Dicit ei Nathanael: “Unde me nosti? ”. Respondit Iesus et dixit ei: “ Priusquam te Philippusvocaret, cum esses sub ficu, vidi te ”.
49 Natanaele rispose, e gli disse: Maestro, tu sei il Figliuol di Dio; tu sei il Re d’Israele.49 Respondit ei Nathanael: “ Rabbi,tu es Filius Dei, tu rex es Israel! ”.
50 Gesù rispose, e gli disse: Perciocchè io ti ho detto ch’io ti vedeva sotto il fico, tu credi; tu vedrai cose maggiori di queste.50 Respondit Iesus et dixit ei: “Quia dixi tibi: Vidi te sub ficu, credis? Maiora his videbis ”.
51 Poi gli disse: In verità, in verità, io vi dico, che da ora innanzi voi vedrete il cielo aperto, e gli angeli di Dio salienti, e discendenti sopra il Figliuol dell’uomo51 Et dicitei: “ Amen, amen dico vobis: Videbitis caelum apertum et angelos Deiascendentes et descendentes supra Filium hominis ”.