Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Levitico 11


font
DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 POI il Signore parlò a Mosè e ad Aaronne, dicendo loro:1 Parlò Iddio a Moisè e ad Aaron, e disse loro:
2 Parlate a’ figliuoli d’Israele, dicendo: Questi son gli animali, de’ quali voi potrete mangiare, d’infra tutte le bestie che son sopra la terra.2 Dite ai figliuoli d'Israel (che guardino ogni cosa ch' io hoe scritto, acciò ch' io sia loro Iddio): questi sono gli animali, che voi mangerete, di tutti gli animali della terra.
3 D’infra le bestie a quattro piedi, voi potrete mangiar di tutte quelle bestie che hanno il piè forcuto, e l’unghia spartita in due, e che ruminano.3 Ogni uno ch' avrà divisa l'unghia, e rumina nelle pecore, mangerete.
4 Ma, fra quelle che hanno il piè forcuto, o che ruminano, non mangiate di queste: del cammello; conciossiachè egli rumini, ma non abbia il piè forcuto; siavi immondo;4 Quelli che ruminano, e non hanno fesse l'un ghie, siccome sono i camelli e tutti gli altri, non mangerete, perciò che infra glimmondi saranno minati.
5 nè del coniglio; conciossiachè egli rumini, ma non abbia il piè forcuto; siavi immondo;5 Lo pillicello, che rumina e non ha fessa l'unghia, sì è immondo.
6 nè della lepre; conciossiachè ella rumini, ma non abbia il piè forcuto; siavi immonda;6 La lèpore [ ancora; perciò che] rumina, e non hae fessa l'unghia.
7 nè del porco; conciossiachè egli abbia il piè forcuto, e spartito in due, ma non rumini; siavi immondo.7 Lo porco; [il quale] non rumina, e hae fessa l'unghia.
8 Non mangiate della carne loro, e non toccate le lor carogne; sienvi immonde8 Delle loro carni non ne mangerete, nè quelle che per loro morisseno, perciò che immonde sono a voi.
9 Voi potrete mangiar di queste specie d’infra tutti gli animali acquatici, cioè: di tutti quelli che hanno pennette, e scaglie, nell’acque, così ne’ mari, come nei fiumi.9 De' pesci che stanno nell'acqua, questi sono quegli di che voi mangerete: tutti quelli che hanno le pennule (ovver spine, in modo di barbe sopra la schiena) e squame, o in mare o in fiume o nelli stagni, mangerete.
10 Ma siavi in abbominazione tutto ciò che non ha pennette, nè scaglie, così ne’ mari, come ne’ fiumi, fra tutti i rettili acquatici, e fra tutti gli animali che vivono nelle acque.10 Tutti quelli che isquame e pennule (sopra la schiena) non hanno, di niuno mangiate; ma avreteli in abbominazione,
11 Sienvi adunque in abbominazione; non mangiate della carne loro, e abbiate in abbominio le lor carogne.11 e sarà cosa proibita a voi; le loro carni non mangerete, e quelli sono morti schiverete.
12 In somma, siavi cosa abbominevole ogni animale che nell’acque non ha pennette, nè scaglie.12 Tutti li pesci, che non hanno le pennule e squame, sono immondi.
13 E fra gli uccelli abbiate questi in abbominio; non manginsi; son cosa abbominevole: l’aquila, il girifalco, l’aquila marina;13 Delli uccelli, questi sono quelli che voi non mangerete: aquila, grifone, falcone,
14 ogni specie di nibbio e di avvoltoio;14 nibbio e vulture, secondo la siia generazione,
15 ogni specie di corvo;15 corvo, e di tutti quelli ch' hanno loro similitudine,
16 l’ulula, la civetta, la folica, e ogni specie di sparviere;16 lo struzzo e la nottola, il laro e il sparviero secondo la sua generazione,
17 il gufo, lo smergo, e l’alocco; il cigno, il pellicano, la pica;17 il bubone e il smergo, la cicogna,
18 la cicogna, e ogni specie di aghirone;18 e il cigno e lo onocratolo (lo quale è un uccello simile al cigno) e il pellicano,
19 l’upupa, e il vipistrello19 il falcone e il caradrio (lo quale è un uccello tutto bianco) secondo la sua generazione, l'upupa e lo vespertilione.
