Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Deuteronomio 23


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 QUALE è dunque il vantaggio del Giudeo? o quale è l’utilità della circoncisione?1 Qual'è dunque il vantaggio del Giudeo, o qual'è l'utilità della circoncisione?
2 Grande per ogni maniera; imprima invero, in ciò che gli oracoli di Dio furon loro fidati.2 Grande sotto ogni rispetto. E principalmente perchè ad essi furono confidati gli oracoli di Dio.
3 Perciocchè, che è egli, se alcuni sono stati increduli? la loro incredulità annullerà essa la fedeltà di Dio?3 E che importa se alcuni di essi non hanno creduto? La loro infedeltà annullerà forse la fedeltà di Dio? No, certamente.
4 Così non sia; anzi, sia Iddio verace, ed ogni uomo bugiardo; siccome è scritto: Acciocchè tu sii giustificato nelle tue parole, e vinca quando sei giudicato.4 Dio è vorace, anche se ogni uomo è menzognero, come sta scritto: Affinchè tu sia trovato giusto nelle tue parole e trionfi quando sei chiamato in giudizio.
5 Ora, se la nostra ingiustizia commenda la giustizia di Dio, che diremo? Iddio è egli ingiusto, quando egli impone punizione? Io parlo umanamente.5 Or se la nostra ingiustizia mette in evidenza la giustizia di Dio, che diremo noi? E' forse ingiusto Dio quando castiga?
6 Così non sia; altrimenti, come giudicherebbe Iddio il mondo?6 (parlo alla maniera degli uomini). No, certo; altrimenti come potrà Dio giudicare questo mondo?
7 Imperocchè, se la verità di Dio per la mia menzogna è soprabbondata alla sua gloria, perchè sono io ancor condannato come peccatore?7 E se la verità di Dio ridondò in gloria di lui per la menzogna, perchè sono ancora io giudicato come peccatore?
8 E non dirassi come siamo infamati, e come alcuni dicono che noi diciamo: Facciamo i mali, acciocchè ne avvengano i beni? de’ quali la condannazione è giusta.8 E perchè (come malamente dicono di noi e come alcuni spacciano che si dica da noi) non facciamo il male affinchè ne venga il bene? La dannazione di essi è giusta.
9 CHE dunque? abbiamo noi qualche eccellenza? del tutto no; poichè innanzi abbiamo convinti tutti, così Giudei, come Greci, ch’essi sono sotto peccato;9 E che dunque? Siamo noi da più di essi? Niente affatto; perchè abbiamo dimostrato che tutti, Giudei e Greci, sono sotto del peccato.
10 siccome è scritto: Non v’è alcun giusto, non pure uno.10 come sta scritto: Non vi è neppure un giusto.
11 Non v’è alcuno che abbia intendimento, non v’è alcuno che ricerchi Iddio.11 Non vi è chi abbia intelligenza; non v'è chi cerchi Dio.
12 Tutti son deviati, tutti quanti son divenuti da nulla; non v’è alcuno che faccia bene, non pure uno.12 Tutti sono usciti di strada, son divenuti tutti quanti inutili, non v'è chi faccia del bene, non ve nè neppure uno.
13 La lor gola è un sepolcro aperto; hanno usata frode con le lor lingue; v’è un veleno d’aspidi sotto alle lor labbra;13 Sepolcro aperto è la loro gola, colle loro lingue tessono inganni, veleno di aspidi sta sotto le loro labbra.
14 la lor bocca è piena di maledizione e d’amaritudine;14 La loro bocca è piena di maledizione e di amarezza;
15 i lor piedi son veloci a spandere il sangue;15 i loro piedi veloci a spargere il sangue.
16 nelle lor vie v’è ruina e calamità;16 Dolore e sventura è nelle loro vie,
17 e non hanno conosciuta la via della pace;17 e non han conosciuto i sentieri della pace.
18 il timor di Dio non è davanti agli occhi loro18 Non è dinanzi ai loro occhi il timor di Dio.
19 Or noi sappiamo che, qualunque cosa dica la legge, parla a coloro che son nella legge, acciocchè ogni bocca sia turata, e tutto il mondo sia sottoposto al giudicio di Dio.19 Or noi sappiamo che tutto quello che dice la legge, lo dice per quelli che sono sotto la legge, affinchè ogni bocca sia chiusa e il mondo intero sia riconosciuto colpevole dinanzi a Dio.
20 Perciocchè niuna carne sarà giustificata dinanzi a lui per le opere della legge; poichè per la legge è data conoscenza del peccato.20 Infatti nessuno sarà giustificato dinanzi a lui mediante le opere della legge, perchè dalla legge vien la coscienza del peccato.
21 MA ora, senza la legge, la giustizia di Dio è manifestata, alla quale rendon testimonianza la legge ed i profeti;21 Ma, ora, senza la legge, si è manifestata la giustizia di Dio, comprovata dalla legge e dai profeti,
22 la giustizia, dico, di Dio, per la fede in Gesù Cristo, inverso tutti, e sopra tutti i credenti, perciocchè non v’è distinzione.22 la giustizia di Dio per la fede di Gesù Cristo, in tutti e sopra tutti quelli che credono in lui. Non v'è alcuna distinzione,
23 Poichè tutti hanno peccato, e son privi della gloria di Dio.23 perchè tutti hanno peccato ed hanno bisogno della gloria di Dio,
24 Essendo gratuitamente giustificati per la grazia d’esso, per la redenzione ch’è in Cristo Gesù.24 e son giustificati gratuitamente per la grazia di lui mediante la redenzione che è in Cristo Gesù,
25 Il quale Iddio ha innanzi ordinato, per purgamento col suo sangue, mediante la fede; per mostrar la sua giustizia, per la remission de’ peccati, che sono stati innanzi, nel tempo della pazienza di Dio.25 da Dio preordinato vittima propiziatoria mediante la fede nei suo sangue, per dimostrare la propria giustizia nella remissione dei precedenti delitti,
26 Per mostrare, dico, la sua giustizia nel tempo presente, acciocchè egli sia giusto e giustificante colui che è della fede di Gesù.26 sopportati da Dio per far conoscere la sua giustizia nel tempo presente, in modo che sia giusto e giustifichi colui che crede in Gesù Cristo.
27 Dov’è adunque il vanto? Egli è escluso. Per qual legge? Delle opere? No; anzi, per la legge della fede.27 Dov'è dunque il tuo vanto? E' tolto. Per qual legge? Per quella delle? opere? No: per la legge della fede.
28 Noi adunque conchiudiamo che l’uomo è giustificato per fede senza le opere della legge.28 Noi riteniamo che l'uomo è giustificato per mezzo della fede, senza le opere della legge.
29 Iddio è egli Dio solo de’ Giudei? non lo è egli eziandio de’ Gentili? certo, egli lo è eziandio de’ Gentili.29 E' forse Dio dei soli Giudei? E non è anche Dio dei Gentili?
30 Poichè v’è un solo Iddio, il quale giustificherà la circoncisione dalla fede, e l’incirconcisione per la fede.30 Certamente anche dei Gentili, perchè v'è un Dio solo che giustifica i circoncisi per mezzo della fede e gl'incirconcisi per mezzo della fede.
31 Annulliamo noi dunque la legge per la fede? Così non sia; anzi stabiliamo la legge31 Distruggiamo dunque la legge per mezzo della fede? No, certamente; anzi noi confermiamo la legge.