Scrutatio

Lunedi, 20 maggio 2024 - San Bernardino da Siena ( Letture di oggi)

Deuteronomio 23


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 NON entri nella raunanza del Signore alcuno che abbia i testicoli infranti o tagliati.1 Un uomo non sposerà una moglie di suo padre e non scoprirà il lembo del mantello di suo padre.
2 Niuno nato di pubblica meretrice entri nella raunanza del Signore; niuno de’ suoi fino alla decima generazione, entri nella raunanza del Signore.2 Chi ha i testicoli contusi e il membro virile mutilato non entrerà nell'adunanza del Signore.
3 L’Ammonita, nè il Moabita, non entri nella raunanza del Signore; niuno dei lor discendenti in perpetuo, fino alla decima generazione, entri nella raunanza del Signore.3 Il bastardo non entrerà nell'adunanza del Signore; neppure alla decima generazione entrerà nell'adunanza del Signore.
4 Perciocchè non vennero incontro a voi con pane e con acqua, nel cammino, quando usciste di Egitto; e perchè essi condussero per prezzo contro a voi Balaam, figliuolo di Beor, di Petor di Mesopotamia, per maledirvi.4 L'Ammonita e il Moabita non entreranno nell'adunanza del Signore; neppure alla decima generazione sarà ammesso nell'adunanza del Signore,
5 Ma il Signore Iddio tuo non volle ascoltar Balaam; anzi il Signore Iddio tuo ti rivolse la maledizione in benedizione; perciocchè il Signore Iddio tuo ti ama.5 perché non vi sono venuti incontro col pane e con l'acqua sulla via, quando siete usciti dall'Egitto, e perché contro di te ha pagato Balaam, figlio di Beor, da Petor nel paese dei due fiumi, affinché ti maledicesse.
6 Non procacciar giammai, in tempo di vita tua, la pace o il bene loro.6 Ma il Signore tuo Dio non ha voluto ascoltare Balaam, e il Signore tuo Dio ha mutato la maledizione in benedizione, perché il Signore tuo Dio ti ama.
7 Non abbominar l’Idumeo; conciossiachè egli sia tuo fratello; non abbominar l’Egizio; conciossiachè tu sii stato forestiere nel suo paese.7 Non cercherai la loro prosperità né il loro benessere per tutti i giorni della tua vita, mai.
8 La terza generazione de’ figliuoli che nasceranno loro potrà entrar nella raunanza del Signore8 Non avrai in abominio l'Idumeo, perché è tuo fratello. Non avrai in abominio l'Egiziano, perché sei stato forestiero nella sua terra.
9 QUANDO tu uscirai in guerra contro a’ tuoi nemici, guardati d’ogni mala cosa.9 I figli che nasceranno da loro, alla terza generazione potranno essere ammessi nell'adunanza del Signore.
10 Se nel mezzo di te vi è alcuno che sia immondo per alcun accidente notturno, esca fuor del campo, e non entri dentro al campo;10 Quando uscirai in campo contro i tuoi nemici, ti guarderai da ogni cosa cattiva.
11 e in sul far della sera lavisi con acqua; e poi, come il sole sarà tramontato, egli potrà rientrar dentro al campo.11 Se c'è presso di te un uomo che non è puro per un accidente notturno, uscirà dall'accampamento e non rientrerà nell'accampamento;
12 Abbi parimente un luogo fuor del campo, al quale tu esca per li tuoi bisogni.12 ma verso sera si laverà con l'acqua e al tramonto del sole rientrerà nell'accampamento.
13 E abbi fra i tuoi arredi un piuolo, col quale, quando ti assetterai fuori, tu faccia un buco in terra, e poi ricopri il tuo scremento.13 Avrai un luogo fuori dell'accampamento e uscirai là fuori.