20 Siavi parimente in abbominio ogni rettile che vola, e cammina a quattro piedi.20 Tutti gli uccelli, che vanno sopra quattro piedi, saranno a voi abbominabili; e non mangerete.
21 Ma pur d’infra tutti i rettili che volano, e camminano a quattro piedi, voi potrete mangiar di quelli che hanno garetti disopra a’ piedi, per saltar con essi in su la terra.21 Ma di tutti quelli che vanno sopra la terra, e hanno quattro piedi, e li due di dietro hanno maggiori, per li quali saltan sopra la terra,
22 Di tali potrete mangiar di questi; d’ogni specie di arbe, di ogni specie di soleam, d’ogni specie di argol, e d’ogni specie di agab.22 mangerete, com'è lo bruco nella sua generazione, e lo grillo, lo ofiomaco (lo quale è un animale che combatte contro allo serpente) e le locuste tutte secondo la sua generazione.
23 Ma siavi in abbominio ogni altro rettile che vola, ed ha quattro piedi.23 E tutti gli uccelli, che hanno tanto quattro piedi, sarà a voi proibito [mangiare].
24 E per queste bestie voi vi renderete immondi; chiunque toccherà il corpo morto loro, sarà immondo infino alla sera.24 E cadauno che toccherà i loro corpi morti sarà contaminato, e sarà immondo insino al vespero.
25 E chiunque avrà portato del lor corpo morto lavi i suoi vestimenti, e sia immondo infino alla sera.25 E se li sarà necessario di portare alcuno di questi animali morti, laverà le sue vestimenta, e sarà immondo insino al coricare del sole.
26 Di tutte le bestie domestiche sienvi immonde tutte quelle che hanno l’unghia fessa, ma non spartita in due, e che non ruminano; chiunque avrà toccati tali animali, sia immondo.26 E ogni animale che non rumina, e che non hae fessa l'unghia, (sarà immondo, e) chi ne toccherà sarà contaminato.
27 E di tutte le bestie che camminano a quattro piedi sienvi immonde tutte quelle che camminano sopra le lor branche; chiunque avrà toccato il corpo morto di tali bestie, sia immondo infino alla sera.27 Tutti quelli che vanno colle mani, cioè che hanno li piedi dinanzi come mani (come è la scimia e l'orso) saranno immondi; e chi toccasse la morticina loro, sarà immondo insino al vespero.
28 E chi avrà portato il lor corpo morto lavi i suoi vestimenti, e sia immondo infino alla sera; quelle bestie vi sono immonde.28 E chi porterà questi tal corpi morti, laverà le vestimenta sue, e sarà immondo insino al vespero; perciò che tutte queste cose vi saranno immonde.
29 E de’ rettili che van serpendo sopra la terra, sienvi immondi questi, cioè: ogni specie di donnola, e di topo, e di testuggine;29 Anco queste saran reputate immonde, cioè la donnola, lo cocodrillo e lo topo, e tutti quelli che si somigliano a loro,
30 e il toporagno, e il cameleone, e la lucertola, e la tarantola, e la talpa.30 cioè la lucertola, lo migalo, camaleon, stellio e la talpa.
31 Fra tutti i rettili, sienvi questi immondi; chiunque li avrà toccati, essendo morti, sia immondo infino alla sera.31 Tutte queste sono (di generazione di lacerte, e tutta sua generazione; tutte sono) immonde; e chi toccherà la loro carne morta, sarà immondo insino. al vespro.
32 E qualunque cosa, sopra la quale sarà caduto alcuno di que’ rettili, essendo morto, sia immonda; qualunque vasello di legno, o vestimento, o pelle, o sacco, o qualunque altro strumento, col quale si fa alcun servigio; e però sia posto nell’acqua, e sia immondo infino alla sera; poi sia mondo.32 E se niuna cosa di queste cose morte sopra di queste cose cadesse, sarà immondo; così vaso di legno, come pelle e vestimenti e cilicii, e in ogni cosa che si adoperi; laverà queste cose nell'acqua, e sarà in peccato insino al vespero; e poscia si mondi (e netti).
33 E se alcun di quei rettili sarà caduto dentro alcun testo, tutto quello che vi sarà dentro sia immondo, e spezzate il testo.33 E se in niuno vaso di terra cadesse alcuna di queste cose morte, sarà immondo; e però lo romperete.
