Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 16


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DIODATIVULGATA
1 Così portarono l’Arca di Dio, e la posarono in mezzo del padiglione che Davide le avea teso; poi offersero olocausti, e sacrificii da render grazie, davanti a Dio.1 Attulerunt igitur arcam Dei, et constituerunt eam in medio tabernaculi quod tetenderat ei David : et obtulerunt holocausta et pacifica coram Deo.
2 E quando Davide ebbe finito di offerir gli olocausti, e i sacrificii da render grazie, benedisse il popolo nel Nome del Signore.2 Cumque complesset David offerens holocausta et pacifica, benedixit populo in nomine Domini.
3 E spartì a tutti gl’Israeliti, così agli uomini, come alle donne, una focaccia di pane, ed un pezzo di carne, ed un fiasco di vino per uno.3 Et divisit universis per singulos, a viro usque ad mulierem, tortam panis, et partem assæ carnis bubalæ, et frixam oleo similam.
4 Ed ordinò d’infra i Leviti, alcuni ministri per rammemorare, e per celebrare, e per lodare il Signore Iddio d’Israele, davanti all’Arca del Signore;4 Constituitque coram arca Domini de Levitis, qui ministrarent, et recordarentur operum ejus, et glorificarent atque laudarent Dominum Deum Israël :
5 Asaf era il capo, e Zaccaria il secondo dopo lui; poi erano Ieiel, e Semiramot, e Iehiel, e Mattitia, ed Eliab, e Benaia, ed Obed-Edom. Or Ieiel sonava con salteri e con cetere; ed Asaf con cembali.5 Asaph principem, et secundum ejus Zachariam : porro Jahiel, et Semiramoth, et Jehiel, et Mathathiam, et Eliab, et Banaiam, et Obededom : Jehiel super organa psalterii et lyras : Asaph autem ut cymbalis personaret :
6 E Benaia, e Iahaziel, sacerdoti, sonavano del continuo con trombe, davanti all’Arca del Patto di Dio6 Banaiam vero et Jaziel sacerdotes canere tuba jugiter coram arca fœderis Domini.
7 ALLORA, in quello stesso giorno, Davide diede primieramente questo salmo in mano ad Asaf, ed a’ suoi fratelli, per celebrare il Signore:7 In illo die fecit David principem ad confitendum Domino Asaph et fratres ejus :
8 Celebrate il Signore, predicate il suo Nome, E fate chiari e conti i suoi fatti fra i popoli.8 Confitemini Domino, et invocate nomen ejus :
notas facite in populis adinventiones ejus.
9 Cantate a lui, salmeggiategli, Ragionate di tutte le sue maraviglie.9 Cantate ei, et psallite ei,
et narrate omnia mirabilia ejus.
10 Gloriatevi nel Nome della sua santità; Rallegrisi il cuor di coloro che cercano il Signore.10 Laudate nomen sanctum ejus :
lætetur cor quærentium Dominum.
11 Cercate il Signore, e la sua forza; Ricercate del continuo la sua faccia.11 Quærite Dominum, et virtutem ejus :
quærite faciem ejus semper.
12 Ricordate le sue maraviglie ch’egli ha fatte; I suoi miracoli, e i giudicii della sua bocca;12 Recordamini mirabilium ejus quæ fecit ;
signorum illius, et judiciorum oris ejus,
13 O progenie d’Israele, suo servitore; Figliuoli di Giacobbe, suoi eletti.13 semen Israël servi ejus,
filii Jacob electi ejus.
14 Egli è il Signore Iddio nostro; I suoi giudicii sono per tutta la terra.14 Ipse Dominus Deus noster :
in universa terra judicia ejus.
15 Ricordatevi in perpetuo del suo patto, E in mille generazioni della parola ch’egli ha comandata;15 Recordamini in sempiternum pacti ejus :
sermonis quem præcepit in mille generationes,
16 Del suo patto, ch’egli fece con Abrahamo, E del suo giuramento ch’egli diede ad Isacco.16 quem pepigit cum Abraham,
et juramenti illius cum Isaac.
17 Il quale egli confermò a Giacobbe, per istatuto; E ad Israele, per patto eterno;17 Et constituit illud Jacob in præceptum,
et Israël in pactum sempiternum,
18 Dicendo: Io ti darò il paese di Canaan, Per sorte della vostra eredità;18 dicens : Tibi dabo terram Chanaan,
funiculum hæreditatis vestræ :
19 Quantunque voi siate in piccol numero, Ben poca gente, e forestieri in esso.19 cum essent pauci numero,
parvi et coloni ejus.
20 E mentre essi andavano qua e là da una gente ad un’altra, E da un regno ad un altro popolo;20 Et transierunt de gente in gentem,
et de regno ad populum alterum.
21 Non permise che alcuno li oppressasse, Anzi castigò dei re per amor loro,21 Non dimisit quemquam calumniari eos,
sed increpavit pro eis reges.
22 Dicendo: Non toccate i miei Unti, E non fate male a’ miei profeti.22 Nolite tangere christos meos,
et in prophetis meis nolite malignari.