14 Conciossiachè il Signore Iddio tuo cammini nel mezzo del tuo campo, per salvarti, e per mettere in tuo potere i tuoi nemici; perciò sia il tuo campo santo; e fa’ ch’egli non vegga alcuna bruttura in te, onde egli si rivolga indietro da te14 Avrai un piolo nel tuo bagaglio e con esso scaverai quando ti accovaccerai fuori, quindi ti volgerai a ricoprire i tuoi escrementi.
15 NON dare il servo che sarà scampato a te d’appresso al suo signore, in man del suo signore.15 Poiché il Signore tuo Dio si muove in mezzo al tuo accampamento per proteggerti e per mettere i tuoi nemici in tuo potere, il tuo accampamento sarà santo, ed egli non deve vedere presso di te alcuna indecenza; si allontanerebbe da te.
16 Dimori appresso di te, nel mezzo di te, nel luogo ch’egli avrà scelto, in qualunque delle tue città gli aggraderà; non fargli violenza.16 Non consegnerai al padrone un servo che, dopo essere fuggito da lui, si sia rifugiato presso di te.
17 Non siavi alcuna meretrice d’infra le figliuole d’Israele; parimente non siavi alcun cinedo d’infra i figliuoli d’Israele.17 Abiterà con te, in mezzo ai tuoi, nel luogo che avrà scelto, in una delle tue città dove si troverà bene; non l'opprimerai.
18 Non recar dentro alla Casa del Signore Iddio tuo, per alcun voto, il guadagno della meretrice, nè il prezzo del cane; perciocchè amendue son cosa abbominevole al Signore Iddio tuo.18 Non ci sarà prostituta sacra tra le figlie d'Israele e non ci sarà prostituto sacro tra i figli d'Israele.
19 Non prestare ad usura al tuo fratello, nè danari, nè vittuaglia, nè cosa alcuna che si presta ad usura.19 Non porterai la mercede di una prostituta o il prezzo di un "cane" alla casa del Signore tuo Dio, per qualsiasi voto, perché sono un abominio per il Signore tuo Dio l'uno e l'altro.
20 Presta ad usura allo straniere, ma non al tuo fratello; acciocchè il Signore Iddio tuo ti benedica in tutto ciò a che metterai la mano, nel paese nel quale tu entri per possederlo.20 Non esigerai interesse da tuo fratello: interesse per denaro, interesse per viveri, interesse per qualsiasi cosa per cui si può esigere un interesse.
21 Quando tu avrai votato un voto al Signore Iddio tuo, non indugiar d’adempierlo; perciocchè il Signore Iddio tuo per certo te ne ridomanderebbe conto, e vi sarebbe peccato in te.21 Dallo straniero potrai esigere un interesse, ma da tuo fratello non lo esigerai, affinché ti benedica il Signore tuo Dio in ogni impresa delle tue mani, sulla terra che tu vai a conquistare.
22 E se pur tu ti astieni di far voto, non vi sarà peccato in te.22 Quando fai un voto al Signore tuo Dio, non tardare a compierlo; perché di certo il Signore tuo Dio te lo reclamerà e in te ci sarebbe peccato.
23 Osserva, e fa’ ciò che ti sarà uscito delle labbra, secondo che volontariamente tu avrai votato al Signore Iddio tuo, come avrai pronunziato con la tua bocca.23 Se ti astieni dal fare un voto, in te non c'è peccato.
24 Quando tu entrerai nella vigna del tuo prossimo, potrai a tua voglia mangiarne dell’uve a sazietà; ma non riporne nel tuo vasello.24 Quanto esce dalle tue labbra mantienilo ed esegui il voto che hai fatto spontaneamente al Signore tuo Dio, come hai pronunciato con la tua bocca.
25 Quando tu entrerai per mezzo le biade del tuo prossimo, potrai svellerne delle spighe con la mano; ma non metter la falce nelle biade del tuo prossimo25 Quando entrerai nella vigna del tuo prossimo, mangerai uva secondo il tuo appetito, a sazietà; ma non ne metterai nel tuo paniere.
26 Quando entrerai nelle messi del tuo prossimo, coglierai spighe con la tua mano, ma non metterai la falce nelle messi del tuo prossimo.