Seconda lettera ai Corinzi 2
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BIBBIA CEI 1974 | BIBBIA VOLGARE |
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1 Ritenni pertanto opportuno non venire di nuovo fra voi con tristezza. | 1 Crdinai questo appo me, di non venire a voi più con tristizia. |
2 Perché se io rattristo voi, chi mi rallegrerà se non colui che è stato da me rattristato? | 2 Chè se io contristo voi, chi è quelli che mi consoli (e che mi faccia allegro) se non quelli che si contrista di me? |
3 Perciò vi ho scritto in quei termini che voi sapete, per non dovere poi essere rattristato alla mia venuta da quelli che dovrebbero rendermi lieto, persuaso come sono riguardo a voi tutti che la mia gioia è quella di tutti voi. | 3 E questo scrissi a voi, perchè io non abbia tristizia sopra tristizia, quando io verrò, di coloro de' quali io mi credea avere allegrezza; ma confidomi in tutti voi di questo, che il mio gaudio è di tutti voi. |
4 Vi ho scritto in un momento di grande afflizione e col cuore angosciato, tra molte lacrime, però non per rattristarvi, ma per farvi conoscere l'affetto immenso che ho per voi. | 4 E certo con molta tribulazione e angoscia del cuore scrissi a voi, e con molte lacrime, (e questo) non (vi manifesto) perchè voi vi contristiate, ma perchè voi cognosciate quanto amore io vi porto. |
5 Se qualcuno mi ha rattristato, non ha rattristato me soltanto, ma in parte almeno, senza voler esagerare, tutti voi. | 5 E se alcuno contristò me, in parte mi contristò, (e questo dico) perchè io non carichi tutti voi. |
6 Per quel tale però è già sufficiente il castigo che gli è venuto dai più, | 6 Basta a colui, che di tale guisa è, le schernie e le beffe, le quali son fatte di lui da molti. |
7 cosicché voi dovreste piuttosto usargli benevolenza e confortarlo, perché egli non soccomba sotto un dolore troppo forte. | 7 Ma voglio che (da ora dinanzi) per contrario voi facciate consolazione a colui, perdonandoli a quello ch' è di questa guisa, acciò che forse per maggiore tristizia non si disperasse. |
8 Vi esorto quindi a far prevalere nei suoi riguardi la carità; | 8 Per la qual cosa voglio che voi confermiate in lui la carità. |
9 e anche per questo vi ho scritto, per vedere alla prova se siete effettivamente obbedienti in tutto. | 9 E imperò scrissi a voi questo per conoscervi, se voi siete obbedienti in tutte le cose. |
10 A chi voi perdonate, perdono anch'io; perché quello che io ho perdonato, se pure ebbi qualcosa da perdonare, l'ho fatto per voi, davanti a Cristo, | 10 Chè a colui cui voi perdonerete, e io perdono; e quello che perdono, sì perdono in persona di Cristo; |
11 per non cadere in balìa di satana, di cui non ignoriamo le macchinazioni. | 11 chè non siamo ingannati da Satana; chè no sapiemo bene li suoi pensieri. |
12 Giunto pertanto a Tròade per annunziare il vangelo di Cristo, sebbene la porta mi fosse aperta nel Signore, | 12 Ma venuto io nella città di Troade per la predicazione dell' evangelio di Cristo, la porta mi fu aperta nel Signore. |
13 non ebbi pace nello spirito perché non vi trovai Tito, mio fratello; perciò, congedatomi da loro, partii per la Macedonia. | 13 Per tutto questo non ebbe riposo il mio spirito, imperò che io non trovai Tito, il mio fratello; ma salutati coloro (di quella città), sì andai in Macedonia. |
14 Siano rese grazie a Dio, il quale ci fa partecipare al suo trionfo in Cristo e diffonde per mezzo nostro il profumo della sua conoscenza nel mondo intero! | 14 E a Dio referiamo grazie, il quale sempre fa vincere noi in Iesù Cristo, e manifesta per noi l'odore della sua notizia in ogni luogo. |
15 Noi siamo infatti dinanzi a Dio il profumo di Cristo fra quelli che si salvano e fra quelli che si perdono; | 15 Imperò che noi siamo buono odore di Cristo a Dio, in coloro che son salvi, e in coloro che periscono. |
16 per gli uni odore di morte per la morte e per gli altri odore di vita per la vita. E chi è mai all'altezza di questi compiti? | 16 E certo, a cui siamo odore di morte a morire, e a cui siamo odore di vita a vivere. E a queste cose chi sarà così idoneo (e acconcio)? |
17 Noi non siamo infatti come quei molti che mercanteggiano la parola di Dio, ma con sincerità e come mossi da Dio, sotto il suo sguardo, noi parliamo in Cristo. | 17 Chè noi non siamo come molti, che imbastardiscono la parola di Dio; ma predichiamo con purità ch' è Cristo, come dinanzi a Dio. |