Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Zaccaria 7


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 POI avvenne nell’anno quarto del re Dario, che la parola del Signore fu indirizzata a Zaccaria, nel quarto giorno del nono mese, cioè, di Chisleu;1 L’anno quarto del re Dario, il quarto giorno del nono mese, detto Chisleu, la parola del Signore fu rivolta a Zaccaria.
2 quando que’ della Casa di Dio ebbero mandati Sareser, e Reghemmelec, e i lor principali, per far supplicazione nel cospetto del Signore;2 Betel aveva inviato Sarèser, alto ufficiale del re, con i suoi uomini a supplicare il Signore
3 e per dire a’ sacerdoti della Casa del Signor degli eserciti, ed a’ profeti, in questa maniera: Piangerò io nel quinto mese, separandomi, come ho fatto già per tanti anni?3 e a domandare ai sacerdoti addetti al tempio del Signore degli eserciti e ai profeti: «Devo io continuare a far lutto e astinenza nel quinto mese, come ho fatto in questi anni passati?».
4 E la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:4 Allora mi fu rivolta questa parola del Signore degli eserciti:
5 Parla a tutto il popolo del paese, ed ai sacerdoti, dicendo: Quando voi avete digiunato, e pianto, nel quinto, e nel settimo mese, lo spazio di settant’anni, avete voi pur digiunato a me?5 «Parla a tutto il popolo del paese e a tutti i sacerdoti e di’ loro: Quando avete fatto digiuni e lamenti nel quinto e nel settimo mese per questi settant’anni, lo facevate forse per me?
6 E quando voi mangiate, e quando bevete, non siete voi quelli che mangiate, e che bevete?6 Quando avete mangiato e bevuto non lo facevate forse per voi?
7 Non son queste le parole che il Signore ha fatte predicare per li profeti de’ tempi passati, mentre Gerusalemme era abitata, e tranquilla, insieme con le sue città d’intorno; ed era parimente abitata la parte meridionale, e la pianura?7 Non è questa forse la parola che vi proclamava il Signore per mezzo dei profeti del passato, quando Gerusalemme era ancora abitata e in pace, ed erano abitate le città vicine e il Negheb e la Sefela?».
8 Poi la parola del Signore fu indirizzata a Zaccaria, dicendo:8 Questa parola del Signore fu rivolta a Zaccaria:
9 Così disse già il Signor degli eserciti: Fate fedel giudicio, ed usate benignità, e pietà, ciascuno inverso il suo fratello.9 «Ecco ciò che dice il Signore degli eserciti: Praticate una giustizia vera: abbiate amore e misericordia ciascuno verso il suo prossimo.
10 E non oppressate la vedova, nè l’orfano, nè il forestiere nè il povero; e non macchinate nel vostro cuore male alcuno l’un contro all’altro.10 Non frodate la vedova, l’orfano, il forestiero, il misero e nessuno nel cuore trami il male contro il proprio fratello.
11 Ma essi ricusarono di attendere, e porsero una spalla ritrosa, ed aggravarono le loro orecchie, per non ascoltare;11 Ma essi hanno rifiutato di ascoltarmi, mi hanno voltato le spalle, hanno indurito gli orecchi per non sentire.
12 e rendettero il cuor loro simile ad un diamante, per non ascoltar la Legge, nè le parole che il Signor degli eserciti mandava a dir loro per lo suo Spirito, per lo ministerio de’ profeti de’ tempi passati; laonde vi è stata grande indegnazione da parte del Signor degli eserciti.12 Indurirono il cuore come un diamante, per non udire la legge e le parole che il Signore degli eserciti rivolgeva loro mediante il suo spirito, per mezzo dei profeti del passato. Così fu grande lo sdegno del Signore degli eserciti.
13 Ed è avvenuto che, come quando egli chiamava, essi non ascoltarono; così, quando hanno gridato, io non li ho ascoltati, ha detto il Signor degli eserciti.13 Come quando egli chiamava essi non vollero dare ascolto, così quando essi chiameranno io non li ascolterò, dice il Signore degli eserciti.
14 Ed io li ho dissipati fra tutte le genti, le quali essi non conoscevano; e il paese è stato desolato dietro a loro, senza che alcuno andasse, o venisse più per esso; ed essi han messo il paese dilettissimo in desolazione14 Io li ho dispersi fra tutte quelle nazioni che essi non conoscevano e il paese è rimasto deserto dietro di loro, senza che vi sia chi va e chi viene; la terra di delizie è stata ridotta a desolazione».