23 Cantate al Signore, o abitanti di tutta la terra, Predicate tuttodì la sua salute.23 Cantate Domino omnis terra ;
annuntiate ex die in diem salutare ejus :
24 Raccontate la sua gloria fra le genti, Le sue maraviglie fra tutti i popoli.24 narrate in gentibus gloriam ejus ;
in cunctis populis mirabilia ejus.
25 Perciocchè il Signore è grande, e degno di gran laude; Ed è tremendo sopra tutti gl’iddii.25 Quia magnus Dominus, et laudabilis nimis,
et horribilis super omnes deos.
26 Perciocchè tutti gl’iddii de’ popoli sono idoli; Ma il Signore ha fatti i cieli.26 Omnes enim dii populorum idola :
Dominus autem cælos fecit.
27 Maestà e magnificenza sono davanti a lui; Forza e letizia sono nel luogo dove egli abita.27 Confessio et magnificentia coram eo :
fortitudo et gaudium in loco ejus.
28 O voi, nazioni de’ popoli, rendete al Signore, Rendete al Signore gloria e potenza;28 Afferte Domino, familiæ populorum :
afferte Domino gloriam et imperium.
29 Rendete al Signore la gloria dovuta al suo Nome; Recate offerte, e venite davanti a lui; Adorate il Signore nel magnifico santuario.29 Date Domino gloriam ;
nomini ejus levate sacrificium,
et venite in conspectu ejus :
et adorate Dominum in decore sancto.
30 Tremate, o abitanti di tutta la terra, per la sua presenza; Certo il mondo sarà stabilito, senza potere esser più smosso.30 Commoveatur a facie ejus omnis terra :
ipse enim fundavit orbem immobilem.
31 Rallegrinsi i cieli, e festeggi la terra, E dicasi fra le genti: Il Signore regna.31 Lætentur cæli, et exultet terra,
et dicant in nationibus : Dominus regnavit.
32 Risuoni il mare, e quello che in esso si contiene; Festeggino le campagne, e tutto quello ch’è in esse.32 Tonet mare et plenitudo ejus ;
exultent agri, et omnia quæ in eis sunt.
33 Allora gli alberi delle selve sclameranno di allegrezza, Per la presenza del Signore; Perciocchè egli viene per giudicar la terra.33 Tunc laudabunt ligna saltus coram Domino :
quia venit judicare terram.
34 Celebrate il Signore; perciocchè egli è buono; Perciocchè la sua benignità è in eterno.34 Confitemini Domino, quoniam bonus :
quoniam in æternum misericordia ejus.
35 E dite: Salvaci, o Dio della nostra salute, Raccoglici, e riscuotici dalle nazioni; Acciocchè celebriamo il Nome della tua santità, E ci gloriamo nella tua laude.35 Et dicite : Salva nos, Deus salvator noster,
et congrega nos, et erue de gentibus :
ut confiteamur nomini sancto tuo,
et exultemus in carminibus tuis.
36 Benedetto sia il Signore Iddio d’Israele da un secolo all’altro. E tutto il popolo disse: Amen; e lodò il Signore36 Benedictus Dominus Deus Israël,
ab æterno usque in æternum. Et dicat omnis populo : Amen, et hymnum Domino.
37 DAVIDE adunque lasciò quivi, davanti all’Arca del Patto del Signore, Asaf e i suoi fratelli, per ministrar del continuo davanti all’Arca, giorno per giorno del continuo.37 Reliquit itaque ibi coram arca fœderis Domini Asaph et fratres ejus, ut ministrarent in conspectu arcæ jugiter per singulos dies, et vices suas.
38 Lasciò ancora Obed-Edom, figliuolo di Iedutun, ed Hosa, co’ lor fratelli, in numero di sessantotto.38 Porro Obededom, et fratres ejus sexaginta octo : et Obededom filium Idithun, et Hosa, constituit janitores ;
39 Lasciò eziandio il sacerdote Sadoc, co’ sacerdoti suoi fratelli, davanti al Tabernacolo del Signore, nell’alto luogo ch’era in Gabaon;39 Sadoc autem sacerdotem, et fratres ejus sacerdotes, coram tabernaculo Domini in excelso quod erat in Gabaon,
40 per offerir del continuo, sera e mattina, olocausti al Signore sopra l’Altare degli olocausti; e per far tutto quello che è scritto nella Legge del Signore, la quale egli ha data ad Israele.40 ut offerrent holocausta Domino super altare holocautomatis jugiter, mane et vespere, juxta omnia quæ scripta sunt in lege Domini, quam præcepit Israëli.
41 E con loro, erano Heman, e Iedutun, e gli altri ch’erano stati eletti, e nominatamente ordinati per celebrare il Signore perciocchè la sua benignità è in eterno;41 Et post eum Heman, et Idithun, et reliquos electos, unumquemque vocabulo suo ad confitendum Domino, quoniam in æternum misericordia ejus.
42 erano, dico, con loro Heman, e Iedutun, con trombe, e con cembali, per li sonatori, e con altri strumenti della musica di Dio. E i figliuoli di Iedutun aveano la cura della porta.42 Heman quoque et Idithun canentes tuba, et quatientes cymbala et omnia musicorum organa ad canendum Deo : filios autem Idithun fecit esse portarios.
43 Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua. E Davide se ne ritornò per benedire la casa sua43 Reversusque est omnis populus in domum suam : et David, ut benediceret etiam domui suæ.