Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Isaia 21


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DIODATINOVA VULGATA
1 COLUI vien dal deserto, dal paese spaventevole, a guisa di turbini, che passano nel paese del Mezzodì.1 Oraculum deserti maris.
Sicut turbines per austrum transeuntes,
de deserto venit, de terra horribili.
2 Una dura visione mi è stata annunziata. Il disleale ha trovato un disleale; il guastatore ha trovato un guastatore. Sali, Elam; Media, assedia; io ho fatto cessare ogni gemito.2 Visio dura nuntiata est mihi:
praedo praedatur,
et vastator vastat.
Ascende, Elam;
obside, Media;
omnem gemitum eius cessare feci.
3 Perciò i miei lombi son pieni di doglia; dolori mi hanno colto, simili a’ dolori della donna che partorisce; io mi sono scontorto, per ciò che ho udito; e mi sono smarrito, per ciò che ho veduto.3 Propterea repleti sunt lumbi mei tremore,
angustia possedit me sicut angustia parientis;
corrui, cum audirem;
conturbatus sum, cum viderem.
4 Il mio cuore è smarrito, orrore mi ha conturbato, il vespro de’ miei diletti mi è stato cangiato in ispavento.4 Vacillat cor meum,
pavor invadit me:
crepusculum optatum
posuit mihi in terrorem.
5 Mentre la tavola sarà apparecchiata, e le guardie staranno alla veletta, e si mangerà, e si berrà; levatevi, capitani, ungete lo scudo.5 Ponunt mensam,
stragulum pandunt, comedunt, bibunt.
Surgite, principes,
ungite clipeum.
6 perciocchè così mi ha detto il Signore: Va’, metti uno alla veletta, ed annunzii ciò ch’egli vedrà.6 Haec enim dixit mihi Dominus:
“ Vade et pone speculatorem;
quodcumque viderit, annuntiet.
7 Ed egli vide carri, coppie di cavalieri, carri tirati da asini, e carri tirati da cammelli; e considerò tutto ciò molto attentamente.7 Si viderit currum, bigam equitum,
ascensorem asini et ascensorem cameli,
intueatur diligenter multo intuitu ”.
8 E gridò, come un leone: Io sto, Signore, del continuo nella veletta di giorno, e sto in piè nella mia guardia tutte le notti.8 Et clamavit speculator:
“ Super specula, Domine,
ego sum stans iugiter per diem,
et super custodiam meam
ego sum stans totis noctibus.
9 Ed ecco, son venuti carri d’uomini, coppie di cavalieri. Ed egli rispose, e disse: Caduta, caduta è Babilonia, e tutte le sculture de’ suoi dii sono state spezzate, egittate a terra.9 Ecce, huc venit agmen virorum,
biga equitum ”.
Et respondit et dixit:
“ Cecidit, cecidit Babylon,
et omnia sculptilia deorum eius
contrita sunt in terram ”.
10 Ella è ciò che io ho adunato nella mia aia, per trebbiarlo. Io vi ho annunziato ciò che io ho udito dal Signor degli eserciti, dall’Iddio d’Israele10 Tritura mea et fili areae meae,
quae audivi a Domino exercituum, Deo Israel,
annuntiavi vobis.
11 Il carico di Duma. EI si grida a me di Seir: Guardia, che hai tu veduto dopo la notte? Guardia, che hai tu veduto dopo la notte?11 Oraculum Duma.
Ad me clamat ex Seir:
“ Custos, quid de nocte?
Custos, quid de nocte? ”.
12 La guardia ha detto: La mattina è venuta, e poi anche la notte; se voi ne domandate, domandate pure, ritornate, venite12 Dixit custos:
“ Venit mane, sed etiam nox;
si quaeritis, quaerite,
revertimini, venite ”.
13 Il carico contro all’Arabia. VOI passerete la notte nelle selve di Arabia, o carovane di Dedanei.13 Oraculum in solitudine.
In saltu, in solitudine dormietis,
turmae Dedanim.
14 Ei si è portato dell’acqua incontro agli assetati; gli abitanti del paese di Tema son venuti col loro pane incontro a’ fuggenti.14 Occurrentes sitienti ferte aquam,
qui habitatis terram Thema;
cum panibus occurrite fugienti:
15 Perciocchè son fuggiti d’innanzi alle spade, d’innanzi alla spada tratta, d’innanzi all’arco teso, e d’innanzi allo sforzo della battaglia.15 a facie enim gladiorum fugerunt,
a facie gladii nudati,
a facie arcus extenti,
a facie gravis proelii.
16 Perciocchè il Signore mi ha detto così: Infa un anno, quale è il termine degli anni di un servitore tolto a prezzo, tutta la gloria di Chedar verrà meno.16 Quoniam haec dicit Dominus ad me: “ Adhuc anno sicut anni mercennarii, etauferetur omnis gloria Cedar;
17 E il rimanente del numero de’ forti arcieri de’ figliuoli di Chedar sarà poco; perciocchè il Signore Iddio d’Israele ha parlato17 et reliquiae numeri arcuum fortium filiorumCedar imminuentur; Dominus enim, Deus Israel, locutus est ”.