Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Giobbe 28


font
DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 Certo l’argento ha la sua miniera, E l’oro un luogo dove è fuso.1 L'ariento ha li principii delle sue vene; ed è lo luogo suo all' oro, nel quale si fa.
2 Il ferro si trae dalla polvere, E la pietra liquefatta rende del rame.2 Lo ferro della terra è tolto; e la pietra, soluta per caldo, in rame si converte.
3 L’uomo ha posto un termine alle tenebre, E investiga ogni cosa infino al fine; Le pietre che son nell’oscurità e nell’ombra della morte;3 Lo tempo pose alle tenebre; e la fine di tutte le cose elli considera (in veritade), la pietra della scuritade e l'ombra della morte.
4 Ove i torrenti che il piè avea dimenticati scoppiano fuori, E impediscono che niuno vi stia appresso; Poi scemano, e se ne vanno per opera degli uomini.4 Dividerà il torrente dal popolo peregrinante coloro de' quali s'è dimenticato lo piede dello abbisognante, e li uomini senza via.
5 La terra, che produce il pane, Disotto è rivolta sottosopra, e pare tutta fuoco.5 La terra, della quale nasceva il pane nello suo luogo, con fuoco è sovversa.
6 Le pietre di essa sono il luogo degli zaffiri, E vi è della polvere d’oro.6 Il luogo di zaffiro le pietre sue, e li pezzi di quella è oro.
7 Niuno uccello rapace ne sa il sentiero, E l’occhio dell’avvoltoio non riguardò mai là.7 Non seppe la via dell' uccello, nè non [la] riguardò l'occhio dell' avoltore.
8 I leoncini della leonessa non calcarono giammai que’ luoghi, Il leone non vi passò giammai.8 Non calcarono quella i figliuoli de' mercatanti, nè non passò per quella la lionessa.
9 L’uomo mette la mano a’ macigni; Egli rivolta sottosopra i monti fin dalla radice.9 Alla pietra istese la sua mano; sovvertì dalle radici li monti.
10 Egli fa de’ condotti a’ rivi per mezzo le rupi; E l’occhio suo vede ogni cosa preziosa.10 Nelle pietre li rivi fesse; e ogni cosa preziosa vide l'occhio suo.
11 Egli tura i fiumi che non gocciolino, E trae fuori in luce le cose nascoste.11 E in verità le cose profonde delli fiumi ragguarda, e le cose nascose produce nella luce.
12 Ma la sapienza, onde si trarrà ella? E dov’è il luogo dell’intelligenza?12 Ma la sapienza dov'è trovata? o chi è lo luogo della intelligenza?
13 L’uomo non conosce il prezzo di essa; Ella non si trova nella terra de’ viventi13 Non sa l'uomo lo prezzo suo, nè non è trovato nella terra delli suavemente viventi. ·
14 L’abisso dice: Ella non è in me; E il mare dice: Ella non è appresso di me.14 L'abisso dice: non è in me, e lo mare favella: non è meco.
15 Ei non si può dare oro per essa, Nè può pesarsi argento per lo prezzo suo.15 Non si darà l' oro ottimo per quella, nè non sarà appiccato l'ariento nella commutazione sua.
16 Ella non può essere apprezzata ad oro di Ofir, Nè ad onice prezioso, nè a zaffiro.16 Non sarae assomigliato alli tinti colori dell' India, nè alla pietra sardonica preziosissima, ovvero allo zaffiro.
17 Nè l’oro, nè il diamante, non posson pareggiarla di prezzo; Ed alcun vasellamento d’oro fino non può darsi in iscambio di essa.17 Non si agguaglierae a lei l'oro ovvero lo vetro; nè non saranno commutati per lei li vaselli dell' oro (eccelsi).
18 Appo lei non si fa menzione di coralli, nè di perle; La valuta della sapienza è maggiore che quella delle gemme.18 E' soprastanti non si ricorderanno della comparazione sua; ma la sapienza si trae delle cose nascose.
19 Il topazio di Etiopia non la può pareggiar di prezzo; Ella non può essere apprezzata ad oro puro19 Non si agguaglierà a lei lo topazio di Etiopia, nè sarà accompagnata alle (belle) tinture mondissime.
20 Onde viene adunque la sapienza? E dove è il luogo dell’intelligenza?20 Donde verrà adunque (cioè) la sapienza (nascosta)? e quale è il luogo della intelligenza?
21 Conciossiachè ella sia nascosta agli occhi d’ogni vivente, Ed occulta agli uccelli del cielo.21 È agli occhii di tutti i viventi ancora nascosa; ed è celata agli uccelli del cielo.
22 Il luogo della perdizione e la morte dicono: Noi abbiamo con gli orecchi solo udita la fama di essa.22 E la perdizione e la morte dissono: noi abbiamo udito la sua fama.
23 Iddio solo intende la via di essa, E conosce il suo luogo.23 Iddio intende la via sua, ed elli conosce il luogo di quella.
24 Perciocchè egli riguarda fino all’estremità della terra, Egli vede sotto tutti i cieli.24 In verità li fini del mondo lui ragguarda; e guarda ogni cosa ch' è sotto il cielo.
25 Quando egli dava il peso al vento, E pesava le acque a certa misura;25 Chi fece lo carico a' venti, e dell' acque appiccò la misura;
26 Quando egli poneva il suo ordine alla pioggia, E la via a’ lampi de’ tuoni;26 quando poneva alle piove la legge, e la via alla sonante tempesta;
27 Allora egli la vedeva, e la contava; Egli l’ordinava, ed anche l’investigava.27 allotta vide quella, e (certo) narrò e apparecchiò e investigò.
28 Ma egli ha detto all’uomo: Ecco, il timor del Signore è la sapienza; E il ritrarsi dal male è l’intelligenza28 E disse all' uomo: ecco la paura del Signore, quella è la sapienza, e partirsi dal male è intelligenza.