Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 5


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli.1 Ma vedendo Iesù le turbe, salì in sul monte; (puosesi a sedere), e sedendo egli, i discepoli suoi andorono a lui.
2 Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
2 Ed egli incominciò a (parlare e) ammaestrare Joro, dicendo:
3 «Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
3 Beati li poveri per spirito; imperò che di loro è il regno del cielo.
4 Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
4 Beati li miti; imperò che possederanno la terra.
5 Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
5 Beati coloro che piangono; imperò che saranno consolati.
6 Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
6 Beati coloro che hanno fame e sete della giustizia; imperò che saranno saziati.
7 Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
7 Beati i misericordiosi; imperò che troveranno misericordia.
8 Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
8 Beati coloro che sono mondi di cuore; imperò che vederanno Iddio.
9 Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
9 Beati li pacifici; imperò che saranno chiamati figliuoli di Dio.
10 Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
10 Beati coloro che patiscano persecuzione per la giustizia; imperò che di loro è il reame del cielo.
11 Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.11 Beati sarete, quando li uomini vi malediranno, e perseguiteranno, e diranno contra di voi ogni male, mentendo egli, per amor mio.
12 Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi.
12 Godete e rallegratevi imperò che la mercede vostra copiosa è in cielo; perchè così perseguitorono li profeti che furono innanzi da voi.
13 Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
13 Voi sete il sale della terra. Se il sale si estinguerà, in che si salerà? A nulla vale più, se non da metterlo fuori, e serà conculcato dagli uomini.
14 Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte,14 Voi sete la luce del mondo. Non si può ascondere la città ch' è posta sopra il monte.
15 né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa.15 La lucerna, quando s' accende, non si pone sotto lo staio, ma sopra il candeliere, acciò ch' ella faccia lume a tutti quelli che sono in casa.
16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli.
16 Così risplenderà la luce vostra dinanzi dagli uomini, acciò che veggano le vostre buone opere, e che glorifichino il padre vostro il quale è in cielo.
17 Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.17 Non vogliate pensare ch' io sia venuto a sciogliere la legge ovver li profeti; non sono venuto a guastare, ma adempiere.
18 In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.18 In verità vi dico, che insino a tanto che trapassi il cielo e la terra, una minima particella della legge non mancherà (nè verrà meno), insino che tutte queste cose non siano fatte.
19 Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
19 Ma qualunque (vorrà insegnare, e) non farà uno di questi (miei) minimi comandamenti, e insegnerà così alli uomini, sarà chiamato minimo nel reame del cielo; ma qualunque osserverà, e così (ad altri) insegnerà, sarà chiamato grande nel regno del cielo.
20 Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
20 Ma io vi dico, che se la vostra giustizia non abbonderà più che quella de' Scribi e Farisei, non intrarete nel regno de' cieli.
21 Avete inteso che fu detto agli antichi: Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio.21 Avete udito ch' egli è detto dalli antiqui: non ucciderai; colui che ucciderà, sarà degno del giudicio.
22 Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.
22 Ma io vi dico, che ogni uomo che si adirarà contro il suo fratello, sarà degno del giudicio; e colui che dirà al suo fratello: sei pazzo, sarà degno di consiglio colui che dirà: pazzo, sarà degno del fuoco eternale.
23 Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te,23 Se adunque offerisci il tuo dono all' altare, e quivi sarai arricordato che il tuo fratello ha contra. di te alcuna cosa,
24 lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
24 lasia quivi il tuo dono dinanzi all' altare; e vattene, e prima ti riconcilia col tuo fratello, dopo venendo offerirai il tuo dono.
25 Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione.25 Sii presto consenziente al tuo avversario, mentre che sei con lui nella via, acciò forse il tuo avversario non ti ponga in mano del giudice, e il giudice ponga te nella mano del ministro, e sii posto in prigione..
26 In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!
26 In verità io ti dico: d' indi non uscirai, insino che non li restituisci insino al minimo quadrante.
27 Avete inteso che fu detto: Non commetterai adulterio.27 Avete udito dalli antiqui: non fornicarai.
28 Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
28 Ma io vi dico, che ogni uomo che vederà la femina con desiderio carnale, già egli ha fornicato con quella nel suo cuore.
29 Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna.29 Che se il tuo occhio destro ti scandalizza, cavalo e gittalo da te; imperò che a te è meglio che perisca uno de' tuoi membri, che tutto il tuo corpo sia posto nella fiamma del fuoco.
30 E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna.
30 E se la tua mano dritta ti scandalizza, tagliala e gittala da te; e' ti è meglio che perisca uno de' tuoi membri, che tutto il tuo corpo vadi nell' ardente fuoco.
31 Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”.31 Ed etiam egli è detto: ogni uomo che lascerà la mogliere sua, a lei doni il libello di repudio.
32 Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
32 Ma io vi dico, che ogni uomo che lascerà la sua mogliere, salvo per cagione di fornicazione, fa ella esser meretrice; e colui che dopo che l'averà lassata se la retorrà, commette adulterio.
33 Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”.33 Ancora avete udito dalli antiqui: non spergiurerai, ma renderai al Signore li tuoi giuramenti.
34 Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio,34 Ma io vi dico, che non giuriate per niuno modo; nè per il cielo, imperò ch' egli è il trono di Dio;
35 né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re.35 nè per la terra, chè egli è il scabello dei suoi piedi; nè per Ierosolima, imperò ch' ella è città del grande re.
36 Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello.36 E non giurerai per il tuo capo, imperò che non puoi fare uno capillo bianco ovver nigro.
37 Sia invece il vostro parlare: “Sì, sì”, “No, no”; il di più viene dal Maligno.
37 Ma il vostro parlare sia: egli è, e no, no; e tutto quello ch' egli è più di questo, egli è male.
38 Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente.38 Avete udito ch' egli è detto: sarà l'occhio per l'occhio, e il dente per il dente.
39 Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra,39 E io vi dico, che non è da resistere all' iniquo; ma se alcuno ti percuoterà nella guancia diritta, porgili l'altra.
40 e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.40 E a quello che vuole teco contendere in giudicio, e tòrti le vestimenta, lassali etiam il mantello.
41 E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due.41 E qualunque che ti averà affaticato per mille passi, vattene con lui etiam due altri milia.
42 Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.
42 E colui che a te domanda, dàgli; e non ti volgere dal dimandante a te ad imprestito.
43 Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico.43 Avete udito che si diceva: amerai l'amico tuo, e in odio averai l' inimico tuo.
44 Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano,44 E io vi dico: amate li vostri inimici, e fate bene a coloro che vi hanno in odio, e pregate per cui vi persèguita e calunnia,
45 affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.45 acciò che siate figliuoli del padre vostro che è in cielo, il qual fa nascere il sole sopra gli giusti e ingiusti, e fa piovere sopra li buoni e sopra li rei.
46 Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?46 Imperò che se voi amate coloro che amano voi, che mercede avete voi? imperò ch' e' pubblicani fanno questo.
47 E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?47 E se solamente voi salutarete li vostri fratelli, che più farete? imperò che questo fanno li pagani.
48 Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.48 E imperò siate perfetti, come il vostro padre celestiale il qual è perfetto.