34 Qualunque vivanda si mangia, sopra la quale si mette dell’acqua, sia immonda; e qualunque bevanda si beve, in qualche vaso ella si sia, sia immonda.34 E ogni cibo che voi mangerete, se sarà lavato con acqua, sarà immondo; e ogni licore, che si bevesse di tutti li vasi, serebbe immondo.
35 E ogni cosa, sopra la quale caderà del corpo morto loro, sia immonda; il forno, o il testo da cuocere, sia disfatto; essi sono immondi; però teneteli per immondi.35 E se niuna cosa di questa carne morta ca derà in niuno lato, sarà immondo (o che furono in altro vaso); e rompansi tutti quelli che sono immondi.
36 Ma pur la fonte, o il pozzo d’acqua raccolta, sia monda; ma chi avrà tocco il corpo morto loro, sia immondo.36 O se in fonte, o se in cisterna, o in alcuna congregazion d'acqua cadesse, sarà immonda.
37 Ma, se cade del corpo morto loro sopra qualunque semenza che si semina, sia quella semenza monda.37 E se (in niun luogo) cadesse sopra la semente, non si corromperà.
38 Ma, se è stata messa dell’acqua sopra la semenza, e vi cade sopra del corpo morto loro, siavi quella semenza immonda.38 Se tanto è che sia coll'acqua la semente lavata, e se dopo nell'acqua cadesse questa carne morta, si si corromperà.
39 E, quando alcuna di quelle bestie che vi son per cibo sarà morta da sè, chi avrà tocco il corpo morto di essa, sia immondo infino alla sera.39 E se l'animale che vi è lecito di mangiare morisse, chi toccherà quella carne sarà immondo insino al vespro.
40 E chi avrà mangiata della carne morta di essa lavi i suoi vestimenti, e sia immondo infino alla sera; parimente, chi avrà portato il corpo morto di essa lavi i suoi vestimenti, e sia immondo infino alla sera.40 E se neuno ne mangiasse o portasse, laverae le sue vestimenta, e sarà immondo insino al vespro.
41 Ogni rettile che serpe sopra la terra sia immondo; non mangisi.41 Ogni cosa si freghi suso per la terra, sarà a voi abbominabile, e non lo torrete in cibo.
42 D’infra tutti i rettili che serpono sopra la terra non mangiate niuno di quelli che camminano in sul petto, o sia che camminino a quattro piedi, o che abbiano più piedi; perciocchè son cosa abbominevole42 Ogni cosa la qual va sopra il petto suo con quattro piedi, ovver che si tiri sopra la terra, e pogniamo che abbia molti piedi, non mangerete, perciò ch' è cosa abbominevole.
43 Non rendete abbominevoli le vostre persone per niun rettile che serpe; e non vi contaminate con essi, onde siate immondi per essi.43 Non vogliate contaminare le anime vostre, e non toccate niuna cosa, acciò che non siate immondi.
44 Perciocchè io sono il Signore Iddio vostro; santificatevi adunque, e siate santi; conciossiachè io sia santo; e non contaminate le vostre persone con alcun rettile che serpe sopra la terra.44 Io sono lo vostro Dio; siate santi, come sono santo io; non vogliate contaminare le anime vostre per niuna cosa che vada sopra la terra.
45 Perciocchè io sono il Signore, che vi ho tratti fuor del paese di Egitto, acciocchè io vi sia Dio; siate adunque santi; imperocchè io son santo.45 lo sono quello Iddio che vi meno della terra d'Egitto, acciò ch' io fossi a voi Iddio; voi sarete santi, però che io sono santo.
46 Quest’è la legge intorno alle bestie, e agli uccelli, e ad ogni animal vivente che guizza nelle acque, e ad ogni animale che serpe sopra la terra;46 E questa è la legge degli animali, e degli uccelli, e di ogni altro animale che si muove in acqua e sopra la terra,
47 per discernere fra l’immondo e il mondo; e fra gli animali che si posson mangiare, e quelli che non si devono mangiare47 acciò che voi cognosciate la differenza dai mondi e dagl' immondi, e sappiate quello che deb biate mangiare o non mangiare.