Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Isaia 23


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DIODATIEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 URLATE, navi di Tarsis; perciocchè ella è guasta, per modo che non vi sarà più casa, e non vi si verrà più. Questo è apparito loro dal paese di Chittim.1 Ausspruch über Tyrus.Jammert, ihr Tarschisch-Schiffe;
denn euer Hafen wurde zerstört. Bei der Heimfahrt aus dem Land der Kittäer
wurde es ihnen bekannt.
2 Tacete, abitanti dell’isola. I mercatanti di Sidon, quelli che fanno viaggi in sul mare, ti riempievano.2 Verstummt, ihr Bewohner der Küste,
ihr Kaufleute von Sidon, die ihr über das Meer fahrt
und deren Boten das große Wasser überqueren.
3 E la sua entrata era la sementa del Nilo; la ricolta del fiume, portata sopra grandi acque; ed ella era il mercato delle nazioni.3 Die Saaten am Fluss, die Ernten am Nil brachten reichen Ertrag;
Sidon wurde zum Handelsplatz für die Völker.
4 Sii confusa, Sidon; perciocchè il mare, la fortezza del mare, ha detto così: Io non partorisco, nè genero, nè cresco più giovani; non allevo più vergini.4 Schäme dich, Sidon;
denn zu dir sagt das Meer [die Festung am Meer]: Ich lag nicht in Wehen und habe nicht geboren
und ich zog weder Söhne noch Töchter groß.
5 Quando il grido ne sarà pervenuto agli Egizi, saranno addolorati, secondo ciò che udiranno di Tiro.5 Wenn das die Ägypter erfahren,
zittern sie wie einst bei der Nachricht aus Tyrus.
6 Passate in Tarsis, urlate, abitanti dell’isola.6 Fahrt nach Tarschisch hinüber;
jammert, ihr Bewohner der Küste!
7 E questa la vostra città trionfante, la cui antichità è fin dal tempo antico? i suoi piedi la porteranno a dimorar come straniera in lontano paese.7 Ist das eure fröhliche Stadt,
in den Tagen der Vorzeit gegründet,
die Stadt, die ihre Siedler aussandte in weiteste Fernen?
8 Chi ha preso questo consiglio contro a Tiro, la coronata, i cui mercatanti erano principi, e i cui negozianti erano i più onorati della terra?8 Wer hat das über Tyrus beschlossen,
das einst Kronen verschenkte, dessen Kaufleute wie Fürsten auftraten
und dessen Händler die vornehmsten Herren der Erde waren?
9 Il Signor degli eserciti ha preso questo consiglio, per abbatter vituperosamente l’alterezza di ogni nobiltà, per avvilire i più onorati della terra.9 Der Herr der Heere hat beschlossen,
die ganze Pracht zuschanden zu machen
und den Stolz aller vornehmen Herren der Erde zu brechen.
10 Passa fuori del tuo paese, come un rivo, o figliuola di Tarsis; non vi è più cintura.10 Bebau dein Land [wie am Nil], Tochter Tarschisch,
es gibt keinen Hafen mehr.
11 Il Signore ha stesa la sua mano sopra il mare, egli ha fatti tremare i regni; egli ha dato comandamento contro a’ Cananei, che si distruggano le fortezze di quella.11 Der Herr hat seine Hand ausgestreckt über das Meer,
er hat die Königreiche erschüttert. Er hat den Befehl erlassen,
Kanaans Burgen in Trümmer zu legen.
12 Ed ha detto: Tu non continuerai più a trionfare, o vergine, figliuola di Sidon, che hai da essere oppressata; levati, passa in Chittim; ancora quivi non avrai riposo.12 Er sagte: Nie mehr sollst du fröhlich sein,
Tochter Sidon, du vergewaltigte Jungfrau. Steh auf, fahr zu den Kittäern -
auch dort findest du keine Ruhe.
13 Ecco il paese de’ Caldei; questo popolo non era ancora, quando Assur fondò quello per coloro che dimoravano ne’ deserti; essi aveano rizzate le sue torri, aveano alzati i suoi palazzi; e pure egli è stato messo in ruina.13 [Denn die Chaldäer waren das Volk - nicht Assur ist es gewesen -, die Sidon zum Aufenthalt der Wüstentiere machen wollten. Sie stellten ihre Belagerungstürme auf, zerstörten die Paläste und machten sie zu einem Trümmerhaufen.]
14 Urlate, navi di Tarsis; perciocchè la vostra fortezza è stata guasta14 Jammert, ihr Tarschisch- Schiffe,
denn euer Hafen wurde zerstört.
15 E in quel giorno avverrà che Tiro sarà dimenticata per settant’anni, secondo i giorni d’un re; ma, in capo di settant’anni Tiro avrà in bocca come una canzone di meretrice.15 Dann wird Tyrus siebzig Jahre lang - solange wie ein König lebt - vergessen sein. Nach siebzig Jahren aber wird es Tyrus gehen, wie es im Lied von der Dirne heißt:
16 Prendi la cetera, va’ attorno alla città, o meretrice dimenticata; suona pur bene, canta pur forte, acciocchè altri si ricordi di te.16 Nimm die Zither,
durchstreife die Stadt,
vergessene Dirne! Spiele schön
und singe viel,
damit man an dich denkt.
17 E in capo di settant’anni, avverrà che il Signore visiterà Tiro, ed ella ritornerà al suo guadagno; e fornicherà, con tutti i regni del mondo, sopra la faccia della terra.17 Nach siebzig Jahren wird sich der Herr wieder um Tyrus kümmern: Die Stadt wird wieder ihren Dirnenlohn erhalten und mit allen Königreichen der Welt, die es auf Erden gibt, Unzucht treiben.
18 Ma, alla fine, il suo traffico, e il suo guadagno, sarà consacrato al Signore; egli non sarà riposto, nè serrato; anzi la sua mercatanzia sarà per quelli che abitano nel cospetto del Signore, per mangiare a sazietà, e per esser coperti di vestimenti durabili18 Aber ihr Gewinn und ihr Dirnenlohn wird dem Herrn als heilige Gabe gehören. Er wird nicht angesammelt und gehortet, sondern wird denen, die in der Nähe des Herrn wohnen, als reiche Nahrung und prächtige Kleidung dienen.